Ravenna e dintorni: cosa vedere in un weekend

Ravenna e dintorni: cosa vedere in un weekend

Voglia di organizzare un weekend a Ravenna e dintorni? Vi racconto io cosa vedere e cosa fare. Ravenna è davvero uno scrigno di arte, storia e incredibili monumenti Unesco. Una delle città più belle dell’Emilia Romagna. Non vi sarà difficile apprezzarla e innamorarvi di lei.

Ma cosa dire dei dintorni? Beh, c’è tanto da visitare anche nei dintorni di Ravenna. In questo itinerario, vi guiderò attraverso un mix perfetto di esperienze che spaziano dalla natura, straordinari mosaici e monumenti storici.

Scopriremo insieme Ravenna ma anche Cervia, Milano Marittima e Comacchio. Siete pronti per un viaggio memorabile? Ecco cosa vedere a Ravenna e dintorni in un weekend (perfetto per ogni stagione).

Come arrivare e dove parcheggiare a Ravenna

Grazie ad un’efficiente rete di collegamenti, è possibile arrivare a Ravenna sia in aereo, che in treno e ovviamente in auto da tutta Italia. Parcheggiare a Ravenna non è difficile: ci sono diversi parcheggi sia gratuiti che a pagamento. I prezzi sono piuttosto contenuti, comunque.

La sosta sulle strisce blu, infatti, va da un minimo di 0,35 euro l’ora ad un massimo di 1,90 euro l’ora in ZTL. Io vi consiglio il parcheggio di San Vitale, in pieno centro. La tariffa giornaliera è conveniente perché con 4 euro si può lasciare la macchina al parcheggio tutto il giorno.

Ravenna e dintorni: cosa vedere in un weekend

Ravenna, città Unesco

Trascorrere un weekend a Ravenna significa fare un salto nella storia. Il centro storico di Ravenna, infatti, Ospita incredibili opere d’arte e ben 8 siti patrimonio UNESCO, famosi per i loro bellissimi mosaici.

Non a caso Ravenna è anche la città dei mosaici, proprio per la presenza di un ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V-VI secolo.

Inoltre, Ravenna è la città dove il Sommo Poeta Dante morì. Diversamente da quanto si pensi, la sua tomba, infatti, non si trova a Firenze ma a Ravenna ed è qui che fu selpolto.

Ecco le cose che non dovete assolutamente perdere a Ravenna:

Basilica di San Vitale

La mia visita di Ravenna inizia dalla Basilica di San Vitale, uno dei massimi esempi sia di arte paleocristiana in Italia che di arte bizantina in occidente. Consacrata nel 547 e dedicata a San Vitale, un martire dei primi secoli del Cristianesimo è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1996.

Basilica di San Vitale Ravenna
Basilica di San Vitale, Ravenna

A renderla così speciale è soprattutto la ricca decorazione di marmi pregiati e preziosi mosaici presenti al suo interno, riconducibili complessivamente al VI sec.

Orari: 9:00-19:00 tutti i giorni Costi: €10,50

Interno mosaici della Basilica di San Vitale Ravenna
Mosaici Basilica di San Vitale, Ravenna

Mausoleo di Galla Placidia

Adiacente alla Basilica di San Vitale, sorge il Mausoleo di Galla Placidia, tra le cose da vedere a Ravenna assolutamente.

Anche in questo caso è l’interno ricco di mosaici splendidi a custodire la vera ricchezza che lascia il visitatore letteralmente a bocca aperta.

Orari: 9:00 – 19:00 Costi: €10,50

Interno Mausoleo di Galla Placidia Ravenna
Mosaico Mausoleo di Galla Placidia, Ravenna

Cattedrale di Ravenna

Camminando una decina di minuti a piedi tra le vie di Ravenna, raggiungo, poi il Duomo di Ravenna, ovvero la Cattedrale metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Una Chiesa questa molto significativa, soprattutto al suo interno grazie alle sue cappelle laterali fastose e in stile barocco, la cappella del Santissimo Sacramento con splendidi affreschi e la Cappella della Madonna del Sudore con preziosi marmi dipinti.

Orari: tutti i giorni 7:00 – 12:00 e 14:30 – 17:00 / Festivi 7:00 – 12:00 e 14:30 – 18:30 Costi: gratuito

Cattedrale di Ravenna
Cattedrale di Ravenna

Battistero Neoniano (o degli ortodossi)

L’itinerario con le cose da vedere a Ravenna in un giorno tocca ora un’altra tappa importante: il Battistero degli Ortodossi (anche detto Neoniano), risalente al V secolo.

Secondo una tradizione molto antica, questo edificio sarebbe stato edificato al di sopra di antiche terme romane.

Battistero Neoniano Ravenna
Interno Battistero Neoniano, Ravenna

Museo Arcivescovile e Cappella di Sant’Andrea

Uscendo dal Battistero Neoniano, alle spalle del Duomo di Ravenna sorge il complesso del Palazzo Arcivescovile, risalente al V secolo d.C. al cui interno si trova il piccolo Museo Arcivescovile, ricco di tesori artistici.

Ma il pezzo forte è la Cappella del Palazzo Arcivescovile o Cappella di Sant’Andrea, situata al primo piano del Museo Arcivescovile, piccola cappella privata con una bella decorazione a mosaico e unico monumento di natura ortodossa ad essere stato costruito durante il regno di Teodorico.

La cappella è inserita, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, all’interno del sito seriale “Monumenti paleocristiani di Ravenna“.

Orari: 9:00 – 19:00 Costi: €10,50

Cappella di Sant’Andrea Ravenna
Cappella di Sant’Andrea, Museo Arcivescovile – Ravenna

Tomba di Dante

Proprio così, si tratta di lui, il Sommo Poeta Dante. Le sue spoglie sono conservate a Ravenna in un tempietto di marmo in stile neoclassico costruito tra il 1780 e il 1782, luogo di pellegrinaggio per gli ammiratori dell’opera di Dante, non può mancare tra cosa vedere a Ravenna in un giorno.

Orari: 10:00 -19:00 Costi: gratuito

Esterno Tomba di Dante Ravenna
Tomba di Dante, Ravenna

Basilica di San Francesco

Un’altra tappa da non perdere a Ravenna è la Basilica di San Francesco, affacciato su una tranquilla piazza che porta lo stesso nome.

Questa Basilica è sicuramente da visitare per diversi motivi, in primis per essere stata il luogo in cui fu celebrato il funerale di Dante Alighieri e che ospitò le sue spoglie per un po’.

Basilica di San Francesco Ravenna
Chiesa di San Francesco, Ravenna

L’altro motivo per cui vale la visita è la presenza di una cripta sotterranea del X secolo, che ha un particolare inconfondibile: un pavimento allagato, dove nuotano i pesci!

Orari: da lunedì a venerdì 7:00 – 12.00 – 15:00 – 18:00 / Sabato e domenica 7:00 – 18:00 Costi: gratuito

Cripta Basilica di San Francesco Ravenna
Cripta sotterranea, Chiesa di San Francesco

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Dalla Basilica di San Francesco in pochi minuti a piedi, ho raggiunto anche la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (da non confondere con quella di Sant’Apollinare in Classe, a circa 8 km), realizzata tra la fine del V e l’inizio del VI secolo d.C.

Qui potrete ammirare, lungo tutta la navata centrale, il più grande ciclo monumentale del Nuovo Testamento e, fra quelli realizzati a mosaico, il più antico giunto fino a noi.

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo Ravenna
Interno della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna

Piazza del Popolo

Un’altra cosa da vedere a Ravenna è, poi, Piazza del Popolo, sede del Palazzo Comunale e del Palazzo dei Rasponi e il Palazzo della Torre dell’Orologio. Una piazza piccola e accogliente la cui origine risale al tardo XIII secolo, quando la famiglia Da Polenta era padrona della città.

Nel 1444 i veneziani, che avevano preso Ravenna tre anni prima, realizzarono dei lavori di abbellimento e sono opera loro anche le due colonne in granito, cui posero la statua di Sant’Apollinare, patrono di Ravenna e il Leone di San Marco, oggi sostituito dalla statua di San Vitale.

Piazza del Popolo e centro storico di Ravenna
Piazza del Popolo, Ravenna

Mercato Coperto di Ravenna

Concludo l’elenco delle cose da vedere a Ravenna in un giorno con l’ultima tappa della mia visita, visitata un po’ per caso: il Mercato Coperto di Ravenna, in Piazza Andrea Costa.

Un grande spazio ricavato negli spazi dell’ex Domus Magna, edificio del IX secolo destinato al mercato del pesce, inaugurato nel 2019 con l’obiettivo di creare un luogo di aggregazione tra tradizione gastronomica, arte e cultura.

Quando visitare Ravenna

Ravenna è una meta bella da visitare in ogni stagione ovviamente ma ci sono alcuni eventi più importanti che si svolgono ogni anno a Ravenna e che sono il fiore all’occhiello della città e punto di riferimento in tutto il territorio.

Tra questi, ad esempio, c’è la Rassegna di Mosaico Contemporaneo, chiamata Ravenna Mosaico che si svolge ogni due anni, il Ravenna Jazz a maggio e la festa dedicata al Santo Patrono di Ravenna, Sant’Apollinare il 23 luglio. Infine, segnalo l’evento Mosaico di notte dal 1 luglio al 31 agosto che da oltre vent’anni consente di visitare i monumenti più belli di Ravenna nelle ore serali.

Cosa mangiare a Ravenna

Dai caplèt ai passatelli, passando per l’immancabile piadina, la cucina tradizionale ravennate è ricca e saporita e include un gran numero di specialità, comprese minestre, dolci rustici e persino street food.

Tra i cibi da provare assolutamente i primi due, cappelletti, pasta all’uovo tagliata a quadrati da non confondere con i tortellini emiliani e i passatelli in brodo, preparati per i giorni di festa a Ravenna, a base di uova, formaggio, pangrattato e noce moscata.

A proposito di piadine, io ne ho mangiata una buonissima dalla piadineria “L’ingrediente Segreto” in Via Corrado Ricci, 6, proprio prima di arrivare a Piazza del Popolo.

Ravenna Mosaici: biglietti

Alcuni dei monumenti che ho descritto rientrano in “RavennaMosaici” e per visitarli bisogna acquistare un biglietto, unico e cumulativo, al costo di 12,50 euro che comprende:

  • Basilica di San Vitale;
  • Basilica di Sant’Apollinare Nuovo;
  • Battistero Neoniano;
  • Mausoleo di Galla Placidia;
  • Cappella Arcivescovile.

Se volete utilizzare il biglietto per visitare Ravenna in un giorno vi consiglio di calcolare bene i tempi e di iniziare la visita di mattina. L’ingresso al vari edifici, infatti, è programmato e in caso di forte affluenza potrebbe volerci più tempo del solito per visitare tutto.

Il biglietto comunque è valido per 7 giorni per cui se vi trattenete a Ravenna un giorno ancora o un intero weekend potete gustarvi tutto con calma.
Per altre info, orari e costi visitate il sito ufficiale RavennaMosaici.

Cervia e Milano Marittima

A soli 30 minuti di automobile da Ravenna, troviamo Cervia che ha una storia profondamente legata alla produzione del sale. Per comprenderla appieno, consiglio una visita al MuSa (Museo del Sale), allestito all’interno di un antico magazzino del sale. Qui sono esposti gli attrezzi utilizzati dai salinari e si può esplorare la Salina.

Per visitare la Salina, è consigliabile rivolgersi al Centro Visite e prenotare una delle escursioni guidate disponibili dalla primavera agli inizi di novembre. Tra le opzioni consigliate, c’è l’escursione “in barca lungo la via del sale”, durante la quale, accompagnati da una guida esperta, si possono esplorare i bacini di raccolta dell’acqua di mare utilizzata per la produzione del sale.

Questa esperienza svela tutti i segreti della produzione di questo “oro bianco”. Da notare che il sale di Cervia è un presidio Slow Food ed è caratterizzato come un sale integrale marino, noto per la sua dolcezza grazie alla purezza del cloruro di sodio e alla bassa presenza di cloruri amari.

Merita sicuramente una passeggiata il porto canale, il centro storico racchiuso dalle mura e la Torre di San Michele, dalla cui sommità si può godere di uno splendido panorama su Cervia.

Distante solo 2,5 km da Cervia, si trova Milano Marittima, una delle località balneari più prestigiose della Riviera Romagnola. La storia di Milano Marittima, benché relativamente recente, è affascinante. Nacque nei primi anni del ‘900 come una frazione turistica balneare di Cervia. In quel periodo, il Comune cedette una porzione di territorio alla ditta Maffei di Milano per la costruzione di eleganti villini, parchi e giardini.

Il nome “Milano Marittima” fu scelto con l’intenzione di renderla il luogo marino per la borghesia milanese. Ancora oggi, è possibile ammirare questi splendidi villini situati tra la pineta e il mare, testimoni di un’epoca passata, attraverso una piacevole passeggiata.

Comacchio

Come ultima tappa del nostro weekend a Ravenna potremmo andare alla scoperta di Comacchio, a soli 40 minuti da Ravenna, ma che sicuramente merita un’attenzione speciale. Da non perdere il suo piccolo centro storico, una vera bellezza.

Erede dell’antica città etrusca di Spina, Comacchio si è sviluppata come centro di commercio marittimo e fluviale, nonché luogo di produzione del sale nel Medioevo. Oggi, la sua economia è legata alle Valli del Delta del Po e alla pesca.

Tra le attrazioni da non perdere a Comacchio, spicca il suggestivo Ponte della Ca’ o Ponte degli Sbirri, visibile dal ristorante locale. Il Ponte di San Pietro, l’Ospedale degli Infermi e il Museo Delta Antico offrono un viaggio attraverso i periodi storici, con reperti che narrano le vicende di Spina e il Medioevo.

Il Ponte Trepponti, la Torre Civica e la Loggia del Grano o dei Mercanti aggiungono un tocco di fascino architettonico alla città. Le Chiese del Rosario e del Suffragio, accanto alla Torre Civica, offrono uno sguardo sulla spiritualità di Comacchio. La Cattedrale di San Cassiano e la Torre Campanaria dominano il panorama, mentre il Loggiato dei Cappuccini, con i suoi 143 archi, crea una cornice affascinante.

Ponte Trepponti, Comacchio - Dintorni di Ravenna

Il Museo Delta Antico, ospitato nell’Antico Ospedale degli Infermi, racchiude reperti cronologicamente dal periodo romano a quello etrusco e medievale. Uno dei punti salienti è l’intero carico di una nave romana imperiale del 1981, esposto nella sezione romana.

La Manifattura dei Marinati, cuore della tradizione della pesca delle anguille, è un museo-laboratorio con la Sala dei Fuochi, la Calata e la Sala degli Aceti che mostrano il processo di preparazione e conservazione dei pesci marinati.

Un’escursione in barca attraverso le Valli di Comacchio svela la bellezza naturale della zona, completando un’esperienza unica. Per una visita completa, il “Comacchio Museum Pass” offre un biglietto integrato a 19€ che include Casa Museo Remo Brindisi, Museo Delta Antico, Manifattura dei Marinati e un tour in barca agli antichi Casoni da pesca.

Centro di Comacchio - Dintorni di Ravenna

Ravenna e dintorni: cosa vedere ancora

Se avete più tempo a disposizione, ci sono molte altre località interessanti da visitare nei dintorni di Ravenna, molte delle quali sulla Riviera Romagnola. Ecco un elenco delle località da visitare nei dintorni di Ravenna:

  • Mirabilandia, uno dei parchi giochi più famosi d’Italia, diviso in 6 aree tematiche, per una giornata di divertimento per tutta la famiglia, in coppia o con amici ➔ Acquista il biglietto per Mirabilandia
  • Cesenatico: Situata lungo la costa, offre un porto storico e una piacevole atmosfera marittima. Cesenatico
  • Rimini: Una delle città costiere più famose d’Italia, con spiagge, monumenti storici e un’animata vita notturna. Rimini
  • Riccione: Conosciuta per le sue spiagge, i parchi acquatici e l’atmosfera vivace, è una destinazione ideale per le famiglie e i giovani. Riccione
  • Ferrara: A circa un’ora di viaggio in auto, è una città ricca di storia e cultura, con un patrimonio architettonico notevole. Ferrara

Dove dormire a Ravenna

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Siamo giunti al termine del nostro weekend a Ravenna. Queste le principali cose da vedere a Ravenna e dintorni in un weekend. Sarà un fine settimana intenso ma sono sicura che resterete senza parole davanti al centro di Ravenna e queste incantevoli mete da visitare nei dintorni. Godetevi il viaggio!

2 commenti su “Ravenna e dintorni: cosa vedere in un weekend”

  1. Cara, larticolo su Ravenna è accattivante; le in formazioni sono utilissime. Le foto decisamente incantevoli. Complimenti.@

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