Stai pensando di trascorrere il Natale in Polonia e vuoi sapere cosa ti aspetta? Sei nel posto giusto. Ci sono stata proprio lo scorso anno e ho avuto la possibilità di sperimentarlo in prima persona e di raccogliere informazioni utili da condividere con tutti i miei lettori appassionati di viaggi così da chiarire tutti i dubbi, le domande e anche qualche curiosità sul Natale in Polonia, un paese dove, in virtù delle profonde radici cattoliche, questa festa è molto sentita e celebrata con grande entusiasmo. Ecco per te una mini-guida al Natale in Polonia: 10 cose da sapere prima di partire.
Indice dei contenuti
- Cosa sapere sul Natale in Polonia
- 1. La Vigilia di Natale polacca
- 2. In attesa della prima stella
- 3. Piatti tipici del Natale in Polonia
- 4. Gli immancabili pierogi
- 5. Cosa bere in Polonia a Natale
- 6. Il dopo Vigilia in Polonia
- 7. Città polacche da visitare a Natale
- 8. La magia dei mercatini natalizi
- 9. Negozi e ristoranti: aperti o chiusi?
- 10. La tradizione dei szopki in Polonia
Cosa sapere sul Natale in Polonia
1. La Vigilia di Natale polacca
La sera della Vigilia in Polonia è considerata un momento molto sentito e solenne e non sarebbe davvero Natale senza di lei. La Vigilia di Natale, “Wigilija” in polacco, viene infatti considerata quasi più importante del Natale vero e proprio. Si tratta di un’occasione di aggregazione in cui le famiglie si riuniscono attorno alla tavola imbandita per condividere speranze, emozioni, gioie, pensieri e ovviamente del buon cibo tradizionale, fatto in casa.
2. In attesa della prima stella
Per il mio post sul Natale in Polonia e le 10 cose da sapere, conoscere le tradizioni natalizie è fondamentale. E qui non mancano. Come in ogni paese del mondo anche la Polonia ha le sue, una su tutte quella che determina l’inizio della cena della vigilia. Quest’ultima infatti non è casuale né programmata ma dipende dall’apparizione della prima stella che, soprattutto i più piccoli, si divertono a scovare guardando attentamente il cielo. La spiegazione è abbastanza intuitiva: la prima stella fa riferimento alla Stella cometa di Betlemme che guidò i tre Magi fino a Gesù.
3. Piatti tipici del Natale in Polonia
Il menù tradizionale del cenone della Vigilia di Natale è infinito e comprende un gran numero di portate, 12 per la precisione. Tra queste non mancano mai il barscz cerwony z uszkami, un brodo di rape rosse servito con tortellini ripieni di funghi e verdure, la grochówka wigilijna, zuppa di fagioli e pasta fatta in casa simile ai nostri tagliolini, la wigilijny karp, uno dei pesci più apprezzati dalle famiglie polacche tra i piatti di Natale in cui le carpe vengono servite fredde immerse nella gelatina naturale della stessa carpa, con mandorle e uvetta.
4. Gli immancabili pierogi
Se temete di dover escludere dai piatti natalizi i tradizionali e squisiti pierogi, potete star tranquilli. I ravioloni polacchi si trovano tutto l’anno e in particolare sotto Natale. Non solo nei ristoranti e gli stand di street food tanto cari ai turisti ma anche tra le pietanze preparate a casa dai locali. I più famosi nonché i più amati dai turisti sono i pierogi z kapusta, serviti ripieni di cavolo cappuccio bianco, funghi porcini e burro chiarificatore. Davvero deliziosi, non c’è che dire!
5. Cosa bere in Polonia a Natale
Lo so cosa state pensando: come le accompagno tutte queste prelibatezze della cucina polacca? La risposta è solo una amici miei: con il Kompot z suszu wigilijny, una delle bevande più apprezzate e consumate in Polonia. Non è un alcolico e nemmeno un superalcolico, come molti di voi potrebbero pensare ma di un delizioso succo di frutta ottenuto cuocendo insieme frutta secca e mele fresche. Da provare!
6. Il dopo Vigilia in Polonia
Dopo aver cenato ed essersi scambiati i regali, la notte di Vigilia prosegue per strada e si conclude con la “Pasterka”, la Messa di Mezzanotte, uno dei momenti liturgici più attesi dai credenti durante la quale si prega e si intonano i più famosi canti natalizi. “Pasterka” significa “pastori” e richiama il momento dell’attesa della nascita di Gesù da parte dei pastori, che uniti in preghiera si dirigono verso Betlemme.
7. Città polacche da visitare a Natale
Cracovia, Breslavia e Varsavia sicuramente. Non solo perché ci sono stata proprio lo scorso Natale e quindi posso portare una testimonianza personale e veritiera di queste città polacche ma anche perché sono oggettivamente bellissime, in versione natalizia, poi, ancora più magiche e suggestive. Ho trascorso rispettivamente 3 giorni a Cracovia rapita dalla sua atmosfera fiabesca, 2 giorni a Breslavia, a misura d’uomo, con le sue isolette e tanti simpatici gnomi e, infine, altri 3 giorni a Varsavia, capitale divisa tra passato e presente, che trova in questa combinazione la sua vera sintesi.
8. La magia dei mercatini natalizi
Ovunque deciderete di andare per trascorrere il Natale in Polonia sappiate che troverete sempre uno o più mercatini natalizi pronti ad accogliervi! Eh già, una parte di questo post sul Natale in Polonia e le 10 cose da sapere prima di partire non poteva che riguardare i mercatini! Particolarmente amati e frequentati sono quelli di Cracovia, allestiti nella grande piazza del Mercato, Rynek Glowny oppure quelli di Varsavia in Plac Zamkowy, lungo la cinta del barbacane, una delle 10 cose da vedere a Varsavia, dove si trova un po’ di tutto, dai souvenir, ai gioielli e l’artigianato locale fino a piatti tipici, compresi dolci e cheesecake.
9. Negozi e ristoranti: aperti o chiusi?
Oltre agli stand gastronomici dei mercatini di Natale, puoi sempre prenotare un pranzo o una cena al ristorante. Ricorda, però, che il 25 dicembre gran parte dei bar e dei ristoranti sono chiusi per cui bisogna organizzarsi in anticipo, altrimenti rischi di non trovare posto. Per quanto riguarda i negozi, invece, di solito restano aperti fino alle 15-16 mentre i centri commerciali anche fino alle 20-21 ma ti conviene verificare gli orari online perché possono variare.
10. La tradizione dei szopki in Polonia
Ma nella mia mini-guida sul Natale in Polonia: 10 cose da sapere prima di partire non può mancare un paragrafo dedicato all’allestimento del szopka, il nostro caro vecchio presepe, che anche qui diventa protagonista della celebrazione. La tradizione si diffuse proprio a Cracovia, nel corso del XVIII secolo, tra i muratori e gli operai che per arrotondare realizzavano piccole capanne con raffigurazioni della Natività da mettere sotto l’albero. Oggi, in ricordo di quest’attività presepistica, ogni anno nella Piazza del Mercato, tra i 10 luoghi da non perdere a Cracovia, viene organizzato un concorso dei presepi in cui si premiano i presepi più belli. Da non perdere quindi… e ora non mi resta che augurarvi Wesołych Świąt Bożego Narodzenia!
Ciao Marianna!.. stavo navigando in internet cercando informazioni sul Natale in Polonia e mi è uscito questo post. Mi sono appassionata e sono andata a leggere anche tutti gli altri racconti. Complimenti e grazie… la tua rubrica è favolosa!!