Piemonte da scoprire: 5 bellissimi itinerari on the road

Da quando mi sono trasferita dalla Sardegna, la mia vita è profondamente cambiata. Vivere in Lombardia, nonostante, ancora, la lontananza da casa e dalla mia famiglia, mi ha permesso di visitare luoghi e regioni meravigliose del nostro paese di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza, come il Piemonte, ad esempio, che ho avuto modo di scoprire fino ad ora in diverse occasioni. Un territorio molto interessante e variegato quello piemontese che mi affascina ad ogni visita per il suo fascino e varietà. Ho deciso, quindi, di condividere con voi in questo post 5 itinerari per scoprire il Piemonte on the road, da nord a sud, tra città eleganti e borghi pittoreschi, isole e laghi, valli e natura selvaggia. Pronti a seguirmi in un viaggio alla scoperta delle bellezze di questa regione?

Piemonte on the road in 5 itinerari

Da Torino alla Val di Susa

Il primo itinerario per scoprire il Piemonte on the road ci porterà alla scoperta di Torino. Non si può non iniziare dal capoluogo, dopotutto. Considerata il “salotto d’Italia” per la sua eleganza, Torino, adagiata sulle rive del Po, è una città molto interessante da visitare con le sue grandi piazze, gli edifici storici, le antiche caffetterie, i musei d’arte, tra i più importanti d’Italia e d’Europa, su tutti il Museo Egizio, il secondo più importante al mondo dopo quello de Il Cairo, i tanti spazi verdi, come il Parco del Valentino, il polmone verde della città. Da qui avreste l’imbarazzo della scelta per proseguire il vostro tour, ma io vi consiglio di raggiungere la Val di Susa, a ovest della città , ricca di luoghi interessanti ed escursioni ed attività open door da fare anche in inverno, tra affascinanti borghi e splendide fortezze. Da non perdere, ad esempio, la Sacra di San Michele, sullo sperone roccioso del Monte Pirchiano, costruita alla fine del X secolo, a circa 1000 mt di altezza, tanto da essere considerata uno dei punti più potenti di magia bianca in Europa.

Da Vercelli alla Valsesia

Un altro itinerario on the road in Piemonte che vi suggerisco è quello che parte da Vercelli e arriva fino alla Valsesia. Città dalle origini antichissime, Vercelli è stata nel Rinascimento uno dei maggiori centri culturali della regione. Da visitare assolutamente il suo centro storico, piccolo grande gioiello di bellezze in cui è possibile ammirare ancora oggi case torri medievali e antichi palazzi rinascimentali e barocchi. Da qui, ci possiamo spostare molto facilmente verso la Valsesia, perfetta destinazione per chi ama la natura e la montagna Una valle ancora poco conosciuta e poco turistica, per fortuna, verrebbe da aggiungere, visto che, grazie al suo isolamento, conserva ancora dei luoghi bellissimi, selvaggi ed incontaminati. Una delle località da inserire alla visita non può che essere Alagna,  certificata dal Touring con la Bandiera arancione legata alle tradizioni del popolo germanico dei Walser, che in epoca medievale arrivò sulle Alpi tra Piemonte e Valle d’Aosta e di cui ancora oggi si tramandano lingua, tradizioni, costumi, e, soprattutto, architetture per via delle caratteristiche case, realizzate in pietra ed in legno. Per saperne di più, vale la pena fare un giro al museo Walser, ospitato proprio in una di questi edifici che ben ne rappresenta la peculiare struttura. Ma la Valsesia è anche Varallo, la cittadina più grande della Valsesia che con il suo bel centro storico è le viuzze medievali è stata anch’essa insignita della Bandiera arancione del Touring Club Italiano, che rappresenta una metà molto interessante anche per la presenza del Sacro Monte, oggi patrimonio dell’Umanità Unesco.

Dalle Langhe al Monferrato

Tra gli itinerari on the road per scoprire il Piemonte non possono mancare Monferrato e Langhe, patria di vini pregiati, nocciole e tartufo. Iniziamo il nostro viaggio dalle Langhe, nella parte meridionale del Piemonte che si dividono in Alta Langa, Bassa Langa e Roero. Da non perdere assolutamente in un viaggio nelle Langhe è la città di Alba, “capitale” di questo territorio, con un bellissimo centro storico in cui si alternano botteghe artigiane, palazzi e chiese antiche, vicoli e piazzette tutti da scoprire e gustare senza fretta. Da qui ci spostiamo ora verso il Monferrato, nel cuore del Piemonte, tra le province di Alessandria e Asti, un territorio pieno di paesaggi stupendi, vigneti e colline. Anche qui i luoghi da visitare sono tanti ma se avete a disposizione un paio di giorni, vi suggerisco di leggere il mio post su cosa fare nel Monferrato in un weekend per spunti, consigli e location da vedere, su tutte Casale Monferrato.

Dal Lago d’Orta al Lago Maggiore

Per gli appassionati di paesaggi naturalistici ma anche storia e cultura, un tour on the road del Piemonte non può prescindere dalla visita ai due principali e più famosi laghi della regione, il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, separati dal Monte Mottarone, ed entrambi ricchi di bellissime località da visitare. Affacciato sul Lago d’Orta, la romantica cittadina di Orta San Giulio con l’isola di San Giulio, di fronte, è la tappa privilegiata ed imperdibile in una gita da queste parti e una passeggiata è d’obbligo. A questa possiamo raggiungere altre località interessanti come Omegna, a nord, città natale di Gianni Rodari, il bellissimo santuario della Madonna del Sasso, definito il “balcone del Lago d’Orta” e il borgo di Pella, con il suo pittoresco porticciolo. Spostiamoci ora verso il Lago Maggiore. Anche qui, quanto a luoghi da visitare non avremo che l’imbarazzo della scelta, grazie a località come Stresa, Baveno, Arona di cui ho parlato qui, senza dimenticare ovviamente le Isole Borromee, a cui bisogna dedicare almeno una giornata.

Da Cuneo alla Valle Maira

Un itinerario per scoprire il Piemonte on the road che sicuramente non è molto turistico è quello che da Cuneo ci conduce verso la Valle Maira, nella zona sud-occidentale della regione. Tipica città piemontese,  piena di storia, arte e cultura, Cuneo merita una visita anche solo per una breve passeggiata attraverso il suo elegante centro storico. Nonostante le dimensioni limitate, infatti, Cuneo ha molti angolini imperdibili dalle piazze Galimberti e Torino, a via Roma con i suoi portici, fino alla Contrada Mondovì, risalente al periodo medievale, che costituiva una delle vie di passaggio obbligato per entrare e uscire dalla città. Ma passiamo ora alla protagonista della seconda parte del nostro tour: Valle Maira, un paradiso verdeggiante ed incontaminato dove la natura la fa da padrona. E non solo la natura. A completare il quadro sono, infatti, anche i piccoli borghi alpini come quello di Elva, che per il suo isolamento, ha potuto conservare una struttura e un’architettura ormai scomparsa altrove, le numerose chiesette, sparse qua e la, con le loro cappelle affrescate  e una forte identità occitana, di cui si trova testimonianza nella vita di ogni giorno.

2 commenti su “Piemonte da scoprire: 5 bellissimi itinerari on the road”

  1. Matteo Vercellino

    Consiglio vivamente una visita al Sacro Monte di Oropa, storicamente ben più importante rispetto a quello di Varallo. Anche perché non si può citare la Valsesia e tralasciare completamente il biellese, territorio altrettanto (se non maggiormente) ricco di bellezze.

  2. Buongiorno, siamo una coppia che ha a disposizione dal 4 al 17 luglio (massimo) per visitare il Piemonte, con due cani al seguito, di cui uno vecchio che fatica a camminare (ma che non vogliamo lasciare a casa). Preferibilmente ci piace stare in quota, da 600 m in su, perché soffriamo tutti il caldo. Non ci interessano i musei, ma stare all’aria aperta, per quelli c’è la stagione invernale. Veniamo da Brescia, quindi avevamo pensato ad un giro in senso orario partendo da Asti, passando per Alba e Cuneo, la val Maira e così via. Spesso soggiorniamo presso gli affittacamere, non abbiamo grosse pretese, basta che non creino problemi per i cani. Eviteremmo Tornino, in quel periodo sarà un forno ed il cane vecchio ne soffrirebbe troppo. Qualche consiglio? Grazie!

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