Quando si pensa a Porto Torres probabilmente viene da associarla ai traghetti che qui arrivano e partono con partenza o arrivo a Civitavecchia dal suo importante porto. In realtà, questa deliziosa località della Sardegna in provincia di Sassari ospita molte bellezze naturalistiche e un patrimonio storico e culturale degno di nota. Numerosi sono, ad esempio, nuraghi e necropoli presenti nell’area turritana a testimonianza della presenza umana sin dall’antichit. Ma Porto Torres è una meta molto amata dai turisti italiani e stranieri anche per le sue spiagge da sogno. Vediamo insieme cosa vedere a Porto Torres in un giorno e cosa fare nei dintorni.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Porto Torres in un giorno
Museo dell’Antiquarium Turritano
Porto Torres che affonda le sue origini nella storia. Nasce, infatti, sui resti dell’antica Turris Libisonis, una colonia romana fondata da Giulio Cesare intorno al 45 a.C. Per ripercorrere le vicende che hanno caratterizzato la sua evoluzione, vi consiglio la visita al Museo Archeologico Nazionale dell’Antiquarium Turritano. Questo museo conserva testimonianze preziose di questa città romana e della sua storia. Per maggiori informazioni, su orari e tariffe, potete consultare questo link.
Terme di Porto Torres
Del periodo romano restano anche le Terme centrali, di cui oggi restano le mura esterne. Abbiamo, poi, altri due complessi termali, le Terme Maetzke a est e Terme Pallottino a nord, così chiamate dai nomi dei loro scopritori. A renderle particolarmente preziose ed importanti sono i mosaici che ne ricoprono i pavimenti. Da non perdere!
Ponte Romano
Tra le cose da vedere a Porto Torres in un giorno non può mancare il Ponte Romano. La sua costruzione sul fiume Rio Mannu sotto Tiberio aveva il preciso scopo di collegare la città con Cagliari, al tempo chiamata Karales. Il Ponte merita assolutamente una visita per le sue caratteristiche eccezionali, la lunghezza in primis pari a 135 metri ma soprattutto le 7 arcate di altezze diverse per adattarsi al terreno impervio.
Spiaggia di Balai
Come tutte le mie scoperte anche quella di Balai a Porto Torres è avvenuta per caso. Sul web Balai è nota principalmente per la sua spiaggia ma, dopo esserci stata, posso dire senza ombra di dubbio che Balai a Porto Torres è molto più di questo. Tutt’intorno sorge il Parco di Balai che, affacciato sull’omonima spiaggia, molto frequentata durante il periodo estivo, è perfetto per una sosta panoramica, per prendere il sole, fare un pic nic o regalarsi qualche ora di dolce far nulla ammaliati dai suoni e dai profumi del mare e della natura. Io l’ho trovato stupendo! Abbiamo approfittato di uno dei gazebo per mangiare un boccone e osservare la spiaggia deserta.
Basilica di San Gavino
Balai non è solo mare e natura, ma anche storia, monumenti, chiese antiche e un luogo sacro per i turritani perché qui un tempo erano sepolti i corpi dei tre martiri Gavino, Proto e Gianuario. Le reliquie dei tre martiri turritani sono oggi conservate nella Basilica di San Gavino a Porto Torres.
Chiesa di San Gavino a mare
Il 3 maggio, durante la festha manna, le statue di legno che li rappresentano vengono trasferite nella chiesetta di San Gavino a mare, detta anche Balai vicino, per essere esposte al pubblico e venerate fino alla Pentecoste. Proprio di fianco alla chiesetta, si trova anche una caverna ipogea chiusa da un cancello con lucchetto ma scrutando dentro si riesce ad avere almeno un’idea della struttura.
Chiesa di Balai lontano
All’estremità opposta del litorale si trova, invece, la piccolissima Chiesa di Santu Bainzu Ischabizzaddu, detta anche di Balai lontano, essendo più distante dal centro cittadino rispetto all’altra. Ci siamo arrivati dopo circa due chilometri di passeggiata tra il parco, il lungomare e la pista ciclabile. La chiesetta bianca di Balai lontano apre solo il 25 aprile ed il 25 ottobre ma è comunque interessante ammirarla dall’esterno.
Io ne ho approfittato per qualche minuto di riposo e per scattare qualche foto qua e là prima di prendere la strada del ritorno. Oltre alla spiaggia di Balai e le chiese ci sono altri punti di interesse lungo il litorale tra cui la spiaggia dello scoglio ricco, l’impressionante grotta dell’inferno scavata dalla forza delle onde, la cala omonima adiacente e la Rocca de lu Silesu, dove, secondo la leggenda, fu trovato e decapitato Gavino. Insomma, Balai is more!
Dintorni di Porto Torres: cosa fare
Anche i dintorni di Porto Torres vantano numerose località davvero incantevole da visitare, una su tutte il Golfo dell’Asinara. con tutte le sue meraviglie. E poi ci sono borghi stupendi da vedere, siti archeologici e città interessanti nelle vicinanze come Sassari.
Dove dormire a Porto Torres
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Grazie infinite Marianna di aver speso bellissime parole sul nostro amato territorio. Hai colto la natura, la storia e la pace di questo luogo.
Molti pensano di trovare Rimini quando pensano alla Sardegna e se ne vanno insoddisfatti!
Tu hai colto perfettamente il nostro essere!