L’overbooking è letteralmente la“prenotazione in più” o “maggiore” che potremmo definire “sovraprenotazione” e che consiste nella pratica spesso utilizzata da hotel, ristoranti, aziende di trasporti e soprattutto dalle compagnie aeree, di vendere ai clienti un numero di prenotazioni maggiore rispetto all’effettiva disponibilità. In particolare, le compagnie aeree, utilizzano l’overbooking per abbattere i costi. Vi chiederete in che modo e la risposta è fin troppo semplice: prenotando più posti del previsto.
La pratica di overbooking serve soprattutto alle strutture e, in particolare, alle compagnie aeree, per migliorare il coefficiente di riempimento dei posti, facendo di conseguenza aumentare i guadagni. E’ talmente conveniente per loro, che sono disposti a rimborsarci , poiché il guadagno rimane sempre superiore al costo. Le strutture o compagnie aeree accettano prenotazioni in numero superiore rispetto alle reali disponibilità, considerando la possibilità che al momento del check-in si presenteranno meno viaggiatori rispetto al prenotato, o ci saranno cambi od annullamenti.
Ne conseguono disagi non indifferenti per i passeggeri che intendevano partire e che sono costretti a restare a terra senza usufruire del servizio già pagato. E tutto questo si può fare? In alcune circostanze, secondo me, la procedura di overbooking non dovrebbe essere consentiva, invece, non è né perseguibile né vietata ma assolutamente legale. Tuttavia, dal 2005, grazie al regolamento CE n.261/2004 i diritti dei passeggeri europei sono finalmente più tutelati e l’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori) prevede vari tipi di rimborsi, che possono essere:
– L’ospite o passeggero può chiedere, a sua scelta, il rimborso in denaro o in buoni viaggio oppure la sostituzione con un altro volo o con un’altro pacchetto vacanza in un’altra struttura di pari categoria. Trattandosi di overbooking aereo il rimborso deve avvenire entro una settimana dall’accaduto; se alberghiero entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della lettera Raccomandata A/R inviata dal consumatore.
– se l’overbooking riguarda il trasporto aereo, il rimborso in denaro viene calcolato in base al kilometraggio del volo: 250 € fino a 1500 km, 400 € tra i 1500 ed i 3500 km, 600 € per i voli superiori ai 3500 km; In altri casi, come quello alberghiero, la corresponsione degli importi è variabile in base al tipo di danno causato (danno fisico, danno a beni di proprietà, vacanza non goduta e rovinata ecc.)
– in caso di doppia prenotazione aerea viene offerta la possibilità di effettuare gratuitamente una telefonata, un fax o comunicare con il luogo di arrivo, pasti, eventuale pernottamento ove necessario oppure di trasporto fino ad altra destinazione in caso il passeggero decidesse di atterrare altrove;
– se il passeggero è costretto a volare in una classe inferiore rispetto a quella inizialmente prenotata, ha diritto ad un rimborso del 30%, 50% o 75% del prezzo del biglietto, a seconda della lunghezza del volo.
Questi rimborsi e servizi compensativi sono un diritto dei passeggeri che, malauguratamente, si ritrovano a dover affrontare casi di overbooking ma non devono essere loro a richiederli. Spetta alle compagnie aeree informarli ed erogarli in automatico, in caso di doppia prenotazione, affinché si possa trovare la soluzione più adeguata e conveniente per chi all’improvviso è impossibilitato a partire per un viaggio che magari stava pianificando e organizzando da mesi.
In caso di overbooking alberghiero, invece, questi rimborsi non sono proprio automatici. Spesso, è ancora necessario l’invio di una lettera raccomandata da parte dell’ospite che non ha potuto usufruire del soggiorno nella struttura anche se ormai gli albergatori sono tenuti per legge ad offrire al cliente la possibilità di alloggiare presso una struttura vicina, di pari categoria o superiore, accollandosi ogni spesa compresa quella del trasporto oppure accettando la restituzione delle cifre versate qualora preferito dal consumatore.
Ci sono altri casi, però, in cui la doppia prenotazione dell’overbooking può scaturire anche da un errore involontario. Eh già, perché a noi utenti basta un click per prenotare online hotel, voli aerei e altri servizi turistici, mentre a chi gestisce le prenotazioni servono degli efficienti gestionali, ad esempio, il sistema gestionale per hotel come quello di GpDati per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli e non sempre utilizzarli è semplice ed intuitivo per chi li adopera.
N.B. Le informazioni presenti rispecchiano la normativa vigente ma vi consigliamo di verificare direttamente sul sito della Polizia di Stato oppure presso il Comune di residenza per essere sicuri o informati sugli eventuali ultimi aggiornamenti.