Il Golfo dell’Asinara, nella parte settentrionale della Sardegna a cui dà il nome la bellissima isola dell’Asinara, è sicuramente uno degli angoli più belli dell’isola tanto da essere diventato meta molto gettonata tra turisti italiani e stranieri. Le coste bagnate dal golfo accolgono infatti una gran varietà di luoghi interessanti da visitare e voglio aiutarvi a scoprirli con questo post. Eccovi di seguito un elenco su cosa vedere nel Golfo dell’Asinara lungo un itinerario costiero, da Stintino a Santa Teresa di Gallura, di circa 150 km, attraverso le province di Sassari e di Olbia-Tempio Pausania che farà sicuramente felici gli appassionati di mare, storia e natura.
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Cosa vedere nel Golfo dell’Asinara
Stintino
Stintino è sicuramente tra le località da inserire nella lista di cosa vedere nel Golfo dell’Asinara per una serie di ragioni che accontentano un po’ tutti. Oltre al caratteristico borgo di pescatori e al porticciolo dove d’estate si organizzano serate di musica e cinema all’aperto, Stintino è soprattutto famosa per la spiaggia de La Pelosa, nell’estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, tra le più fotografate in Sardegna, considerata da tutti un vero e proprio paradiso tropicale e celebrato per la sabbia bianca finissima e soprattutto il mare azzurrissimo.
Porto Torres
Situato all’interno del Golfo dell’Asinara, Porto Torres detiene una certa importanza per la presenza di un porto che da cui sono possibili collegamenti con la Francia, la Corsica e la Spagna. Oltre al territorio che presenta diverse attrazioni e luoghi di interesse meritevoli di una visita, non posso non segnalare la località Balai, nota principalmente per la sua spiaggia ma molto più di questo. Balai, infatti, non è solo mare ma anche verde, natura, passeggiate, storia, monumenti, chiese antiche e un luogo sacro per i turritani.
Castelsardo
Castelsardo non può mancare tra le cose da vedere nel Golfo dell’Asinara, tanto più per la sua posizione centrale, trovandosi a metà strada tra Stintino e Santa Teresa di Gallura. Castelsardo è ufficialmente considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Lo dicono gli esperti di Skyscanner che lo inseriscono tra i 20 paesi più belli d’Italia e lo confermano Camila Raznovich e Dario Vergassola alla trasmissione su Raitre Alle falde del Kilimangiaro durante la quale gli hanno conferito il riconoscimento “Il Borgo dei Borghi 2015″ all’interno del concorso promosso dall’associazione “I borghi più belli d’Italia”. Clicca qui per saperne di più!
Badesi
Badesi è sicuramente una delle località più conosciute dai turisti e, trovandosi in una posizione panoramica, dalle sue colline si può ammirare in tutta la sua estensione e bellezza il Golfo dell’Asinara fino alla Corsica. Diversamente da altri centri balneari dell’isola, Badese è la destinazione ideale per chi ama il mare ma anche la quiete e il contatto con la natura. La spiaggia di Badesi infatti è davvero un luogo rilassante e tra Poltu Bianco e Li Junchi non abbiamo potuto fare a meno di apprezzare i colori, la pulizia e trasparenza dell’acqua tipici del mare sardo.
Isola Rossa
La zona dell’Isola Rossa, a poca distanza da Badesi, è di sicurofra le più pittoresche della Gallura e questo nome le è stato attribuito per il colore rossastro della terra di cui vi renderete conto appena arrivati. Prima solo un borgo di pescatori, la zona di Isola Rossa è diventata nel tempo una meta di turismo molto frequentata, pur mantenendo le sue caratteristiche di semplicità ed è per questo molto amata dai turisti che vogliono evitare il trambusto della Costa Smeralda. Continua la lettura qui per un post più approfondito su Badesi e Isola Rossa.
Vignola Mare
Vignola Mare, piccolo borgo, in origine di pescatori e di bagnanti, vanta una bellissima spiaggia libera di sabbia bianca, in cui sorge anche la Torre di Vignola che vi consiglio di raggiungere a piedi con una breve passeggiata per vederla da vicino. Dal Golfo di Vignola, si raggiungono facilmente anche Santa Teresa di Gallura, la splendida Costa Paradiso ed il promontorio di Capo Testa dove, tra spiagge di acqua cristallina, meravigliosi percorsi naturalistici, attività sportive e immersioni subacquee e snorkeling, ce n’è per tutti i gusti di vacanza.
S. Teresa di Gallura
Negli ultimi decenni Santa Teresa di Gallura ha subito ristrutturazioni radicali, capaci di accogliere nel migliore dei modi le richieste di un turismo, sempre più sviluppato ed esigente e non può mancare tra le cose da vedere nel Golfo dell’Asinara. Anticamente conosciuta come Lungosardo e chiamata ancora Lungoni dai suoi abitanti, la cittadina è stata poi ribattezzata Santa Teresa di Gallura per volere del re di Vittorio Emanuele I, in onore della Moglie Maria Teresa. E, nonostante le dimensioni contenute, eccovi 5 cose da fare a Santa Teresa di Gallura.
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