Cosa vedere a Trento in un giorno: itinerario a piedi e tappe principali

Cosa vedere a Trento in un giorno: itinerario a piedi e tappe principali

Il Natale in Trentino è davvero unico e poterlo vivere in quest’occasione è stato davvero magnifico. Tante sono le località che meriterebbero una visita in questo periodo, soprattutto borghi e mercatini ma in questo post voglio condividere con voi cosa vedere a Trento in un giorno, perché è una città che mi è rimasta nel cuore.

Ricca di storia e di cultura, Trento è piena di interessanti monumenti, chiese antiche ed un castello di tutto rispetto, il Castello del Buonconsiglio. E poi si trova vicinissima ad altre belle destinazioni e città interessanti come Merano e Bolzano, altre due mete natalizie d’eccezione.

Ma quello che colpisce oltre a tutto questo è anche il bellissimo paesaggio, caratterizzato dalle montagne, incantevoli tutto l’anno, non solo in inverno. Ma se non avrete bisogno di me per ammirarlo, credo che vi sarò utile per indicarvi cosa vedere a Trento in un giorno, con questo itinerario e tutte le attrazioni principali. Pronti, via, alla scoperta di Trento!

Mappa e itinerario di Trento in un giorno

Cosa vedere a Trento in un giorno: attrazioni principali

Castello del Buonconsiglio

Il punto di partenza di una visita a Trento è il Castello del Buonconsiglio, uno dei principali complessi monumentali di tutto il Trentino. Una tappa obbligata che riserva molte sorprese, una su tutti, il ciclo dei Mesi della Torre dell’Aquila. Si tratta di una serie di affreschi di tema profano del tardo Medioevo italiano, assolutamente imperdibile.

Realizzato a scopo difensivo, fu residenza dei principi vescovi di Trento dal XIII secolo fino alla fine del XVIII e comprende più edifici di epoche diverse, circondati da un bel giardino e una cinta muraria. Se andate a Trento, dovete vederlo, per forza! Tutte le info per la visita le trovate sul sito ufficiale del Castello.

Da vedere a Trento: Castello del Buonconsiglio

Monumento a Dante

L’Italia da sempre celebra il Sommo Poeta in tanti modi, in particolare attraverso opere d’arte, pittura e scultura. Così anche Trento ha un monumento celebrativo realizzato in suo onore e si trova in Piazza Dante, una bella piazza moderna, nei pressi della stazione ferroviaria di Trento.

Qui, però, questo monumento fu realizzato quando il Trentino era territorio della Contea del Tirolo, nell’Impero austro-ungarico. Per questo ha assunto una valenza diversa rispetto a tutti gli altri. Fu voluto, infatti, a sostegno dell’italianità rispetto alla cultura dell’Impero austro-ungarico.

E non è un caso che ne fu promotore proprio un noto irredentista di Trento, Guglielmo Ranzi, impegnato a promuovere la lingua italiana all’interno dell’impero austro-ungarico. La conferma di questo proposito arriva dal monumento stesso e, in particolare, da una delle epigrafi sul piedistallo, dettata dallo stesso Ranzi, che recita così: “Inchiniamoci Italiani. Inchinatevi Stranieri. Deh! Rialziamoci Affratellati nella giustizia”.

Via Belenzani

Piazze, Chiese, palazzi storici, Trento è questo e anche di più. Dopo aver viaggiato tra le attrazioni principali della città, non possiamo non integrare nel nostro percorso anche un’altra tappa: via Belenzani, la strada più bella del centro storico di Trento. Qui sorgono palazzi importanti, sede di istituzioni comunali come Palazzo Geremia, sede di rappresentanza del Comune e Palazzo Thun, oggi sedr del Comune, che comprende la Cappella Vantini e la Torre Mirana. E ancora Palazzo Quetta Alberti-Colico, legato al Concilio di Trento poiché utilizzato come alloggio per il legato pontificio Seripando.

Case affrescate

Ma c’è un altro particolare di Piazza Duomo, che non può passare inosservato: le sue case affrescate, una delle immagini simbolo della città di Trento. Questa tradizione si ispira a quella diffusa nell’area veneta tra il XV e il XVI secolo, soprattutto a Verona, Treviso, Feltre e conobbe il suo momento d’oro nel Cinquecento.

L’importanza data a queste case affrescate dal punto di vista culturale e artistico, tuttavia, è recente e sono stati necessari interventi di e ripristino e manutenzione, in molti casi, per riportarli al loro splendore originario. Tra le case affrescate più belle e più importanti della Trento rinascimentale compaiono sicuramente Casa Cazuffi e Casa Rella, nella foto qui sotto.

Entrambe, sebbene diverse, conservano sulla facciata un complesso ciclo pittorico cinquecentesco che si svolge su diversi piani. Sulla prima sono raffigurati personaggi e scene della mitologia classica, sulla seconda i temi della Virtù, del Tempo, i Trionfi dell’Amore, Apollo ed Abbondanza. Per altri particolari e curiosità e per scoprire le altre case affrescate di Trento, potete approfondire qui.

Case affrescate da vedere a Trento

Piazza Duomo

Ma tra le cose da vedere a Trento in un giorno  non può non esserci anche Piazza Duomo, la piazza principale della città. Io l’ho trovata tutta decorata e addobbata in versione natalizia (trovi le foto delle luminarie più avanti), visto il periodo in cui ci sono stata.

Piazza Duomo a Trento

Questo ha aggiunto sicuramente un tocco di magia ma anche negli altri periodi dell’anno Trento è una meta piacevolissima. Al centro della piazza sorge Fontana del Nettuno, con una statua in bronzo del dio del mare. In realtà si tratta di una copia. L’originale è conservato nel cortile di Palazzo Thun, una delle più significative residenze gentilizie della città, oggi sede del Municipio.

Fontana del Nettuno in Piazza Duomo

Palazzo Pretorio

Su Piazza del Duomo affacciano diversi edifici importanti, tra cui il Palazzo Pretorio, che ospita il Museo Diocesano Tridentino e la Torre Civica. Questo palazzo risale al 1220 ed ha avuto diversi utilizzi nel corso dei secoli, da prigione, a tribunale a sede del Comune e sede dei vescovi. Oltre al museo, merita una visita l’area archeologica nelle fondamenta del palazzo, dove si trova la porta Veronensis, la via Augusta proveniente da Verona.

Interessante attrazione anche la Torre Civica, con il suo grande orologio che nasconde una storia un po’ oscura. In passato, infatti, la sua campana non scandiva le ore ma annunciava le condanne a morte. La torre, diversamente da molte altre, non è visitabile per cui possiamo solo immaginare il panorama stupefacente che si potrebbe ammirare dall’alto dei suoi 156 scalini, non solo sulla città ma anche sulle montagne tutt’intorno.

Cattedrale di San Vigilio

Il Duomo di Trento, dedicato a San Vigilio (sì, senza r), il patrono della città, riveste una grande importanza, oltre che religiosa, anche culturale e politica. Questa cattedrale, infatti, nel corso dei secoli, è stata sede di importanti momenti storici e Chiesa del Concilio.

Lasciando un attimo la facciata della Chiesa con il grande rosone nel mezzo e i due campanili che è sicuramente notevole, merita anche un cenno il lato settentrionale che dà su piazza Duomo, e che forse, paradossalmente, è anche il lato più conosciuto e fotografato. Da non perdere, poi, anche gli interni del Duomo, che ospita il crocifisso del Concilio, conservato nella Cappella Alberti, sulla parete sud della cattedrale.

Visitare Trento: Cattedrale di San Vigilio

Museo MART

Tra le cose da vedere a Trento in un giorno ci sono, poi, ovviamente anche i suoi musei. In particolare, il Museo MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea, che ha la sua sede a Palazzo delle Albere. Forse cercando informazioni sul MART troverete più che altro riferimenti al complesso museale di Rovereto. In realtà il Palazzo delle Albere a Trento è stato la prima vera sede del Mart, inaugurata nel 1987.

Non un museo qualunque ma una delle massime istituzioni del Trentino che comprende 9 sale espositive con ben 3.000 opere di Fortunato Depero, il famoso futurista di Rovereto e altre 15.000 opere di artisti del Novecento, quali Balla, De Chirico e Carrà. Per informazioni su biglietti e orari, potete consultare il sito ufficiale del MART.

Museo MUSE

A poca distanza dal MART si trova, poi, il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, un luogo interessantissimo da aggiungere alle cose da vedere a Trento in un giorno. Inaugurato nel 2013, quindi, molto recente, il MUSE è frutto, in realtà, dell’ampliamento e sviluppo del precedente Museo tridentino di scienze naturali.

Oltre al patrimonio che conserva al suo interno, il MUSE è interessante anche dal punto di vista strutturale, trattandosi di un progetto di Renzo Piano, basato sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Per costi e giorni/orari di visita, vi lascio direttamente il link al sito ufficiale del MUSE.

Visitare Trento: altre cose da fare e vedere

Tra le cose da fare a Trento non può mancare un assaggio della cucina trentina, ricca di piatti tradizionali che rappresentano la cultura e la storia della regione. Tra i piatti da non perdere c’è lo strudel di mele, un dolce iconico preparato con mele locali, uvetta, pinoli e cannella, avvolto in un guscio croccante di pasta. È una delizia che vale assolutamente la pena provare durante la visita a Trento.

Inoltre, la regione è rinomata per i suoi formaggi tipici, come il Trentingrana, il Casolét, il Puzzone di Moena e il Vezzena. Questi formaggi locali offrono una varietà di sapori unici che rappresentano la maestria artigianale e l’attenzione per la qualità dei prodotti. Un’altra prelibatezza della cucina trentina sono i canederli, gnocchi di pane serviti con vari condimenti come lo speck, il formaggio o il burro fuso.

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In estate da fare c’è tanto grazie alle bellezze naturali del territorio. Ad esempio, nei dintorni di Trento troviamo i laghi di Levico e Caldonazzo. Dal noleggio di canoe e pedalò per esplorare i laghi al relax sulle loro sponde, c’è qualcosa per tutti. I sentieri panoramici intorno ai laghi invitano a piacevoli passeggiate o escursioni in bicicletta, offrendo una vista spettacolare della natura circostante.

E non potevo non dedicare due parole anche alla visita di Trento in inverno, avendola vissuta in prima persona nel periodo natalizio. C’è di sicuro un’atmosfera speciale a Trento a Natale. Il merito è dei suoi tradizionali mercatini di Trento, tra i mercatini di Natale più belli d’Italia, delle luminarie, aeree e a terra, delle decorazioni, del grande albero di Natale in Piazza Duomo e della magia che si respira ad ogni angolo. C’è di sicuro un’atmosfera speciale a Trento a Natale

mercatini trento piazza fiera

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