Da quando vivo a Milano, ho scoperto luoghi che non avrei mai pensato di trovare. Eppure all’ombra della grande città, esistono mondi fuori dal tempo in cui sembra di tornare in un passato antico, fatto di cose semplici ma autentiche. Tra questi luoghi c’è anche Morimondo, a 15 km dal capoluogo meneghino, uno dei borghi più belli d’Italia, famoso per la sua Abbazia, dove riscoprire uno di quei mondi di cui vi parlavo. Vi racconto in questo post cosa vedere nel borgo di Morimondo e cosa fare nei dintorni. La visita, sebbene affascinante, richiede solo poche ore per cui potete abbinarla ad altre località nei dintorni. Scopriamo allora Morimondo e cosa vedere in questo borgo, ricco di storia, cultura e spiritualità.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Morimondo
Itinerario e mappa di Morimondo
Morimondo: cosa vedere in poche ore
Il borgo di Morimondo
Dopo aver lasciato il parcheggio ci siamo avviati verso l’Abbazia di Morimondo, fiore all’occhiello di questo luogo, passeggiando tra villette e giardini, corti e portali. Prima di raggiungere l’Abbazia, infatti, si può fare un tour del borgo, infatti, che, pur essendo piccolo (conta circa 1000 abitanti), riesce a stupire ed affascinare, adulti e bambini.
Museo d’Arte Sacra e dei Presepi
La prima tappa è il nuovo Museo d’Arte Sacra e dei Presepi in Via Comolli, inaugurato a novembre 2022. I presepi monumentali che potrete ammirare al suo interno sono una parte di quelli realizzati per la Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, allestiti ogni anno nella Cappella di San Giovanni. Una tappa sicuramente interessante per gli appassionati e da non perdere nel periodo natalizio, per goderne immersi in un’atmosfera decisamente suggestiva e tipica del periodo di festività.
Antico forno collettivo
A poca distanza, si trova l’antico forno collettivo, realizzato nel 1924 dalla comunità per essere utilizzato come forno di paese. Qualche decennio dopo, nel 1977, ormai in stato di abbandono, si decise di ricostruirlo in ricordo di quello originale. Il Comune e la Pro Loco di Morimondo organizzano ogni anno a settembre la Festa del Forno Antico, durante la quale viene rimesso in funzione per celebrare il pane, la convivialità, la condivisione.
Porta del Pellegrino
A questo punto abbiamo due opzioni per raggiungere l’Abbazia di Morimondo: girare a sinistra verso la Corte Cistercense oppure raggiungere la Porta del Pellegrino, immagine cartolina e cornice di Morimondo. Vi consiglio la seconda per godere di un meraviglioso colpo d’occhio sull’Abbazia e di un primo impatto molto scenografico. Questa porta, risalente al XII secolo, al tempo era utilizzata come Portineria d’ingresso dell’Abbazia, con annessa l’abitazione del Padre Guardiano. Sulla destra trovate l’ufficio turistico.
Piazza del Municipio
Eccoci, finalmente! Ci siamo. Attraversata la Porta del Pellegrino, ci ritroviamo al cospetto di questa antica Abbazia cistercense. L’ingresso avviene da una piazzetta adiacente a piazza del Municipio di Morimondo, il cortile esterno originario dell’Abbazia, diventato, poi, sede del Municipio. Su questo cortile oggi, infatti, affacciano gli uffici del comune, ospitati in un edificio appartenente all’Abbazia. Oltre che per il panorama gradevole, questa piazza diventa meta di turisti e visitatori nel periodo natalizio perché qui e nella vicina Piazza San Bernardo, vengono allestiti dei caratteristici mercatini di Natale con le tradizionali casette in legno, che ricreano la magia dei villaggi tirolesi.
Abbazia di Morimondo
Dopo la piccola deviazione in Piazza del Municipio, ritorniamo verso l’Abbazia, fatta in mattoni, sobria sia all’esterno che all’interno con uno stile tendente al gotico. La sua fondazione risale agli anni di insediamento di alcuni monaci francesi giunti qui nel 1134-36 da Morimond, località sull’altopiano di Langres, cittadina della Francia orientale.
L’Abbazia così come il coro (dietro all’altare sulla destra) si possono visitare gratuitamente tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30 in orario di apertura. La visita delle restanti parti dell’abbazia (chiostro, sala capitolare, ecc.) segue altri orari e modalità e richiede il pagamento di una tariffa di 8 €. Per tutte le info dettagliate sulla visita, potete consultare il sito web.
Scultura “Il Sole”
All’esterno, nei pressi del transetto sinistro, trovate una scultura particolare in bronzo: si tratta de “Il Sole” di Harry Rosenthal, artista di fama mondiale e protagonista ante litteram del dialogo tra religioni. Decine di mostre e di opere in spazi pubblici testimoniano, oggi, della sua profonda e originale religiosità. La scultura è identica a quella dal titolo “La Luce” realizzata dall’artista nel 2003 ed installata davanti alla Cascina Castello di Carpiano, dove gli aveva la sua casa-atelier.
Corte Cistercense
Dalla scultura si apre un passaggio che conduce direttamente nella Corte Cistercense, su cui ai affacciano l’Hotel Morimondo, l’unico albergo nel centro del borgo, e alcuni bar e trattorie che propongono piatti di cucina lombarda. Se siete in orario di pranzo, potrebbe essere la conclusione perfetta per riposare un attimo e mangiare qualcosa di tipico. Da non perdere, un’altra particolare scultura “Le pergamene di Morimondo” in legno di ciliegio e il negozietto all’angolo per un souvenir o per acquistare dell’ottimo miele artigianale.
Visitare Morimondo: consigli utili
Dove parcheggiare a Morimondo
A Morimondo ci sono diversi parcheggi, sia gratuiti che a pagamento (1€ all’ora per un massimo 4€ per tutto il giorno) proprio all’ingresso della cittadina, in cui poter lasciare la macchina. Noi siamo andati al parcheggio gratuito in via Passerini dove si trovano l’Associazione Sportiva Dilettantistica “BLU” e un piccolo parco giochi, con sosta massimo di due ore. Non abbiamo trovato posto e abbiamo parcheggiato poco più avanti, sempre gratuitamente, senza limiti di tempo. Due ore di sosta comunque sono più che sufficienti per visitare Morimondo e l’Abbazia.
Cosa mangiare a Morimondo
Come vi dicevo, i locali e ristoranti del borgo sono tutti raccolti all’interno della Corte Cistercense, un contesto molto piacevole e “casereccio” dove fermarsi a mangiare qualcosa. L’ambiente è quello della tipica cascina restaurata capace di far viaggiare nel tempo, oltre che nei sapori. D’estate e nelle belle giornate comunque, c’è anche la possibilità di pranzare all’aperto. Le proposte del menu corrispondono ai piatti tipici lombardi per cui troverete dalla Cotoletta milanese alla Cassoeula. Da provare anche le birre artigianali!
Quando andare a Morimondo
Una visita a Morimondo è perfetta in ogni momento e stagione dell’anno. Sicuramente andare in primavera consente di godersi di più gli spazi esterni e di respirare aria di primavera, baciati dai raggi del sole. Ci sono, però, degli eventi interessanti che si svolgono nel borgo in periodi diversi come la già citata Festa del Forno a a settembre oppure i Mercatini di Natale tra dicembre e gennaio. A questi si aggiunge la Festa Patronale di San Bernardo a fine settembre, il Morimondo Festum a luglio insieme a mercatini enogastronomici, canti gregoriani, rievocazioni storiche e altri eventi.
Visitare Morimondo con i bambini
Morimondo è un borgo a misura d’uomo e di famiglie, molto piccolo, quindi, percorribile completamente a piedi e ideale per una gita fuori Milano, anche con bambini piccoli al seguito. Visitare Morimondo con i bambini è, infatti, un’ottima idea per trascorrere una domenica o un pomeriggio immersi in un luogo sereno e ricco di ampi spazi. I miei si sono divertiti a correre nel grande prato di Piazza San Bernardo e la Corte Cistercense ma sono rimasti affascinati anche dalla visita dell’Abbazia. Per un’ulteriore momento di svago da dedicare loro vi consiglio il parchetto inclusivo nei pressi nel parcheggio che vi ho indicato sopra. Piccino ma simpatico per una mezz’oretta di divertimento.
Morimondo: cosa vedere nei dintorni
- Fallavecchia, un piccolo borgo rurale di origini longobarde, situato all’interno del territorio del Parco del Ticino, raggiungibile a piedi e in bicicletta, seguendo l’Anello dell’Abbazia, un’escursione di 18 km che parte dall’Abbazia di S. Maria di Morimondo
- Vigevano, città perla del Rinascimento che merita assolutamente una visita. Si trova a 13 km da Morimondo (20 minuti in auto)
- Abbiategrasso, piccola cittadina dalle origini molto antiche. Si trova a 6,5 km da Morimondo (10 minuti in auto) ➔ Cosa vedere ad Abbiategrasso
- Pavia e la Certosa, una città splendida ricca di arte e storia da visitare assolutamente. ➔ Cosa vedere a Pavia
- Novara, graziosa città Piemontese che riserva piacevoli sorprese. Si trova a 36 km di distanza da Morimondo (55 minuti in auto) ➔ Cosa vedere a Novara
Dove dormire a Morimondo
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