Koncept "Dozza" murales

Cosa vedere a Dozza, borgo dei murales tra i più belli d’Italia

Dozza, un bellissimo borgo in provincia di Bologna, è stato la prima tappa di quest’estate, finita quasi per caso nel nostro itinerario di viaggio. Già, l’idea era quella di fare una piccola sosta durante il tragitto da Milano alla Riviera Romagnola per sgranchirci un po’ le gambe.

E, invece, la sosta si è trasformata in una gita stupenda ed inaspettata che ci ha permesso di scoprire questo borgo davvero delizioso, con una particolarità che lo rende speciale: i suoi coloratissimi murales.

In questo post vi racconto perché e cosa vedere a Dozza, borgo dei murales tra i più belli d’Italia.

Visitare Dozza: Biennale del Muro Dipinto

️Prima di parlarvi di Dozza, cosa vedere e fare nei dintorni, un po’ di storia. Tutto inizia negli anni Sessanta con una manifestazione artistica, nata da un’idea di Tomaso Seragnoli, la Biennale del Muro Dipinto, che si svolge a settembre degli anni dispari.

Via XX Settembre, via principale di Dozza

In quest’occasione artisti contemporanei realizzano le loro opere su case, pareti, piazze del borgo che diventano vere e proprie tele e che nel tempo hanno reso Dozza una vera galleria a cielo aperto.

Sotto i dipinti si può leggere il nome dell’artista che l’ha creato e l’anno di produzione ed è un vero piacere perdersi tra i suoi vicoletti per scoprirli uno dopo l’altro, senza fretta, lasciandosi guidare dalla curiosità.

Facciate dipinte delle case di Dozza

Dozza: cosa vedere nel borgo dei murales

I murales di Dozza

Il borgo Dozza è famoso principalmente per i suoi murales che si trovano nelle vie del centro storico, Via XX Settembre e Via Edmondo de Amicis. Noi abbiamo iniziato la visita da Piazza della Rocca e da qui siamo entrati in Via XX Settembre, la strada principale di Dozza.

Vicoli di Dozza e murales

Fin dall’inizio il borgo ci accoglie con i suoi colori e suoi muri dipinti che affascinano noi adulti e anche i nostri due piccoli esploratori. Nei prossimi paragrafi troverete cosa vedere a Dozza tra murales famosi, antiche fortificazioni, luoghi di culto e sentieri nella natura.

Bambini camminano per il borgo medievale

Murales di Dozza da non perdere

– L’Angelo di Dozza
Percorrendo Via XX Settembre, la prima opera che ha attirato la mia attenzione è stata questa: l’Angelo di Dozza, un murales del 1993 realizzato da Giuliana Bonazza, uno dei più famosi e fotografati del borgo.

– L’Arcobaleno
Subito dopo, vi apparirà davanti un arco con il murales Tesoro dell’Ora di Marcello Jori da un lato mentre dall’altro il dipinto l’Arcobaleno di Alfonso Frasnedi, realizzato nel 2000.

– Koncept “Dozza”
Tra i murales più belli di Dozza c’è poi quello in Piazza Giosuè Carducci, che vedete qui sotto e nella foto di copertina del post: è Koncept “Dozza” il “francobollo” realizzato nel 2000 dall’artista Michal Strjecek. E anche noi, come tanti altri, ci siamo lasciati tentare dalla voglia di scattare una foto “incorniciati” nel francobollo!

App gratuita “Muro Dipinto”

Sono molti altri i murales che si possono vedere durante un giro del centro storico. Per facilitarvi nella scoperta, vi consiglio di scaricare l’App gratuita Muro Dipinto, per scoprire anche murales più nascosti e la loro spiegazione oltre che tante info aggiornate su eventi e manifestazioni locali.

murales dozza borgo emilia romagna

Attraverso l’App, infatti, è possibile visualizzare la mappa del borgo e relativa posizione di tutti i murales di Dozza con il nome dell’artista che li ha realizzati e informazioni sull’opera. Scarica qui l’App Muro DipintoPlay Store | Apple Store

Vicoli dipinti nel borgo di Dozza

dozza borgo murales

Rivellino e Palazzo Comunale

Se vi state chiedendo cosa vedere a Dozza, oltre i murales, vi racconto qualche altro luogo interessante da visitare. In primis, il Rivellino, in Piazza Zotti. Si tratta di un’antica fortificazione del 1300 costruita per proteggere la Rocca da cui poi nel Settecento si è ricavata una porta, la porta di accesso al borgo su cui compare il celebre murales con le nuvole “Arcobaleno”, di Alfonso Frasnedi.

Sempre in Piazza Zotti, di fianco al Rivellino sorge, poi, il Palazzo Comunale, con il suo ampio loggiato del XVI secolo che ospita l’archivio storico del comune di Dozza e una statua sotto alle arcate di un uomo e una donna (innamorati?), con un cesto di uva.

Rivellino e Palazzo Comunale di Dozza

 Chiesa di Santa Maria Assunta

Da non perdere, poi, questa la chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta, di origine medievale. Non ho resistito e sono entrata. All’interno molto semplice ma suggestiva. Al suo interno si può ammirare la bellissima tavola dipinta Madonna col Bambino fra i Santi Giovanni Battista e Margherita di Marco Palmezzano e nella canonica ospita il Museo Parrocchiale di Arte Sacra Don Polo.

 Chiesa di Santa Maria Assunta a Dozza

Rocca Sforzesca

Tornando in Piazza della Rocca, ritroviamo l’imponente Rocca Sforzesca di Dozza, che merita sicuramente una visita. Al suo interno sono conservati arredi storici e dipinti delle famiglie che qui hanno abitato dal XVI secolo, fino al 1960. La Rocca si può visitare completamente in autonomia, aiutati da un percorso che vi guiderà tra le sale del palazzo, fino al torrione, dove potrete godere di una splendida vista di Dozza e la natura circostante e attraverso la lavanderia, le prigioni e la cucina, con tutti gli utensili del tempo.

Orari di apertura e costi:

Apertura: orario invernale – da lunedì a sabato 10-13/14-18. Domenica e festivi 10-19,30
orario estivo – da lunedì a sabato 10-13/14-19. Domenica e festivi 10-19,30

Biglietto: intero € 5, ridotto per studenti, € 4 per gruppi di oltre 20 persone, € 1 scolaresche. Gratuito fino ai 18 anni, residenti, studenti in materie umanistiche

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Fondazione Dozza Città d’Arte.

Rocca Sforzesca di Dozza

Enoteca Regionale

La Rocca Sforzesca di Dozza è anche sede di un’importanza istituzione dell’Emilia Romagna: l’Enoteca Regionale, un vero paradiso per gli amanti del vino. Qui è possibile fare degustazioni e acquistare vini da tutta la Regione ma non solo. Si vendono anche prodotti tipici come sughi e marmellate per tutti i gusti e per tutte le tasche. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale dell’Enoteca.

Dozza e dintorni: i sentieri di Dozza

Avendo più tempo a disposizione, potrete regalarvi anche qualche bella passeggiata nei dintorni come quella di Sant’Anastasia, lunga 250 metri, conosciuta come la Passeggiata degli Artisti, da cui è possibile ammirare l’incantevole paesaggio collinare che circonda il borgo di Dozza.

Paesaggio collinare che circonda il borgo di Dozza

Dozza: info pratiche per la visita

Il parcheggio più comodo e vicino per visitare Dozza è Piazza Andrea Costa. Da qui si arriva in pochi minuti a piedi all’inizio del centro storico di Dozza, con accesso chiuso al traffico. Se preferite, però, si può parcheggiare anche nei pressi della Rocca Sforzesca, in Piazza Fontana.

Dove dormire a Dozza



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La mia piccola guida su Dozza, cosa vedere in questo borgo tra i borghi più belli d’Italia termina qui. Mi auguro vi sia servito per raccogliere un po’ di info e consigli per organizzare la vostra visita oppure per invogliarvi a fare un salto da queste parti. Sono certa che Dozza non vi lascerà indifferente e, anzi, dal vivo vi piacerà ancora di più.

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