Tra le isole greche più vicine all’Italia e da sempre meta popolare low cost per chi cerca l’estero a due passi dal Belpaese c’è sicuramente Corfù, situata nel mar Ionio, a meno di due ore dalle coste del Salento, in Puglia. A differenza delle altre isole greche Corfù offre ai suoi visitatori un ambiente molto variegato che spazia dalla natura al mare. Le sue acque e spiagge incontaminate sono ormai un noto biglietto da visita di quest’isola che, però, ha anche una storia importante e che ha vissuto diverse dominazioni, compresa quella della Repubblica di Venezia, dal XIV alla fine del XVIII. Io ho trascorso le mie vacanze estive in questo paradiso e ne sono rimasta incantata. In questa pagina vi suggerisco cosa vedere a Corfù in una settimana. Per voi 10 posti imperdibili da visitare e info utili su come arrivare e come muoversi sull’isola.
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Indice dei contenuti
Una settimana a Corfù: cosa vedere
Come arrivare a Corfù
Uno dei motivi per scegliere Corfù è stata per me la vicinanza all’Italia, i prezzi sicuramente economici della vacanza e il fatto che fosse veramente facile da raggiungere. Vi spiego come arrivare a Corfù. L’aereo è il mezzo migliore perché consente di raggiungere l’isola in una o due ore da qualunque zona dell’Italia e ci sono voli da quasi tutti gli aeroporti italiani. Una volta atterrati, potete prendere questo comodo transfer dall’aeroporto condiviso verso il vostro hotel.
Noi abbiamo per una questione di costi abbiamo optato per la nave da Brindisi ma i traghetti dall’Italia partono anche dai porti di Bari, Ancona e Venezia. Rispetto all’aereo i tempi sono più lunghi (circa 10-15 ore) ma, volendo, esiste anche un servizio di aliscafi veloci da Otranto che collega Corfù al porto pugliese in meno di 3 ore.
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Cosa vedere a Corfù in una settimana: 10 posti imperdibili da visitare
1. Centro storico di Corfù
Corfù non è solo spiagge incantevoli (di cui vi parlerò dopo) e durante uno dei giorni di vacanza abbiamo visitato anche il carinissimo centro storico di Corfù, al primo posto tra le tappe imperdibili dell’isola. Di giorno molto simile ad altre città greche, sfodera di sera tutto il suo romanticismo e il suo fascino tra stradine strette, locali modaioli, piazzette lastricate e cortili nascosti consentendoci di fare quasi un salto nel tempo e di assaggiare le migliori specialità della cucina locale, l’insalata greca (qui trovate la mia ricetta).
Da non perdere il Campiello, il quartiere della città vecchia più affascinante e antico ed il quartiere Spilia con via Filellinon dove si trova al numero 18 il più vecchio edificio della città, datato 1497 in cui il balcone, a detta di molti, ha assomiglia a quello di Romeo e Giulietta a Verona. Enorme e bellissima è, poi, piazza della Spianada ed al lungo viale porticato che la costeggia da cui si può raggiungere la Vecchia Fortezza sul mare, creata a difesa della città, da cui parte questo interessante tour guidato a piedi con cui potrete immergervi nella storia e nella cultura della città di Corfù.
2. Achilleion Palace
A circa 10 km dalla città vecchia di Corfù, si trova l’Achilleion Palac, il famoso palazzo di Sissi, voluto proprio dall’Imperatrice Elisabetta d’Austria in persona. L’Achilleion Palace di Corfù è tra le cose da vedere a Corfù durante il vostro viaggio, ideale per staccare la spina dalla quotidianità frenetica dell’isola. Il desiderio dell’Imperatrice Sissi era quella di ritagliarsi uno spazio di pace e libertà dall’austerità di Vienna e per riprendersi psicologicamente in seguito alla dolorosa perdita del suo unico figlio maschio, il Principe Ereditario Rodolfo d’Austria. E Corfù per la principessa rappresentava quell’angolo tranquillo e sereno dove trascorrere la primavere e l’estate dal 1891 fino alla sua morte, nel 1898.
L’Achilleion non fu realizzato dal nulla. Prima di diventare tale l’edificio ospitava la villa del corfiota Petros Brailas-Armenis, regalata dal proprietario alla principessa dopo la sua morte, poi riadattata dall’architetto napoletano Raffaele Caritto in stile pompeiano. Come il nome evoca, la costruzione richiama il mito di Achille e nei giardini troverete la cui gigantesca statua in bronzo. Ma il palazzo è da visitare anche per ammirare i suoi affreschi, i reperti storici e gli oggetti appartenuti all’imperatrice e rilassarsi nel giardino botanico con vista spettacolare sul mare. Date un’occhiata a questo tour all’Achilleion che comprende anche Kanoni e Città Vecchia.
3. Monastero di Vlachérna
Simbolo dell’isola di Corfù, il Monastero di Vlachérna è sicuramente una delle attrazioni più belle e più fotograate dell’isola. Al tramonto, poi, è un vero spettacolo! La trovate adagiata sulla penisola di Kanoni, a circa 4 km dalla città vecchia di Corfù ma raggiungibile attraverso un comodo ponte pedonale oppure a piedi in un’ora di passeggiata. Si tratta di un luogo davvero magico dove vi ritroverete completamente circondati dalle acque cristalline dell’isola per regalarvi un momento di puro relax e pace.
Forse qualcuno di voi si ricorderà il soprannome particolare “Isola dei topi” dato a Corfù. In realtà questo nome si riferisce all’isolotto di Pontikonissi, un angolo verdeggiante ed incontaminato di Corfù, amatissimo dalla Principessa Sissi, che si trova in questa splendida baia ed è raggiungibile a bordo di una barca dal molo di Vlachérna. Da non perdere la cappella bizantina del Cristo Pantocratore, risalente al XII secolo, che si trova al suo interno. Una curiosità: nella mitologia greca, quest’isolotto corrispondeva alla nave di Ulisse, trasformata in roccia dal dio Poseidone.
4. Spiaggia di Paleokastritsa
Questa splendida spiaggia situata presso lo stabilimento che porta lo stesso nome si trova sul lato opposto rispetto al centro storico di Corfù, da cui dista circa 25 km è uno dei must-see dell’isola. Il mare limpidissimo con colori che sfumano dal turchese al verde smeraldo, rendono Paleokastritsa una delle mete più popolari anche tra gli amanti dello snorkeling. Ma Paleokastritsa è anche un luogo dove antiche leggende tornano in vita.
Qui, infatti, al di sopra di uno dei due piccoli promotori che formano l’area di Paleokastritsa si trova un monastero. Si narra che l’abate di questo monastero, essendo venuto a conoscenza di un imminente saccheggio da parte di una nave con pirati algerini aveva invocato l’aiuto di Dio che pietrificò la nave salvando il monastero. Da qui la presenza di un gruppo di rocce che forma il ben noto Petrokaravo o Kolouri.
5. Spiaggia di Issos
Scendiamo ora verso la parte meridionale dell’isola e ci dirigiamo ad ovest per un’altra attrazione di Corfù assolutamente da visitare: le dune di Issos. Questa grande spiaggia sabbiosa è famosa per le sue suggestive dune creano un paesaggio desertico particolare e diverso da tutto il resto dell’isola. Dune a parte, questa spiaggia è ideale per qualche ora di relax. Alcuni la considerano una delle spiagge più belle di tutta l isola di Corfù, perfetta anche per un viaggio in famiglia e con bambini al seguito perché tranquilla, sicura e facilmente raggiungibile.
6. Canal d’Amour
Tra le località più belle dell’isola non posso non menzionare anche Sidari, a circa 3 chilometri dal centro, dove troverete un incantevole fiordo famoso come il Canal d’Amour, perfetto per scattare una fotoricordo e per ammirare il panorama, meno per farsi il bagno poiché sempre molto affollato in alta stagione. Il nome solleva sempre una certa curiosità e non a torto perché in effetti c’è una leggenda che circola sul questo canale. Si dice, infatti, che se due innamorati nuotano assieme nel Canal d’Amour, il matrimonio è vicino. Sarà vero? Non vi resta che provare.
7. Cape Drastis
Altra tappa e sicuramente una delle cose che vi consiglio di vedere a Corfù è, poi, Cape Drastis, una splendida scogliera situata nella punta a nord-ovest dell’isola, nelle vicinanze di Sidari e paragonata alle scogliere di Dover. Senza dubbio rappresenta uno dei paesaggi più caratteristici dell’isola di Corfù! Una volta raggiunta la spiaggetta, percorrendo un sentiero sterrato, è possibile noleggiare le sdraio e l’ombrellone e si può usufruire del comodo chiosco, piccolino ma dotato di tutto il necessario e a prezzi ottimi. La vista migliore si ha comunque dall’alto e vale la pena fermarsi a scattare qualche foto!
8. Isole Paxos e Antipaxos
Ci stiamo avviando verso la fine di questa guida su cosa fare a Corfù in una settimana e, come vedete, le cose sono tante, considerando che qualche giorno lo dedicherete al dolce far nulla. Tra le escursioni più interessanti di quest’isola, però, ci sono ancora le isole di Paxos e Antipaxos, le più piccole dell’arcipelago delle Ionie, a nord di Corfù. Sono raggiungibili con un tour in barca e vi consiglio davvero di trovare il tempo di andarci: sono un vero paradiso tropicale. E per una passeggiata, fate un salto a Gaios, nella capitale di Paxos, un caratteristico villaggio di case colorate dove prendere un саffè e godersi l’atmosfera.
9. Centro di Ipsos
Ipsos è stato il mio primo approdo sull’isola poiché abbiamo scelto qui di prenotare il nostro alloggio in uno degli appartamenti all’inizio della collinetta poco sopra l’incantevole spiaggia a ciottoli. Ipsos è un vero e proprio paesino, molto turistico della costa orientale dell’isola. Ha una bella spiaggia a ciottoli, lunga, facilmente accessibile e animata da un lungomare molto vivace e pieno di locali, ristoranti, pub. Ve la consiglio, però, non tanto di giorno e per la spiagge ma di sera e per il divertimento notturno. Qui sorge anche il Montecristo Club, considerata una delle più belle e famose discoteche sull’Isola di Corfù, molto popolare tra i giovani per le feste a tema e il divertentissimo Schiuma Pary.
10. Kaiser’s Trone
Una vacanza di 7 giorni a Corfù vi consentirà di visitare tantissime attrazioni dell’isola, di mangiare cibo ottimo e di rilassarvi in tante spiagge, una più bella dell’altra. Tuttavia, se siete amanti dei panorami non potete andare via senza prima essere stati al Kaiser’s Trone. Questo esclusivo punto d’osservazione si trova nella località di Pelekas e salire al Kaiser’s Trone per ammirare il panorama dell’isola è senza dubbio tra le cose da fare a Corfù. Per arrivarci è semplice ed è presente un ampio parcheggio in cui si può lasciare la macchina. Perché si chiama Kaiser’s Throne? Perché questo era l’osservatorio dove Guglielmo II amava ritirarsi a meditare, allietato da questa vista meravigliosa.
Come muoversi a Corfù
Come muoversi a Corfù? Io vi suggerisco di noleggiare un auto, moto o quad mentre vi sconsiglio gli autobus, sia per i tempi lunghi che per l’affollamento. Noi, dopo varie valutazioni, abbiamo deciso affittare un motorino da Corfù Car Rental proprio all’inizio della spiaggia di Ipsos per muoverci autonomamente sull’isola. Devo dire che si è rivelata una decisione azzeccatissima perché il noleggio di una moto è davvero super economico e stare dietro agli orari degli autobus d’estate, affollati e non sempre puntuali, ci avrebbe portato all’esaurimento.
In alternativa, spendendo un po’ di più, potete utilizzare una macchina a noleggio a Corfù per spostarvi, se non arrivate sull’isola con la vostra personale. D’altronde l’isola è abbastanza grande e ci sono zone che vale la pena visitare, anche più distanti rispetto al centro e l’auto in questo senso è imbattibile come mezzo. Fate una prova direttamente da qui per visionare in tempo reale i costi. Vi basta inserire la località di ritiro desiderata e le date di interesse e avrete subito a disposizione l’elenco delle vetture disponibili e il costo del noleggio.
Dove dormire a Corfù
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