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Cosa vedere a Belgrado in un giorno: itinerario e luoghi principali da visitare

Visitare Belgrado in poche ore non è affatto semplice. Perché la capitale della Serbia merita almeno 3 giorni pieni che ci permetterebbero di scoprire non solo la città vecchia ma anche tutto ciò che la circonda.

Se avete meno tempo, però, in questo articolo troverete una guida pratica su cosa vedere a Belgrado in un giorno con un itinerario a piedi che comprende i luoghi principali, un ottimo punto di partenza per una prima visita di Belgrado.

Questa splendida città dei Balcani, decisamente sottovalutata, non può mancare tra i posti da vedere in Serbia. Iniziamo subito allora il nostro viaggio: ecco a voi tutte le cose da vedere a Belgrado in un giorno.

Itinerario per visitare Belgrado a piedi

Per iniziare, eccovi una comoda mappa con itinerario a piedi e tutte le attrazioni principali da visitare a Belgrado in un giorno:

Cosa vedere a Belgrado in un giorno

Promenada, nuova Belgrado

Il tour per vedere Belgrado in un giorno può iniziare dalla Promenada, una zona nuova di Belgrado sul lungofiume della Sava che si sta sviluppando a vista d’occhio con tanti ristorantini vista fiume e una bella passeggiata presa d’assalto nelle belle giornate di sole tant’è che sono in corso i lavori per la costruzione di un grande parcheggio attiguo. Qui ci fermiamo per mangiare qualcosa all’Hush Hush Social Club dove il cibo è tutto davvero divino.

promenada belgrado serbia

Tempio di San Sava

Ma andiamo al vero simbolo della città, lato ortodosso, l’incantevole Tempio di San Sava, la cattedrale ortodossa più grande del mondo, assolutamente da inserire tra le cose da vedere a Belgrado in un giorno. Circondato da un ampio parco, il Karađorđev Park, il tempio è visibile da tutti i suoi lati e di sicuro colpisce per il suo aspetto. Ma la vera sorpresa l’avreste una volta entrati: la recente istallazione del mosaico all’interno della cupola del valore di 4 milioni di euro rappresenta uno dei più importanti progetti di decorazione musiva mai realizzati.

tempio san sava belgrado

Museo Nikola Tesla

Poco più avanti incontriamo il Museo Nikola Tesla è una delle cose da vedere a Belgrado assolutamente! Straordinaria testimonianza della vita e delle invenzioni del genio serbo, questo museo celebra l’eredità scientifica di Tesla, esponendo una vasta collezione di oggetti personali, modelli, macchine e documenti che narrano la sua storia e il suo incredibile contributo alla scienza.

Tra i pezzi più iconici, ci sono i suoi famosi esperimenti sull’elettricità, generatori, bobine e altre invenzioni che hanno gettato le basi per molte delle tecnologie moderne. Il museo offre un’immersione affascinante nella mente brillante di Tesla, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di comprendere il suo impatto rivoluzionario nel campo dell’elettricità e della tecnologia.

Orari: aperto dal martedì alla domenica (09:45 – 20:00), lunedì chiuso
Prezzo del biglietto: 500 RSD (singolo + guida in inglese); 300 RSD (gruppi di minimo 10 persone + guida in inglese); bambino fino a 7 anni gratis.
Sito ufficiale: Nicola Tesla Musem (in inglese)

Museo Nikola Tesla belgrado

Stari Grad, la città vecchia

Da qui ci spostiamo verso Stari Grad, la città vecchia con i suoi primi bellissimi edifici, su tutti l’ambasciata austriaca e soprattutto la casa di Krsmanovic divenuta nel 1918 la casa di Alexander Karađorđević, principe di Serbia e usato come teatro prima che diventasse di proprietà pubblica dopo la seconda guerra mondiale. Oggi è stato registrato come monumento culturale della Serbia nel 1981 dall’Istituto per la protezione dei monumenti culturali.

Proseguendo lungo vi imbatterete anche nel piccolo parco Mihailu Petroviću Alasuin e nella casa verdissima del famoso matematico serbo, Mike Alasa. Lungo Kosančićev venac, si trova dopo un paio di minuti anche la vecchia biblioteca nazionale della Serbia o meglio ciò che resta di essa dato che fu completamente distrutta nei bombardamenti del 1941. 

Torniamo verso Kralja Petra. Qui si trovano la chiesa di San Michele e la casa della Principessa Ljubica, costruita intorno al 1830 in stile ottomano con la presenza di soluzioni architettoniche europee. Dall’altra parte della strada troverete lo storico ristorante “?” che tutti chiamano “punto interrogativo” ovviamente.

Knez Mihailova strada belgrado

Cittadella Kalemegdan

Proseguite fino all’incrocio con la famosa Knez Mihailova e poi girate a sinistra: in pochi minuti circondati da palazzi antichi e moderni, gallerie d’arte e murales raggiungerete la Cittadella Kalemegdan che comprende la fortezza Kalemegdan e il parco più grande della città, vero cuore e punto di ritrovo di tutta la popolazione.

Una volta all’interno della cittadella, oltre ad ammirare l’incrocio dei due fiumi, la Sava e il Danubio magari davanti ad un romantico tramonto, fate rotta verso la “statua del Vincitore“, realizzata dallo scultore croato Ivan Meštrović in ricordo della vittoria nella Prima guerra mondiale contro l’Impero austro-ungarico.

Inizialmente avrebbe dovuto essere esposta in Piazza della Repubblica ma la sua nudità scandalizzò la popolazione e si decide di porla sulla collina della fortezza con lo sguardo rivolto verso la confluenza dei fiumi. Della Fortezza di Belgrado oggi restano mura, bastioni e fossati e le fortificazioni e porte di accesso, tra cui la torre dell’orologio.

Al suo interno sono conservati cannoni, carri armati e mezzi da guerra risalenti ai diversi eventi bellici della storia serba, oltre ad armi, divise e bandiere, raccolte nel Museo della guerra che occupa uno degli edifici più grandi dell’area. A questo si aggiungono un Mausoleo ottomano, risalente al XVIII secolo, costruito per contenere la tomba di un Visir morto a Belgrado. Nella prima metà del XIX secolo e la Cappella della Gran Madre di Dio costruita tra il 1867 e il 1869.

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Serata a Belgrado tra kafane e splavovi

Dopo una giornata culturale, è sempre buona idea rilassarsi e rifocillarsi in uno dei tanti ristoranti tipici che troverete nelle stradine  della città vecchia; essi vengono chiamati anche kafane. Il popolo serbo cura molto l’aspetto gastronomico, ottima carne, formaggi e buon vino. 

In una città di giovani alternativi e musica all’avanguardia non possono mancare i locali della nightlife belgradese. Il fiore all’occhiello risultano essere gli splavovi, moderni locali galleggianti sulle rive dei due fiumi, che vi accompagneranno fino a notte fonda.

Dove dormire a Belgrado

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Visitare Belgrado in un giorno non è facile. Questa città ha una ricchezza storica e culturale davvero unica e ci vorrebbero più giorni per comprenderla e conoscerla meglio. Tuttavia, se come me, avete un tempo limitato a disposizione, andateci ugualmente perché ne vale comunque la pena.

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