Lettera per il tuo primo giorno di scuola: inizia l’asilo!

Lettera per il tuo primo giorno di scuola

Inizia l’asilo, buona avventura piccolo mio!

E il giorno è arrivato. Oggi è il tuo primo giorno di scuola! Ieri sera hai voluto dormire accanto a me. Come i vecchi tempi. Sarà un caso? Chissà. Una cosa è sicura: eri e sei emozionatissimo di iniziare. Così felice. E io come te. Eppure quel mercoledì non potevo crederci che stesse accadendo davvero. Verso le 11 ho ricevuto una telefonata. Non conoscevo il numero ma ho immaginato subito di chi potesse trattarsi. Era proprio lei, la tua maestra, amore mio. Ho pensato, sta veramente accadendo? Il mio piccolino che inizia la scuola.

Eppure solo tre anni fa ti portavo ancora nella pancia pronta a diventare mamma, la tua mamma. E ricordo come se fosse ieri l’inizio di quel viaggio stupendo che ho intrapreso con te e grazie a te e tutto quello che abbiamo vissuto insieme. Già, solo tre anni fa ti allattavo, ti cullavo tra le mie braccia per dormire, ti cambiavo il pannolino. E ora sei lì in cerca della tua identità ed indipendenza. Nessun mistero. Il tempo è passato e stai diventando grande e ormai sei pronto per questa importante prima volta, il primo giorno di scuola.

E io, io sarò pronta per questo distacco? Quando la maestra mi ha chiesto se avrei preferito iniziare l’inserimento la prima o la seconda settimana, ho avuto un po’ di esitazione. Vorrei tenerti qui con me per sempre ma… No. “Per me sarebbe meglio che iniziasse il prima possibile” ho risposto. Hai bisogno di andare, spiccare il volo, stare con gli altri bambini, sperimentare, scoprire il mondo. Di iniziare questa nuova grande avventura che, come un viaggio, ti porterà in “luoghi” meravigliosi e condurrà entrambi verso nuove scoperte, conoscenze e consapevolezze.

Stamattina ci siamo incamminati mano nella mano ed è stato così emozionante pensare di dover lasciare ad un certo punto quella mano che io ho stretto sempre, da quando sei nato ed affidarla ad altri. Per la prima volta sarai solo senza di me e io senza di te. È capitato davvero poche volte e solo se venivano i nonni a trovarci che io mi allontanassi da te per qualche commissione e ora ti stavo lasciando a dei perfetti sconosciuti. Maestre d’asilo, qualificate e professionali, certo, ma pur sempre delle persone che (ancora) non conosciamo. È stato abbastanza toccante. E più ci avvicinavamo alla scuola e più sentivo il battito del mio cuore che accelerava.

Volevo chiacchierare con te, come faccio sempre, ma avevo così tanto per la testa che non sapevo da dove iniziare. Ricordo di averti chiesto “Come ti senti, amore? Siamo quasi arrivati a scuola. Tutto bene?”. Tu mi hai guardato e sorriso e quel sorriso non lo dimenticherò mai. Poi hai risposto: “sì, mamma. Non ti preoccupare. Sto bene“. Una lacrima ha bagnato il mio viso e mi sono letteralmente sciolta a sentire quelle parole. Piccolo, grande uomo del mio cuore, sei la mia vita!

E poi, eccoci. Siamo arrivati, siamo davanti alla tua scuola e mentre ti avviavi verso l’entrata mi si é stretto il cuore di emozione. Ti ho accompagnato dentro, come se fosse anche un po’ il mio primo giorno di scuola, abbiamo sistemato le nostre cose in corrispondenza del tuo segnaposto, un bellissimo trenino rosso, e cambiato le tue scarpine e siamo andati insieme verso la tua classe, la sezione E! Chi se la dimenticherà questa lettera, il tuo segnaposto, tu che mi chiedevi, sulla soglia dell’aula, “posso andare, mamma?”.

Ho voluto immortalare questo giorno, il tuo primo giorno di scuola con questi scatti e questo piccolo video che in pochi secondi racconta la tua giornata, dal risveglio all’arrivo a scuola. Credimi, mi emoziono ogni singola volta che lo vedo. E credo che mi farà sempre quest’effetto. Forse, ogni giorno di più. Perché mi ricorderà sempre di quanto è stato bello essere lì con te, vivere dei momenti così speciali, accompagnarti mano nella mano verso l’inizio di questa prima grande avventura.

A volte te ci penso. Hai solo 3 anni e hai ancora tanto di bisogno della tua mamma, lo so. Ma voglio che tu cresca forte, con la certezza di poter contare su di me ma anche di riuscire a farcela da solo. E ce la farai, si tu ce la farai, bimbo mio. E ce la farò anch’io, forse dopo aver versato qualche lacrima. Affronteremo tutto con il sorriso e ce la faremo. Insieme. Come sempre.

Ti amo cucciolo, buona avventura! Vai, “corri a scrivere la tua vita”.  Io sarò sempre con te!

Grazie per la tua visita e per aver letto tutto fino in fondo. Se ti va, puoi lasciare un pensiero o la tua esperienza qui sotto. Mi faresti felice! Ti aspetto anche su Facebook e Instagram.


So che questo non è il tipico articolo che vi aspettereste di trovare su un travel blog ma, oltre ad essere una blogger e una viaggiatrice, sono soprattutto una mamma e ogni tanto mi piace poter affidare a questo spazio le mie parole, riflessioni, pensieri e dedicarli ai miei figli come una sorta di piccolo diario. Perché anche se il mio lavoro è parlare di viaggi e creare contenuti utili per farvi scoprire e visitare nuove mete, resto pur sempre una persona che, dietro questi post, ha la sua vita, le sue emozioni e credo sia bello che ogni tanto, tra un cosa fare e un cosa vedere, possano emergere anche loro da quei luoghi silenziosi del mio cuore e della mia anima.

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