Abbiamo scelto Molveno tra le mete di vacanze della prima estate di nostro figlio e devo dire che la scelta è stata azzeccatissima. Andare a Molveno con i bambini significa, infatti, vivere insieme un’esperienza da ricordare per tutta la vita.
Questo piccolo borgo del Trentino Alto-Adige, ai piedi del Brenta e della catena montuosa Gazza Paganella, affacciato su uno splendido Lago di Molveno, rappresenta, infatti, senza alcun dubbio una delle destinazioni di montagna più belle da vivere in famiglia, perfetto per un gita con bambini d’estate.
Qui si respira davvero l’atmosfera del Trentino, grazie alle tipiche case in pietra e si può approfittare di una bella passeggiata al centro storico chiuso al traffico, pieno di negozietti caratteristici di artigianato locale, che piacerà anche ai più piccoli. Andiamo a scoprire Molveno con i bambini, seguitemi!
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Molveno con bambini: cosa fare e vedere in estate
Passeggiata al Lago di Molveno
Vista la premessa, dovrei subito iniziare a raccontarvi cosa vedere a Molveno. Ma prima di parlare del borgo, devo cominciare dal lago, perché è qui che abbiamo iniziato il nostro giro, dotati di passeggino.
Essendo arrivati in auto, abbiamo lasciato la macchina in questo parcheggio gratuito, con una trentina di posti auto più moto, gratis per 2 ore e con accesso immediato al lago, quindi, ci è venuto naturale partire da questo punto anche per approfittare delle ore di caldo e di sole per rilassarci in riva al lago.
Trekking, bici e gite in barca
Ma, volendo, si può anche noleggiare bici, pedalò, barche elettriche per fare un po’ di sport e “navigare” attraverso le acque del lago per ammirare da vicino.
In più, per cui è appassionato di trekking, dal lago di Molveno ci si può dedicare anche a passeggiate semplici o impegnative nella natura che regaleranno splendide vedute sia sul lago che sulle Dolomiti.
Tra le più amate e conosciute trovate il Rifugio Pradel, che si può raggiungere anche in cabinovia, della durata di circa 1.30 ore e Baita Ciclamino, della stessa durata, che permette di raggiungere questa caratteristica baita con un percorso facile e incantevole.
Noi, avendo passeggino e neonato di 4 mesi al seguito, non ce la siamo sentita ma sicuramente sarà un motivo per tornare da queste parti. Per altre info, vi consiglio di consultare la mappa dei percorsi outdoor del Trentino, realizzato da Visit Trentino dove trovare passeggiate o trekking, divisi per zona, livello di difficoltà, durata e tanti altri dettagli.
Divertimento al Parco Giochi Galeone dei Pirati
Dopo la passeggiata sul lago, siamo usciti dalla zona dove si trova il Parco Giochi Galeone dei Pirati Lago. Il nostro piccolino aveva solo 4 mesi per cui non lo abbiamo testato ma ci torneremo sicuramente quando sarà più grande perché sembra davvero divertente.
Le strutture dei giochi sono nuove, ben tenute e disposte in aree piene di sabbia fine per cui i bimbi possono giocare in sicurezza, anche scalzi. Il resto ovviamente lo fa il paesaggio, immerso nel verde del grande prato che affaccia sul lago di Molveno.
Visita alla Segheria Taialacqua
Da qui ci siamo incamminati verso sinistra per raggiungere la prima tappa, sicuramente tra le cose da vedere a Molveno, poco fuori dal borgo, l’antica Segheria Taialacqua.
Si trova in una piccola valle caratterizzata dal torrente Masso, Via delle seghe. Qui, un tempo, il commercio del legno era molto fruttuoso e il torrente Masso, grazie alla sua forza idrica, veniva utilizzato per azionare diverse seghe della zona.
La tradizione legata alla lavorazione e vendita del legno risale all’inizio del Cinquecento e porta il nome di Don Taialacqua che propose la costruzione di segherie ad acqua per velocizzare la produzione. Nacque allora una cooperazione ed diverse segherie vennero realizzate e rese operative.
L’unica ancora esistente è questa e merita una visita, soprattutto in estate quando viene aperta e messa in funzione. Non poteva mancare nella lista di cosa vedere a Molveno con i bambini, perché è un luogo davvero storico che sono certa li affascinerà.
Giro al centro di Molveno
Da qui siamo ritornati verso la via lungo lago, una strada panoramica che conduce fino a Piazza San Carlo. Questo percorso è un po’ in salita e noi l’abbiamo percorso con il passeggino, quindi, fattibilissimo per tutti, direi, regala scorci panoramici davvero belli sul lago.
Tra le cose da vedere a Molveno, in questa piazza, c’è la Chiesa Parrocchiale, oggi la chiesa principale di Molveno. Risalente al 1630 venne edificata di di fianco all’attuale campanile, che in realtà era una vecchia torre di controllo di un castello preesistente.
La chiesa parrocchiale di Molveno porta il nome di San Carlo Borromeo, che aveva partecipato al Concilio di Trento, e fu a lui consacrata, per la sua frequentazione di questi luoghi che amava molto. All’inizio del Novecento venne ampliata, poi demolita nel 1948 e rimessa in uso solo nel dopoguerra.
Distrutta di nuovo nel 1976 a causa di un corto circuito, fu ancora una volta ristrutturata e nel 2011 c’è stato un importante lavoro di recupero degli affreschi interni per merito del parroco don Franco Zanon.
Di solito, quando si parla di Molveno si fa riferimento principalmente al lago, sicuramente uno dei più belli d’Italia ma, in realtà, merita una visita anche il suo nucleo storico, splendido paesino, tra lago e montagna.
Un’altra piazzetta carina Piazza Marconi, dove sorge il Municipio, molto caratteristica e sicuramente non poteva mancare nel mio itinerario Molveno con bambini: dà proprio l’idea di quello che deve essere vivere in un borgo di montagna.
Tutti gli edifici che sorgono qui, infatti sono tipici del Trentino con le loro rifiniture in legno. Un angolo del borgo che vi piacerà visitare e fotografare e dove i bambini potranno giocare correre e giocare, in sicurezza!
Procedendo verso via Roma, la via principale del borgo di Molveno, si incontra anche un’altra piazza, Piazza Scuole e anche qui una sosta è d’obbligo. Sia per la bella terrazza panoramica che affaccia sul bellissimo lago e sia per la piazza in sé, molto caratteristica.
Perché si chiama Piazza “Scuole”? Se state cercando un motivo storico o particolare, non lo troverete. La piazza si chiama così semplicemente perché li ci sono le scuole dei bambini delle elementari e anche la biblioteca comunale.
Verso la conclusione di questo percorso ad anello attraverso il borgo di Molveno di trova, poi, la Chiesa di San Virgilio. Una chiesa antica come tante? No, assolutamente. Questa chiesetta è un vero gioiello, altroché, già solo per il fatto di risalire al Duecento.
Da non perdere la lunetta affrescata nel portale romanico e gli affreschi in stile gotico della facciata. Merita, però, una visita anche l’interno con l’abside affrescata con una preziosa Ultima Cena quattrocentesca.
Eventi alla biblioteca di Molveno
Tra le cose da fare a Molveno con i bambini può essere interessante visitare la biblioteca di Molveno, parte del progetto culturale Biblio Paganella, la biblioteca intercomunale Altopiano Paganella Brenta, insieme agli altri 4 Comuni dell’Altopiano (Andalo, Cavedago, Fai della Paganella e Spormaggiore).
Numerose sono le attività di promozione della lettura, con particolare attenzione alla fascia dei bambini e ragazzi per cui quali vengono organizzati eventi e concorsi quali Sceglilibro, Premio dei giovani lettori, Ti regalo una storia, Nati per leggere.
Per altre info vi lascio il link al sito Biblio Paganella
Dove dormire a Molveno
La mia visita di Molveno si è svolta in giornata per cui non ho dormito da queste parti. Se, però, state cercando un hotel dove dormire nelle vicinanze, comodo per spostarsi e visitare il territorio, vi suggerisco Hotel Florandonole, dove ho soggiornato anche io.
A me è piaciuto, in primis per la location, completamente immersa nella natura, con vista sulle montagne ma a due passi dal centro di Fai della Paganella, negozi, bar e ristoranti. Le camere sono grandi e confortevoli, i letti comodi e la colazione molto abbondante, a base di prodotti freschi e genuini. Da provare!
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