Parigi insolita, nascosta e segreta: 10 cose particolari da vedere

Parigi insolita, nascosta e segreta: 12 cose particolari da vedere

Una città come Parigi, conosciuta in tutto il mondo e visitata ogni anno da milioni di persone, offre un numero infinito di attrazioni famose, luoghi celebri da vedere e fotografare per tutti i gusti e tutte le età.

Dietro la forza attrattiva di tappe quali la Tour Eiffel, il Louvre e gli Champs-Élysées, c’è però un mondo parallelo che si svela solo a pochi eletti.

No, non c’è bisogno di essere degli eletti per conoscerlo, non preoccupatevi, perché il lato nascosto della Ville Lumiere ve lo rivelo io, in questo articolo con i prossimi 5 posti insoliti e segreti da vedere a Parigi!

Parigi insolita, nascosta e segreta: 10 cose particolari da vedere

1. La casa infestata di Avenue Frochot

In pochi sanno della casa infestata di Avenue Frochot, eppure posso garantirvi con assoluta certezza che esiste (l’ho vista con i miei occhi) e si trova nel cuore di Pigalle, una viuzza oggi interamente privata con un’atmosfera molto particolare. Perché? Beh, la presenza di una casa stregata non è proprio roba di tutti i giorni. 

Si tratta della numero 1, quella in stile neo-gotico con giardinetto, varie stanze e molte vetrate. Pare che chiunque ci abbia vissuto sia morto o fuggito e che il vero inquilino sia un fantasma! Non so voi, ma tra i posti segreti e insoliti di Parigi per me questo è quello che mette più brividi di tutti.

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2. L’uomo che attraversa i muri

Poco conosciuta è anche la scultura omaggio a Marcel Aymé che nel suo racconto Le passe-muraille del 1943 racconta di un certo Monsieur Dutilleul, un uomo del quartiere di Montmartre, capace di attraversare i muri. La storia racconta che costui, dopo un’intensa notte di passione, sarebbe rimasto intrappolato nel muro che cercava di penetrare.

La trovate sulla rue Norvin. Io l’ho scoperta per caso mentre passeggiavo tra le vie di Clignancourt e devo ammettere che a prima vista mi ha fatto sorridere. Ho sorriso un po’ meno però pensando alla fine che Aimè aveva deciso per questo povero personaggio del suo libro.

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3. Il Mulin de la Galette

Ancora a Montmartre, stavolta sulla rue Lepic c’è un posto davvero interessante, il Moulin de la Galette, l’ultimo dei 30 mulini a vento che si trovavano un tempo in questo quartiere di Parigi. La sua evoluzione ha un qualcosa di assolutamente geniale. Sul finire del XIX° secolo, infatti, i suoi proprietari decisero di tentare la fortuna e trasformarlo in una sala da ballo e ristorante in cui poter offrire agli ospiti le galette appena sfornate.

Fu così che in poco tempo il Moulin de la Galette divenne luogo di ritrovo di grandi pittori come Van Gogh e Renoir. Quest’ultimo, in particolare, lo sceglie come protagonista del dipinto Bal au Moulin de la Galette in cui regna felicità e spensieratezza regnano sovrane.

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4. Il muro dei “Je t’aime”

Forse non è proprio uno dei posti più segreti di Parigi ormai perché negli ultimi anni ormai è diventato famoso ma questa romantica e originale opera artistica di 10 metri per 4 resta comunque abbastanza insolito. Situato sulle pendici della collina di Montmartre, è nato dalla mente dell’artista Frédéric Baron che ha pensato di raccogliere su questo muro ben 311 “Ti Amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo.

Pur essendo visitato da molti turisti, ”Le mur des je t’aime” resta un luogo molto affascinante di parigi che con la sua poesia e la sua bellezza non può che confermare ancora una volta il titolo a lei conferito di città più romantica al mondo. 

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5. La casa più piccola di Parigi

Parigi non ha soltanto posti segreti e insoliti da mostrare ma anche primati bizzarri poco conosciuti come quello della casa più piccola di Parigi! Volete sapere dove si trova? Nel 10° arrondissement, per essere precisi in rue de Chateau d’eau, nel quartiere di République. Dopotutto, così perfettamente incastrata tra due alti palazzi, è impossibile notarla per caso.

Pensate che ha una larghezza di appena un metro e venti: una vera e propria casa delle bambole! Se venite da queste parti perciò, cercatela con molta pazienza e una volta trovata non dimenticate di scattare una foto ricordo. E se cerchi qualche suggerimento per vivere Parigi in modo alternativo, leggi anche questo post!

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6. Grande Moschea di Parigi

La Grande Moschea di Parigi è un monumento sorprendente e spesso trascurato, situato nel Quartiere Latino della città. Costruita come segno di riconoscenza dopo la Prima Guerra Mondiale per onorare i musulmani che avevano combattuto e sacrificato le loro vite, questa moschea è la più grande in Francia. Il suo design ispanico-moresco, ispirato alla Moschea di Fes, è caratterizzato da decorazioni in marmo e piastrelle di colore smeraldo.

Uno degli elementi più suggestivi è il minareto alto 33 metri, da cui il muezzin chiama i devoti alla preghiera. La sala delle preghiere è notevole per i magnifici tappeti, mentre il giardino incantevole simboleggia il paradiso musulmano.

Nonostante sia un luogo affascinante, la Grande Moschea è spesso poco pubblicizzata. Nel Quartiere Latino, offre una pausa rilassante grazie a una sala da tè dietro alla moschea, anche se potrebbe essere chiusa durante la visita.

Se desideri esplorare questo luogo unico, puoi trovarlo al seguente indirizzo: Pl. du Puits de l’Ermite, Quartiere Latino, 5° arrondissement. La stazione della metro più vicina è Place Monge, sulla Linea 7.

Grande Moschea di Parigi

7. Fontana Stravinsky

La Fontana Stravinsky, affiancata al Centre Pompidou di Parigi, è una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte eccentrica. Creata nel 1983 dagli artisti Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, questa fontana si distingue per sedici sculture meccaniche coloratissime che, quando funzionanti, spruzzano acqua e rappresentano le opere del famoso musicista Igor Stravinsky. Purtroppo, durante il nostro ultimo viaggio, abbiamo avuto l’occasione di vederla senza l’acqua in azione.

Se vuoi esplorare questa stravagante opera d’arte, puoi trovarla all’indirizzo: Rue Brisemiche, 75004 Paris, Francia. La stazione della metro più vicina è Rambuteau, servita dalla Linea 11.

Fontana Stravinsky, Parigi

8. Galleria d’arte 14- 59 Rivoli

59 Rivoli è una galleria d’arte contemporanea situata a pochi passi dal famoso Museo del Louvre, nel cuore di Parigi. Questa galleria offre l’accesso gratuito e rappresenta uno dei luoghi più creativi della città, offrendo uno spazio dove giovani artisti possono esporre le proprie opere in modo rotativo, dando loro l’opportunità di farsi conoscere.

Con i suoi 5 piani di follia colorata, 59 Rivoli è caratterizzato da tante scale, colori vibranti e una varietà di materiali. Mentre visiti il palazzo, potresti anche imbatterti in artisti al lavoro, dipingendo e esprimendo la propria creatività. È un luogo vivace e unico che consiglio di visitare, anche se significa affrontare una breve fila all’ingresso.

Se desideri esplorare questo spazio creativo, puoi trovarlo all’indirizzo: 59 Rue de Rivoli, 75001 Paris, Francia. La stazione della metro più vicina è Châtelet, servita dalle Linee 1, 4, 7, 11 e 14.

14- 59 Rivoli, Parigi

9. Libreria Shakespeare and Company

La Libreria Shakespeare and Company è un luogo affascinante, un vero paradiso per gli amanti dei libri e degli ambienti unici. Questo negozio, che è stato un punto di riferimento per gli amanti della letteratura per decenni, si è trasformato in una sorta di piccolo museo che può essere visitato gratuitamente. Ogni angolo al suo interno è una piccola meraviglia per gli occhi, con scaffali pieni di libri polverosi che invitano a perdercisi.

La libreria si estende su due livelli e si compone di numerose piccole stanze piene di libri, poltrone accoglienti, divani, una macchina da scrivere e persino un pianoforte. È un luogo che consiglio vivamente di visitare, soprattutto per gli appassionati di cinema, poiché alcune scene di “Midnight in Paris” sono state girate qui.

Per raggiungere la Libreria Shakespeare and Company, puoi dirigerti all’indirizzo: 37 Rue de la Bûcherie, Quartiere Latino, 5° arrondissement. La stazione della metro più vicina è Saint-Michel Notre-Dame, servita dalla Linea 4.

Libreria Shakespeare and Company, Parigi

10. Cimetière du Père-Lachaise

Il Cimetière du Père-Lachaise è un cimitero monumentale situato nel 20° arrondissement di Parigi, ed è un luogo storico ricco di fascino, suggestione e mistero. Questo cimitero è famoso per essere la sepoltura di numerosi personaggi illustri, tra cui Oscar Wilde, Molière, Fryderyk Chopin, Amedeo Modigliani, Maria Callas, Édith Piaf, Yves Montand e Jim Morrison.

Il cimitero Pére Lachaise pullula di storie e leggende e accoglie le spoglie di celebri personaggi come Edith Piaf e Maria Callas, gli scrittori Honoré de Balzac, Cyrano de Bergerac, Marcel Proust e Oscar Wilde, i musicisti Frederic Chopin, Gioachino Rossini e Jim Morrison,i pittori Théodore Géricault ed Eugène Delacroix,  la ballerina Isadora Duncan, per citarne alcuni. C’è tuttavia tra questi un nome che è diventato protagonista di una sinistra leggende dopo la morte: quello di Victor Noir.

Questo giornalista del quotidiano La Marseillaise trovò la morte in giovanissima età, purtroppo, a soli 22 anni. Ma a renderlo tristemente famoso furono le circostanze della sua morte causata dal colpo partito più o meno accidentalmente dalla pistola di Pierre Bonaparte, cugino di Napoleone III. Il giornale allora inizio una campagna contro l’impero napoleonico, Pierre Bonaparte fu arrestato e l’impero cadde, complici anche alla mobilitazione di oltre centomila persone.

Fu così che Victor Noir divenne un simbolo repubblicano. Nel 1891 fu sepolto al al Père-Lachaise e per lui lo scultore Jules Dalou realizzò una statua in cui la posizione del corpo era quella in cui molto probabilmente fu trovato dopo il colpo fatale. Ma è qui che ha finalmente inizio la leggenda perché a guardare bene c’è uno strano particolare in questa scultura: un abbondante rigonfiamento a livello della cintura che fece sorgere la credenza che portasse bene palmare la statua in quel punto a chi fosse in cerca di fertilità o del vero amore.

Per raggiungere il Cimetière du Père-Lachaise, puoi dirigerti all’indirizzo: 16, rue du Repos, Quartiere Latino, 5° arrondissement. La stazione della metro più vicina è Père Lachaise, servita dalla linee 2 e 3.

11. L’uomo rosso del Jardin des Tuileries

Vi immaginavate che anche degli innocui giardini, bellissimi poi come i giardini delle Tuileries possano raccontare storie e leggende di Parigi che neanche immaginavate? Ebbene sì. La leggenda riguarda la presenza di un uomo rosso che si aggirerebbe tra i vialetti dei giardini in cerca di vendetta. Chi è e perché cerca vendetta? Si tratta del macellaio Jean l’Ecorcheur e il motivo della sua vendetta è strettamente legato al suo lavoro presso la corte di Caterina dei Medici, da sempre famosa per il suo interesse verso le scienze occulte.

Presso la corte di Caterina, il lavoro di Jean l’Ecorcheur non era semplicemente quello di macellaio,però, come potete immaginare ma quello di aiutare la regina nelle sue consultazioni top secret con maghi e stregoni.Un giorno però Caterina decise di farlo uccidere perché come succederebbe in qualsiasi film di spionaggio, l’uomo sapeva troppo ormai ed era diventato una figura scomoda. Subito dopo la sua morte, però, iniziarono ad accadere cose strane nel Jardin des Tuileries.

Il suo assassino ad esempio, diceva di sentirsi seguito quando si trovava nei giardini e Cosimo Ruggeri, l’astrologo di Caterina dei Medici, dichiarò di aver visto il macellaio e di averlo sentito annunciare che la morte della regina sarebbe avvenuta vicino Saint Germain. Caterina allora evitò di andare a Saint Germain o luoghi ad esso limitrofi ma il destino preannunciato la colse comunque, nel suo letto poco dopo aver scoperto che il suo confessore si chiamava Julien de Saint–Germain.

12. Le serrature della Cattedrale di Notre Dame

Le porte del diavolo di Notre Dame, una delle cattedrali gotiche più famose al mondo nascondono un segreto che in pochi conoscono e, a differenza della cattedrale, sempre affollata di turisti, non c’è bisogno di stare in fila per ore prima di vederle. Ma qual è questo segreto e perché sono chiamate così? Per scoprirlo dobbiamo parlare di un certo Biscornet. Biscornet era un fabbro.  Una leggenda narra che nei primi anni del XIV secolo gli viene  commissionata la realizzazione delle serrature e delle cerniere  delle porte di Notre Dame.

Lui accetta entusiasta ma dopo poco si rende conto di quanto massacrante sia il lavoro soprattutto per via delle dimensioni delle serrature richieste, troppo grandi per la sua piccola fucina. Non intende tirarsi indietro e rifiutare l’incarico prestigioso, però, per cui decide di recarsi nei bassifondi dell’île Saint Louis per chiedere aiuto a Satana che in cambio della sua anima, gli assicura di riuscire a completare il lavoro in tempo per l’inaugurazione. Così è stato ma per aprire le porte il giorno dell’inaugurazione serviranno  esorcismi e acqua santa.

Poco tempo dopo Biscornet muore. Molti dicono di aver visto il suo fantasma sulla tomba, al cimitero degli innocenti, dove oggi si trovano les Halles, pronunciare frasi sataniche.  Da quel momento l’opera del fabbro viene associata all’intervento del Diavolo perché in effetti si trattava di un lavoro troppo complesso per essere svolto da una sola persona. Nel 1843 lo stesso Eugène Viollet-Le-Duc che si è occupato del  restauro, diceva di essere stupito dalla perfezione del lavoro di Biscornet.

Oggi le uniche serrature originali si trovano nella porta laterale di sinistra che affaccia sulla piazza ma la leggenda è rimasta nella memoria. Ed ecco cosa scriveva di Biscornet lo storico Paul Sauval nella prima metà del 1700:

Qualsiasi fabbro ammira le porte della Cattedrale. Il fondo è coperto di bordi e foglie accartocciate che lasciano l’osservatore esterrefatto sia per la grandezza che per la bellezza dell’opera. Neppure quelli del mestiere sono riusciti a capire che tecniche abbia usato Biscornet, qualcuno pensa che fosse ferro “ammorbidito”, altri dicono che si tratta di ferro fuso e limato, altri pensano sia battuto al partello. Ciò che è certo è che il segreto è morto con Biscornet, che era talmente geloso delle sue tecniche che non ha permesso a nessuno di osservarlo al lavoro. 

4 commenti su “Parigi insolita, nascosta e segreta: 12 cose particolari da vedere”

  1. Alessia - Nata per Viaggiare

    Non conoscevo questi posti, eccetto il muro del ti amo. Mi incuriosisce tanto la casa infestata, anche se sono una fifona! 🙂 si visita o è privata?

    1. Marianna Norillo

      Ciao Alessia, grazie per essere passata, mi fa piacere scoprirti! No, non è possibile visitarla… credo sia privata. Brrrrr che paura! 🙂

  2. Monica I Viaggi di Monique

    Che bello scoprire qualche luogo insolito di Paris, nonostante diverse visite manca sempre qualcosa all’appello, e la casa infestata da un fantasma mi mancava, così come il mulino. Buoni Viaggi Monica

    1. Marianna Norillo

      Ciao Monica, grazie di essere passata! Sì, sono luoghi che ho scoperto un po’ per caso un po’ per via delle mie minuziose ricerche sul web 🙂

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