Cosa vedere a Brescia in 2 giorni per un weekend tra arte, cultura e sapori

Cosa vedere a Brescia in 2 giorni per un weekend tra arte, cultura e sapori

Brescia in 2 giorni. Un invito dall’ente del turismo Brescia Tourism per visitarla ed ecco che si riparte per un nuovo incredibile viaggio che ancora non lo sapevo ma mi avrebbe regalato grandi emozioni. La verità è che quando si parla di Brescia non si ha un’idea chiara di cosa aspettarsi ma poi andando via ti accorgi che ormai ti è entrata nel cuore.

Già, perché scoprire questa splendida città italiana, tra le più belle della Lombardia, perfetta per una gita fuori Milano, da cui dista circa un’ora di auto, è stato come aprire un piccolo scrigno segreto e trovarci dentro una quantità di gioielli preziosi che non immaginavo potesse contenere. Vi sembro un po’ troppo sdolcinata?

Beh, leggendo questo articolo su cosa vedere a Brescia in due giorni vi mostrerò e dimostrerò che ho dei motivi più che validi per descriverla in questo modo. Quindi, scopriamoli subito. Pronti, si parte: ecco a voi il reportage completo dei miei 2 giorni a Brescia per un weekend a base di arte, storia, cultura e sapori.

Cosa vedere a Brescia in 2 giorni 

Giorno 1.  Brescia tra storia romana e pittura

Brixia. Parco Archeologico di Brescia Romana

Se c’è un cosa che mi ha davvero lasciato senza parole, questa è il Parco Archeologico di Brescia Romana, conosciuta a quel tempo con il nome di Brixia, una delle cose da vedere assolutamente a Brescia in due giorni o in un weekend.

Molti dei miei amici e delle persone che mi seguono (che è ormai la stessa cosa) sono rimasti meravigliati di questa scoperta durante le mie condivisioni live. Per la serie: “davvero a Brescia c’è una cosa simile?”.

Comprendo la loro meraviglia poiché io stessa sono rimasta sorpresa di ritrovarmi davanti a rovine di epoca romana a Brescia per poi scoprire oltretutto che il Capitolium o Tempio Capitolino rappresenta insieme al teatro e a ciò che rimane del foro il più importante complesso di resti di edifici pubblici d’età romana presente nell’Italia settentrionale.

Questa singolarità è stata poi riconosciuta nel 2011 anche dall’UNESCO che ha dichiarato Brixia patrimonio mondiale dell’umanità.

Monastero e museo di Santa Giulia

Dopo Brixia, tappa successiva ed imperdibile tra le cose da vedere a Brescia in 2 giorni è senz’altro il monastero di Santa Giulia, un complesso conventuale voluto da Re Desiderio in epoca Longobarda e modificato più e più volte nel corso dei suoi mille lunghi anni di storia, riconosciuto anch’esso nel 2011 patrimonio UNESCO. Oggi questo Monastero ospita il Museo di Santa Giulia, il principale museo di Brescia, al cui interno sono conservati migliaia di oggetti e opere d’arte dall’età del Bronzo all’Ottocento.

Tutti questi reperti e le opere d’arte presenti fanno riferimento a Brescia, alla sua storia e al suo territorio come la bellissima Vittoria Alata, l’unica statua in bronzo esistente nel nord Italia. A partire dal 1826 la fama della Vittoria Alata si diffuse per tutta l’Europa attirando la curiosità di Napoleone III che, mentre era in visita a Brescia, fu colpito dalla bellezza della statua e chiese di poterne avere una copia, attualmente conservata presso il museo del Louvre.

Tra le cose da vedere a Brescia in 2 giorni, Santa Giulia merita davvero una visita secondo me tanto più che dal 21 marzo al 1 luglio il museo ospiterà una mostra “Tiziano e la pittura del Cinquecento tra Venezia e Brescia” attraverso la quale si potranno ammirare alcune delle opere del pittore veneto, a dimostrazione del suo forte legame con la città di Brescia, al punto da influenzare i successivi sviluppi della pittura bresciana. Andateci e sono sicura che non ve ne pentirete!

Pinacoteca Tosio Martinengo

Ma l’appuntamento con l’arte non si conclude nel museo di Santa Giulia perché la mostra è strettamente collegata alla riapertura (dopo ben 9 anni di restauri) della Pinacoteca Tosio Martinengo, un’altra delle cose da vedere a Brescia se ci andate per un weekend o due giorni infrasettimanali. Devo essere sincera con voi, l’arte mi affascina, amo andare per mostre e gallerie ma non sono un”esperta.

Eppure, qui alla Pinacoteca Tosio Martinengo mentre mi aggiravo tra le 21 sale dai colori sgargianti piene di opere meravigliose, mi sono emozionata. Forse è vero che l’arte non ha bisogno di titoli e attestati per essere apprezzata e che basta fermarsi e sentirla per percepire l’energia che emana e per viaggiare insieme a quei ritratti, a quei dipinti, a quei capolavori attraverso i secoli.

Da Raffaello, Foppa, Romanino, Moretto a Pelagi, Canella e Canovaal suo interno ti ritroverai ad ammirare le opere più importanti della storia dell’arte bresciana dal Trecento al Settecento e sarà veramente difficile uscire dalla Pinacoteca Tosio Martinengo senza la voglia di tornarci.

Giorno 2. Castello di Brescia e centro storico

Castello di Brescia, il “Falcone d’Italia”

Tra le cose da vedere a Brescia in 2 giorni non deve mancare il Castello di Brescia, altro simbolo di questa incantevole città che trovo abbia un fascino davvero unico. Chiamato anche “Falcone d’Italia”, poiché dalla sommità del colle Cidneo riesce a dominare tutta la città, il Castello di Brescia fu nel 1849 teatro delle storiche 10 Giornate di Brescia ed è il risultato di numerose modifiche, apportate in epoche diverse dai vari dominatori che di volta in volta ne entravano in possesso.

Ad esempio, il Mastio risalirebbe alla dominazione viscontea mentre il ponte levatoio a quella veneziana. Nel tour del Castello non possono mancare il giro delle Torri e la visita alla Strada del Soccorso, realizzata come via di fuga per gli assediati in caso di attacco ma c’è un’altra cosa da fare quando sarete lì: godervi la vista!

Tanti sono infatti i punti panoramici offerti dalla fortezza che vi consentiranno di ammirare l’intera città di Brescia da tutte le angolazioni. Io sarei rimasta ore a contemplarla!

Attrazioni del centro storico di Brescia

Credo che realizzerò un altro post dedicato ad un itinerario nel centro storico di Brescia perché ci sono davvero tante cose da vedere e se nei 2 giorni ci mettiamo tutti i luoghi fin qui descritti temo che vi ritrovereste a visitarlo un po’ di corsa. Se vi resta solo qualche ora, non perdetevi almeno le tre principali piazze della città con le loro rispettive torri: piazza Duomo con la torre civica del Palazzo del Broletto, piazza Loggia  con la caratteristica Torre dell’Orologio e piazza Vittoria con il suo Torrione, primo grattacielo d’Italia e primo in Europa realizzato in cemento armato.

Per gli appassionati di turismo religioso, anche un tour delle chiese può essere molto interessante dato che a Brescia ce ne sono molte e di diverse epoche storiche. Tra le più importanti e antiche da non perdere è il Duomo Vecchio, costruito alla fine dell’XI secolo, la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso del Quattrocento che ospita il Polittico Averoldi di Tiziano e la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli risalente alla seconda metà del XV con una bellissima facciata merlettata in marmo di Botticino. Davvero splendida!

Itinerario realizzato in collaborazione con l’ENTE DEL TURISMO | Visit Brescia – Brescia Tourism

Queste sono le cose da vedere a Brescia in due giorni. Ma le attrazioni del centro storico di Brescia non sono solo i suoi palazzi, i suoi monumenti e le sue chiese. Dal tardo pomeriggio osterie, ristoranti e cocktail bar accolgono locali e turisti per ottimi aperitivi e cene gourmet capaci di soddisfare anche il lato più carnale del nostro viaggio, regalandoci sapori e gusti indimenticabili.

Ve ne suggerisco due: “Cosmopolitan Osteria Moderna” e “La Vineria“, due locali dove ho mangiato davvero bene che hanno saputo creare per me un ottimo menu vegetariano. Per cui, buon appetito e buona Brescia!

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3 commenti su “Cosa vedere a Brescia in 2 giorni per un weekend tra arte, cultura e sapori”

  1. Cristiano Curati

    Interessante reportage di una città dove sono stato alcune volte, ma senza visitare tutto questo.
    Di sicuro quando mi ricapiterá di tornarci, mi saranno molto utili le informazioni del tuo articolo

  2. Pensa che io a Brescia ci lavoro… Eppure non sono mai entrata in nessuna delle chiese che citi, e il S. Giulia l’ho visitato l’ultima volta alle scuole medie! Sono tremenda, vero? Il problema, quando passi troppo tempo in una città, è che smetti di osservarla con gli occhi a cuore, smetti di guardare per aria ogni volta che ti imbatti in un palazzo, smetti di restarne affascinata. Ed è un vero peccato. Terrò a mente l’itinerario da te proposto, magari girando al largo dall’ufficio.
    Complimenti, davvero un bell’articolo!

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