Pisa è una città di 90 mila abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana, che per le sue dimensioni ridotte può essere tranquillamente visitata a piedi. La celebre Piazza dei Miracoli, dove si trova la Torre di Pisa, sono la prima tappa che ogni turista decide di visitare e sicuramente luoghi imperdibili.
Ma Pisa è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Il lungarno di Pisa, ad esempio, rappresenta il cuore pulsante della città, offrendo un percorso affascinante e ricco di storia lungo le rive pittoresche del fiume Arno.
Per voi le cose da fare e vedere in una passeggiata sui Lungarni tra i ponti secolari, le maestose chiese e i musei suggestivi di Pisa per un viaggio nel patrimonio artistico e architettonico di questa splendida città toscana.
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Lungarno Pisa: un passeggiata nella storia
I lungarni di Pisa
“Lungarno” è un termine utilizzato in molte città italiane per indicare le strade o le vie che corrono lungo le rive dei fiumi. Storicamente Pisa era dotata di un porto marittimo simile a quello di ogni altra città ma è scomparso nel XIV secolo, con la caduta della Repubblica Marinara.
Così, si sono fatte largo le acque del fiume Arno, la cui importanza per il trasporto delle merci e l’irrigazione delle colture è diventata essenziale. A Pisa, i Lungarni si sviluppano lungo entrambi i lati del fiume Arno e portano i nomi dei quartieri o delle zone circostanti.
I principali Lungarni a Pisa sono il Lungarno Pacinotti, Lungarno Fibonacci, Lungarno Gambacorti e Lungarno Mediceo, tra gli altri. I Lungarni sono anche luoghi frequentati dai cittadini e dai turisti per passeggiate rilassanti, per godere della vista dei tramonti sul fiume, o per sedersi nei caffè e nei ristoranti che si affacciano sulle rive.
Passeggiare per le Piazze di Pisa è un’esperienza da provare ma, in tema di passeggiate, anche un visita ai Lungarni, ponti compresi, è assolutamente da non perdere! Storicamente Pisa era dotata di un porto marittimo simile a quello di ogni altra città ma è scomparso nel XIV secolo, con la caduta della Repubblica Marinara.
Così, si sono fatte largo le acque del fiume Arno, la cui importanza per il trasporto delle merci e l’irrigazione delle colture è diventata essenziale. Queste strade panoramiche offrono viste suggestive del fiume Arno, dei suoi ponti storici e degli edifici che si affacciano sulle sue rive.
Ponti di Pisa sul lungarno
Oggi, anche a livello turistico, fiume Arno e ponti annessi hanno un loro perché. Ecco i ponti principali di Pisa:
- Ponte di mezzo, anticamente chiamato Ponte Vecchio, corrisponde al centro della città ed è il più antico ponte di Pisa. Qui si si celebra il “Gioco del Ponte” che consiste in una battaglia fra i quartieri delle sponde opposte dell’Arno.
- Ponte della vittoria, pensato nel ‘900 e ricostruito per ben tre volte, ha raggiunto la forma attuale solo dal 1950.
- Ponte Solferino, già ponte Nuovo, costruito nel 1875 e ricostruito diverse volte, unisce Il Lungarno Sonnino e il Lungarno Gambacorti a Mezzogiorno.
- Ponte della fortezza, terminato alla fine del XIII secolo e chiamato inizialmente “Spina” è, forse uno dei più stretti della città e per questo, particolarmente caratteristico, tanto da essere soggetto preferito da molti artisti.
- Ponte della cittadella, detto anche Ponte a Mare. ricostruito in ferro dopo una piena dell’Arno nel 1872, è stato, poi, nuovamente ricostruito in muratura, dopo i bombardamenti.

Chiese del lungarno di Pisa
Percorrendo Corso Italia fino alla fine, in corrispondenza del Lungarno Galilei Gambacorti si trova una delle chiese più belle e particolari di Pisa, la Chiesa di Santa Maria della Spina..
La Chiesa di Santa Maria della Spina, nonostante le sue piccole dimensioni, è una delle più belle chiese gotiche d’Italia. Risale al 1230 ma fu più volte ricostruita nei secoli a causa dei frequenti allagamenti vista la sua posizione vicinissima all’Arno. Particolarmente interessante la curiosità dietro il suo nome.
Si dice infatti che la chiesa porti il nome di Santa Maria della Spina poiché al suo interno custodiva una spina della corona indossata da Gesù durante la crocifissione. Una chiesa davvero stupenda, immersa in un paesaggio stupendo.
L’ex- Monastero delle Benedettine fu edificato nel 1393 ma è oggi proprietà della Cassa di Risparmio di Pisa, chiuso al culto e utilizzato per convegni e congressi.
Interessante tuttavia la sua storia e la storia delle suore a cui fu più volte sottratto nel corso dei secoli e che dovettero faticare per riprenderselo fino al 1943 quando l’edificio venne bombardato e le suore decisero di vendere la proprietà, ormai pericolante.
Musei dei lungarni Pisa
Nella lista delle cose da fare per vedere Pisa oltre la Torre non può di certo mancare una visita ai suoi musei. Tra i musei, da visitare è il Museo di San Matteo che ospita una delle collezioni di opere religiose più importanti d’Italia dal XII al XV secolo: croci dipinte di valore inestimabile e opere di Giunta Pisano, Simone Martini, Donatello, Masaccio, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Ghirlandaio etc.
Così come il Museo di Palazzo Reale che fu la residenza cittadina dei Granduchi di Toscana dal XVI al XIX secolo (Medici e Asburgo-Lorena) e dei Savoia nel XIX e inizio XX secolo, sede ora della Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali della Provincia di Pisa e con una vasta collezione di opere laiche e religiose medievali e moderne, tra le quali anche una delle prime tavole di un giovane Raffaello e opere di Rosso Fiorentino, Guido Reni etc.
Merita una visita anche il Palazzo Blu che ospita importanti mostre temporanee (dalla sua apertura nel 2009 ad oggi Mostre su Chagall, Mirò, Picasso, Warhol, Modigliani, Toulouse-Lautrec, Dali, Escher, Magritte, Futurismo e Keith Haring) e una collezione permanente di grande interesse. Ma di grande interesse sono anche i suoi tanti palazzi nobiliari come il Palazzo Toscanelli sul Lungarno Galilei conosciuto in passato come Palazzo Lanfranchi e il Palazzo dei Medici che si affaccia sul lungarno Mediceo e conosciuto, in precedenza, come palazzo Vecchio.
Da non perdere anche Palazzo alla Giornata sul Lungarno Pacinotti di fine seicento così chiamato dai pisani in riferimento al motto usato dal cavaliere di Malta Francesco Lanfreducci il Vecchio, che ne era proprietario.
Dove dormire a Pisa
Se state cercando un alloggio dove dormire a Pisa, l’ideale è trovarne uno centrale facile da raggiungere che vi consenta di girare a piedi. Io ho alloggiato una notte al Il Galileo Rooms, a pochi metri dalla stazione e dall’aeroporto, quindi, perfetto per me come location, visto che avevo un aereo da prendere la mattina seguente. Non mi ero trovata benissimo per altri aspetti, però, ad esempio, la mancanza di pulizia e l’acqua fredda nella doccia ma è passato qualche anno e la situazione mi sembra un po’ migliorata a leggere le recensioni. Provate a dare un’occhiata e valutate voi se può essere adatto alle vostre esigenze.
Altri alloggi a Pisa
Spero di avervi incuriosito e, perché no, ispirato a ritornare a Pisa, senz’altro per rivedere la Torre, le incantevoli Piazze, i palazzi storici ma anche per scoprire meglio i lungarni e i ponti di questa splendida città! E se state per visitarla per la prima volta e avete poco tempo a disposizione questo articolo su Cosa vedere a Pisa in un giorno potrebbe tornarvi utile. See you in Pisa!