Dopo 4 ore di treno da Bratislava, siamo finalmente approdati in quel di Praga, la prima meravigliosa tappa del nostro tour invernale che abbiamo ribattezzato #4countriesin9days. “Praga a fine dicembre deve essere piuttosto fredda” è quello che pensavamo prima di partire, invece, troviamo delle temperature autunnali. Il nostro sabato, però, non sarà particolarmente dinamico dato che arriviamo di sera, distrutti dopo le 10 ore di viaggio dalla Sardegna e sfruttiamo le ultime energie per raggiungere il nostro hotel.
È davvero tardi e abbiamo solo voglia di stenderci sul letto e metterci a dormire ma ci facciamo prendere la mano dalla pianificazione dell’itinerario per il giorno successivo e crolliamo dal sonno solo verso le 3 di notte… o del mattino. L’hotel dove pernottiamo non è vicinissimo al centro ma perfettamente collegato con la metro per cui ci alziamo con calma, scendiamo nella hall per la nostra colazione e ci prepariamo per la giornata alla scoperta di questa bellissima città approfittando del clima ancora mite di questa giornata di sole.
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2 giorni a Praga: itinerario e consigli
Giorno 1 – Castello di Praga e il quartiere di Hradcany
Il primo stop è dedicato al castello di Praga, nel quartiere di Hradcany, fondato intorno all’880 e da sempre simbolo del potere politico in Boemia. Ci arriviamo dopo una bella salita a piedi lungo le viuzze ripide di Malà Strana e, finalmente superate le mura d’ingresso, raggiungiamo il centro informazioni e acquistiamo un biglietto per il Percorso Breve al costo di 10 euro in modo da poterne ammirare le attrazioni principali come il Palazzo Reale, il Vicolo d’Oro e la Basilica di San Giorgio.
Oltre al percorso breve, è disponibile un Percorso Lungo che comprende anche la visita al Monastero di San Giorgio, la Pinacoteca del Castello di Praga, la vigna di San Venceslao e l’esposizione ‘La storia del Castello di Praga’ cui si può accedere anche singolarmente (lo stesso vale per la Torre delle Polveri). Per maggiori informazioni sulle condizioni di ingresso, potete visitare direttamente il sito di Prague City Tourism, l’ente ufficiale del turismo di Praga. Le visite si rivelano tutte molto interessanti e ci permettono di addentrarci meglio nella storia di Praga.
In particolare mi ha colpito molto questo angolo molto speciale di Praga, il Vicolo d’Oro sempre affollato di turisti che vogliono essere immortalati davanti ad una o più casette tant’è che per riuscire a scattare qualche fotografia decente ho dovuto faticare parecchio. Ma cos’è questo Vicolo d’Oro è perché è così famoso? Non un semplice vicolo sicuramente. Qui, infatti, sorgono 11 bassi edifici variopinti, costruiti dalla fine XVI secolo per ospitare le guardie dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo e le loro famiglie ma la storia e le leggende del Vicolo d’Oro meritano un articolo a parte.
Prima di spostarci verso il centro storico, decidiamo di restare nei dintorni del castello per il pranzo approfittando dei tanti chioschetti allestiti per i mercatini di Natale in piazza Náměstí u Sv. Jiří e nel cortile Stájový dvůr che vendono un po’ di tutto, allietati dalle allegre performance di una banda musicale. A questo, punto scendendo per la scala del castello incontriamo il Ponte Mánesův e da qui ammiriamo per la prima volta uno dei simboli più amati di Praga, il famosissimo Ponte Carlo.
Percorrendo via Kaprova e ci ritroviamo in pochi minuti nella piazza della città vecchia completamente addobbata e illuminata da bellissime decorazioni natalizie e dalle luci dei mercatini. Alle 16 ci aspetta una visita guidata al municipio organizzata per noi dall’ente del turismo di Praga quindi ci catapultiamo verso l’ingresso non prima di aver ammirato tutta questa bellezza da cui siamo circondati. La visita dura più di un’ora e si rivela davvero interessante per cui vi consiglio di metterla in lista se siete curiosi scoprire anche una”Praga segreta“, più misteriosa e nascosta.
Il Municipio cittadino con il suo complesso di cantine e stanze alcune risalenti al XII secolo, esistenti nei sotterranei ci ha davvero colpito così come il panorama dalla Torre dell’Orologio che ci lascia incantati e ci fermiamo qualche minuto ad osservarlo dalle varie angolazioni prima di terminare la visita. All’uscita all’uscita tornati in piazza veniamo accolti da una versione ormai “by night” della città illuminata dall’Orologio Astronomico, considerato l’orologio medievale più famoso del mondo. Si tratta di un’attrazione sempre molto visitata per cui vi consiglio di prenotare qui il biglietto per l’orologio astronomico con ingresso prioritario.
Qui, centinaia di visitatori si riversano ogni giorno allo scoccare di ogni ora tra le 9 e le 23 per ammirare lo spettacolo offerto dalle statue dei 12 apostoli che si muovono insieme alle figure simboliche vicine ai quadranti, la Vanità, il turco invasore, la morte con la clessidra e l’avarizia grazie ad un ingegnoso lavoro di meccanica, in cui l’elemento più antico ed ingegnoso è il quadrante astronomico, costruito dal maestro d’orologeria Mikuláš z Kadaň e da Jan Šindel nel 1410 e perfezionato successivamente nel 1490 da un certo Hanuš attorno al quale circolano molte storie e leggende.
A questo punto, la fame inizia a farsi sentire e ci mettiamo alla ricerca di un locale per cenare. Lo troviamo in via Karlova 30 da cui trae il suo nome. Pur essendoci molta carne nel menu, riesco a trovare qualcosa anche per una vegetariana come me. Per una zuppa, un piatto principale e del formaggio marinato, birra e coca cola paghiamo 529 korone, circa 18 euro in due! Si è fatto buio e siamo stanchi ma decidiamo di proseguire almeno fino al Ponte Carlo prima di rientrare in hotel. Da qui lo spettacolo sul fiume e sul quartiere del castello sono semplicemente strepitosi!!!
Giorno 2: Staré Město e altri luoghi simbolo di Praga
Il secondo giorno ci svegliamo di buon’ora e iniziamo il nostro giro per scoprire altri luoghi simbolo della città. Tra questi non possono mancare il muro di Lennon, il mulino della Certovka, la piazza intitolata nel 1989 a Jan Palach ed il quartiere ebraico. L’itinerario che percorriamo completamente a piedi è davvero interessante perciò ho deciso di raccontarvelo nel dettaglio in quest’altro post dedicato alle cose da vedere a Praga in un giorno.
Nell’articolo trovate tutte le tappe spiegate una per una dal Castello di Praga fino a Piazza del Municipio, dove termina idealmente il mio itinerario di un giorno. Se avete ancora voglia e tempo di camminare però a 10 minuti da voi c’è anche Piazza Venceslao, location molto importante a livello storico poiché qui nel 1918 venne dichiarata l’indipendenza della Cecoslovacchia dall’Impero austro-ungarico.
Qui nel periodo natalizio vengono allestiti dei bellissimi mercatini di Natale e noi ne approfittiamo per assaggiare una tipica langos, l’equivalente delle nostre pizze fritte accompagnata da un bicchiere di cherry wine bollente. Da questo punto si può raggiungere in poco tempo anche la cosiddetta Dancing House, la Casa danzante di Praga, un edificio moderno dalla forma, letteralmente, di una casa che danza. Niente di eccezionale in effetti però esteticamente molto particolare.
Comincia a scendere il buio e con lui si abbassa anche la temperatura, perciò, torniamo velocemente in hotel per imbacuccarci meglio perché sia chiaro non vogliamo sprecare un solo minuto di questi due 2 giorni a Praga e, quindi, ecco che si ritorna subito in centro. La metro per fortuna consente degli spostamenti velocissimi ed in pochi minuti ci ritroviamo in Piazza della città vecchia, la piazza principale di Praga, dove c’è un sacco di gente in giro per la strada, a passeggiare, a gustare qualcosa di buono nei chioschi dei mercatini natalizi o in attesa sotto l’Orologio Astronomico dell’immancabile “spettacolo” del cambio dell’ora.
Rimaniamo li estasiati dai colori, le luci, incantevole atmosfera natalizia ed in cerca di souvenir ripercorriamo il favoloso Ponte Carlo. Il tempo di scattare qualche foto e siamo già dall’altra parte diretti in piazza Malostranské per salire sul tram 12 che ci riporta “a casa” alla fermata Andel. Domani mattina si riparte presto per trascorrere i prossimi 2 giorni a Vienna e a malincuore dobbiamo salutare Praga che in appena 2 giorni ci ha regalato un sacco di avventure, emozioni, scoperte.
Altre attività e tour guidati
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Città incantevole. Spero di avere la stessa fortuna con il meteo 🙂
Sicuramente!!! Quest’inverno pare sia mite un po’ dappertutto 🙂
ci andrò a fine aprile. prendo nota
Ciao ,ho letto il tuo articolo su cosa visitare a Praga in due giorni. Vorrei sapere dove hai prenotato quando sei andata tu e se conosci un posto dove dormire, non troppo caro ma pulito.
Grazie,
Susanna
grazie! Con delle amiche stiamo organizzando per settembre. ho già preso appunti
Leggo sempre due volte gli articoli, mi diletto ad assaporare lo stile sobrio e il coinvolgimento delle parole calde ed appropriate. Le foto, poi come sempre, sono un incanto. Complimenti cara Marianna.
Complimenti, ottimi consigli, grazie
Ciao molto interessante ha fatto la card Praga ne vale la pena?aspetto risposta io parto il 12/09 grazie