Cosa fare ad Aarhus in Danimarca

Cosa fare e cosa vedere ad Aarhus in Danimarca in un giorno

Quando si pensa alla Danimarca, le prime cose che vengono in mente sono: Copenaghen e la sua Sirenetta ed, infatti, sono queste le mete che accolgono il maggior numero di turisti ogni anno. Tuttavia, lontano dagli itinerari di massa, si trovano, spesso, autentici pezzi di storia e cultura, città che non conoscevi e che ti sorprendono per tutte le meraviglie che hanno da mostrarti.

Una di queste è Aarhus, seconda città della Danimarca situata nella parte centrale del paese, dove sorgono anche le graziose cittadine di Ribe e Vejle, perfette per un weekend fuori porta.

Raccontare una città in poche parole è sempre abbastanza difficile ma ci provo, suggerendovi cosa fare ad Aarhus se decidete di sceglierla come meta del vostro prossimo viaggio in Danimarca! Sono le cose che mi hanno colpito di più e che, forse, rappresentano meglio l’anima di questa città, capitale europea della cultura 2017.

Visitare Aarhus: un po’ di storia di Aarhus

Questa zona centrale della Danimarca prende il nome di penisola dello Jutland. Lungo le sue coste occidentali, nel 1916, durante la prima guerra mondiale, si era combattuta la maggiore battaglia navale dei tempi moderni, la battaglia dello Jutland. A contendersi la vittoria erano la flotta della Royal Navy britannica e quella della Kaiserliche Marine tedesca e nello scontro hanno perso la vita oltre 8 mila uomini. Ma lo Jutland non è solo questo pezzo di storia sanguinosa: oggi i suoi paesaggi meravigliosi e i suggestivi scenari marini e terrestri lo rendono una destinazione incantevole. Aarhus, sulla costa orientale è, infatti, una delle città più belle della Danimarca, definita, spesso, “l’altra Copenaghen” per il carisma e la travolgente atmosfera d’altri tempi.

I caffè e i ristoranti di Åboulevarden lungo il fiume Aarhus

Nello stesso anno della Battaglia dello Jutland, infatti, ad Aaarhus veniva costruito da Hack Kampmann, il più grande teatro di provincia della Danimarca. Anche per il resto del 20° secolo, comunque, Aarhus ha subito importanti trasformazioni e si è sviluppata culturalmente attraverso istituzioni come la Biblioteca nazionale e l’Università di Aarhus, oggi la seconda università danese per grandezza e data di fondazione.

Non c’è da meravigliarsi, allora, se la Capitale europea della cultura 2017 designata dall’Unione europea è stata proprio Aaarhus. Il compito di rappresentare l’Europa e promuovere la diversità delle culture europee è impegnativo ma il dinamismo e il fervore culturale che caratterizzano questa città danese contribuiranno a rendere il 2017 un anno sicuramente al top per l’Europa e gli europei.

La statua equestre di Cristiano X di Danimarca e il Teatro di Aarhus sullo sfondo

Cosa fare e cosa vedere ad Aarhus in un giorno

Visita all’ARoS Aarhus Kunstmuseum

Il ARoS Aarhus Kunstmuseum è un museo d’arte di Aarhus noto per le sue collezioni d’arte contemporanea e per le innovative mostre che propone. ARoS è uno dei più grandi musei d’arte del Nord Europa e ha ottenuto riconoscimenti internazionali per il suo impegno nel presentare una vasta gamma di opere d’arte contemporanea.

Una delle caratteristiche più iconiche di ARoS è il “Your Rainbow Panorama”, un passaggio circolare situato sul tetto del museo progettato dall’artista Olafur Eliasson. Questa installazione offre ai visitatori viste panoramiche della città attraverso vetri colorati, creando un’esperienza unica e coinvolgente.

La collezione permanente del museo include opere di artisti danesi e internazionali, che spaziano attraverso vari generi e mezzi artistici. ARoS ospita regolarmente mostre temporanee, eventi e programmi educativi per coinvolgere i visitatori nel sempre mutevole mondo dell’arte contemporanea.

Accedi gratuitamente con un city pass a più di 40 musei, attrazioni, tour ed escursioni ad Aarhus e nei dintorni. Acquista AarhusCARD

Una passeggiata al lungomare

Situati lungo la zona costiera, questi occhiali da sole rosa sono il risultato di un progetto artistico “Sea Pink“, realizzato dall’artista svizzero Marc Moser ed esposte per la prima volta ad Aarhus in occasione della mostra Sculpture by the sea del 2011. Oggi sono diventati un punto di riferimento della città e ai locali o ai turisti che passano per il porto consentono di vedere il mare… in rosa! Questa scultura mi è proprio piaciuta e mi ha divertito. Il colore rosa riscalda l’atmosfera un po’ “glaciale” in cui è inserito e dà all’ambiente circostante un tocco di luce e di brio. Well done Marc!

Cosa fare ad Aarhus: passeggiata lungomare

Un giro in centro in bicicletta

Ad Aarhus le bici sono ovunque, soprattutto perché sono messe a disposizione dal Comune gratuitamente e rappresentano un ottimo trasporto alternativo per i cittadini e per i numerosi turisti che visitano ogni anno la città. A guadagnarci, però, è anche l’ambiente. Utilizzando le city bike il traffico è diminuito a favore del sano esercizio quotidiano e contribuisce a rendere Aarhus una metropoli giovane e verde. Per prendere in prestito una City Bike basta inserire una moneta da 20 DKK  in una delle tante Bike Station in giro per la città. La moneta vi sarà restituita al ritorno presso la stessa Bike Station o in qualsiasi altra. Il servizio non è attivo nei mesi invernali, purtroppo, per cui, se ci tenete ad assaporare quest’esperienza, assicuratevi di essere ad Aarhus non prima di aprile ed non oltre il mese di ottobre.

Cosa fare ad Aarhus: giro in bici

Spuntino in un tipico Polsevogn

Aarhus è una delle migliori città per mangiare in Danimarca ed è piena di ristoranti, da quelli di alta classe a quelli più caserecci. Per mangiare fuori, comunque, i locali frequentano regolarmente anche i numerosi caffè cittadini. Questi, oltre ad essere l’opzione migliore per la prima colazione, sono ideali anche per pranzare o fare un brunch.

Nei bar danesi, infatti, trovate ottimi hamburger fatti in casa, insalate, panini, zuppe, snack e ovviamente gli hotdog, che occupano un posto speciale nel cuore dei danesi. Un classico è l’hotdog con salsiccia di maiale condito con mostarda, ketchup, salsa remoulade, cipolle crude, cipolle al forno croccanti e sottaceti, ma presso i ‘Polsevogn‘, i chioschi per hotdog danesi, se ne trovano di ogni tipo e in numerose varianti.

Cosa fare ad Aarhus: spuntino street food

Relax al Parco Marseliborg

Tra le cose da vedere ad Aarhus non può mancare una visita al Marselisborg Mindeparken, anche conosciuto come Memorial Park, un posto davvero meraviglioso dove regalarsi una passeggiata nella natura o visitare il Marselisborg Palace, utilizzato dalla famiglia reale danese come residenza estiva fin dal 1967. Per la sua grandezza potrebbe volerci un giorno per girarlo tutto e, infatti, ci abbiamo trascorso diverse ore. Nel Memorial Park c’è molto da visitare ed esplorare a partire dal Memoriale ai caduti della Prima Guerra Mondiale, un monumentale muro che porta incisi i nomi di 4,144 danesi dello Jutland del sud che hanno perso la vita prestando servizio durante la “Grande Guerra”. Andate a vederlo, è impressionante. Il

Tutto il parco nel suo complesso è veramente affascinante. Non so come appaia nelle altre stagioni, ma in autunno, con le foglie degli alberi che si colorano di rosso, la pace, il silenzio, gli spazi immensi e solitari ha qualcosa di magico. Ad un certo punto del giro, mi sono ritrovata davanti ad un paesaggio così bello da sembrare un dipinto e la foto era d’obbligo come era d’obbligo lo scatto alla casa tradizionale danese nella prima foto. Visitare la Danimarca in autunno è un’esperienza unica!

10 bellissime città europee da visitare in autunno

Giro al villaggio Den Gamle By

L’antico villaggio di Aarhus rivive a Den Gamle By, particolare museo all’aperto costituito da ben 75 edifici danesi tradizionali risalenti ad un periodo compreso tra il 1597 e il 1909. All’interno trovate case, botteghe e giardini in stile tradizionale, provenienti da 20 diverse località della Danimarca. Il mulino a vento che vedete nella foto è parte del complesso storico del Den Gamle By e si trova presso il giardino botanico di Århus.

Da qui si gode una bella vista sul villaggio, soprattutto all’imbrunire. Il museo attira oltre 3 milioni di visitatori ogni anno ed è il segno del forte legame della città danese di Aarhus con il suo passato.  A idearlo è stato un insegnante e traduttore del luogo nel 1908, partendo dalla proposta di “riutilizzare” la tenuta del sindaco di Århus, altrimenti destinata alla demolizione. Den Gamle By non è un museo come gli altri e, nel suo genere, è considerato il più antico.

Cosa fare ad Aarhus: visita a Den Gamle By

Due passi al Latinerkvarteret

Il Latinerkvarteret, o quartiere latino, è situato nel cuore del centro storico di Aarhus. Questa affascinante zona è caratterizzata dalla presenza di street art, pub, locali alla moda, ristoranti gourmet e negozi interessanti, che rendono piacevole passeggiare tra le antiche strade della città.

Il Latinerkvarteret è molto amato sia dai turisti che dagli abitanti di Aarhus, offrendo un’atmosfera vivace e accattivante. Se siete appassionati di birra artigianale, vi consigliamo di fare una visita al pub Mundhæld (Vestergade 51, 8000 Aarhus), noto per la sua piacevole atmosfera e la vasta e eccellente selezione di birre danesi.

Aperitivo sul canale Aboulevarden

Aboulevarden è una via moderna che si snoda lungo il fiume e conduce al cuore del centro storico di Aarhus, vicino al duomo. Questa zona è diventata uno dei luoghi più animati della città, con migliaia di cittadini e turisti che la frequentano quotidianamente.

Aboulevarden è relativamente recente, poiché è stata oggetto di una riqualificazione urbana completata nel 2014. Originariamente, nel 1920, il letto del fiume fu coperto per gestire il traffico cittadino, legato all’industria locale. Tuttavia, nel 1989, si prese la decisione di riportare alla luce il fiume per ravvivare il centro storico e attirare i cittadini.

Dove dormire a Aarhus

Se state cercando un alloggio per il vostro viaggio ad Aarhus, vi suggerisco Cabin Aarhus, dove ho soggiornato anche io. Situato nel centro di Aarhus, a soli 3 minuti a piedi dal porto e a 900 metri dalla stazione centrale, questo hotel vanta il WiFi gratuito e un set per la preparazione di tè/caffè nelle camere. Le camere sono un po’ piccole ma dotate di ogni comfort e di bagno privato con doccia. A me è piaciuto, i costi peraltro sono abbastanza accessibili per la media di Aarhus!

Altri alloggi a Aarhus


Booking.com

6 commenti su “Cosa fare e cosa vedere ad Aarhus in Danimarca in un giorno”

  1. Aarhus non ha voli diretti nemmeno dai più grandi aeroporti europei. e speriamo che almeno mettano voli diretti per Aarhus almeno da Parigi, Londra, Francoforte, Monaco e Amsterdam.

    1. Marianna Norillo

      Sì, infatti credo che sia una delle città più sottovalutate d’Europa! Io l’ho trovata bellissima e, soprattutto, autentica. Ciao, grazie per essere passato!

  2. la Danimarca è un paese chiuso secondo me non pensa a portare il turismo nello Jutland e nelle città danesi lontano da Kopenhagen. Poi Kopenhagen è sopravalutata solo per la Sirenetta e il porto canale e invece ci sono monumenti che sono sottovalutati come i palazzi storici e le chiese e che per me valgono di più della Sirenetta. Basta pensare che a Kopenhagen si trova la più grande torre dell’orologio dopo quella del Big Ben di Londra e poi c’è anche una torre cilindrica. poi lo scrittore Andersen è originario di Odense e li si trova la sua casa natale e se la sirenetta venisse trasferita ad Odense diventerebbe città molto turistica e il turismo di massa si sposterebbe a Odense. se non migliorano i collegamenti aerei per Aarhus in occassione di capitale europea della cultura Aarhus non diventerebbe mai una città molto turistica.

    1. Marianna Norillo

      Ciao Marco, grazie per essere passato. Quello che dici è vero, credo che il turismo danese abbia grosse potenzialità non ancora del tutto sviluppate ed è un peccato perché limitarsi alla promozione per loro e alla visita per noi della sola Kopenhagen non rende giustizia alle tante altre meraviglie di questo paese.

  3. ho visto i tour operator ma per quest’anno nessun viaggio organizzato e guidato per Aarhus in occasione di capitale europea della cultura e oltretutto è tra le capitali europee della cultura prima di Matera quindi se diamo l’attenzione e l’interesse a Matera che diventa capitale europea della cultura nel 2019 dobbiamo anche andare a visitare Aarhus.
    i voli migliori per Billund partono dal nord Italia invece dal centro sud i voli sono più scomodi perché partono la sera e se perdi la coincidenza del bus per Aarhus devi dormire a Billund poiche i bus dall’aeroporto ad Aarhus sono poco frequenti.

    1. Marianna Norillo

      Ciao Marco, sì mi rendo conto che per chi ha voglia di scoprire mete un po’ fuori dalle solite rotte turistiche non c’è altra soluzione che organizzarsele fai-da-te! Che peccato, Aarhus è davvero una meta deliziosa che merita di essere visitata. Sono contenta di averle dato una chance, non mi ha delus

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.