Cantù, paese del legno in provincia di Como

Cantù, paese del legno in provincia di Como

Cantù, paese in provincia di Como è famoso per due cose: il legno ed il Carnevale. Due aspetti che si combinano nella maschera protagonista del Carnevale Canturino: Truciolo.

Così quest’anno, in occasione del Carnevale, tra un carro e l’altro, musica e coriandoli, ne ho approfittato per visitare il paese di Cantù e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Se avete un giorno o poche ore a disposizione, qui trovate qualche consiglio su cosa vedere a Cantù e cosa fare per scoprire il meglio di questa cittadina in provincia di Como.

Dove si trova Cantù paese

Cantù è un comune nella provincia di Como ( Lombardia). Si trova a circa 30 chilometri a nord-ovest di Milano. Il paese è noto per la sua tradizione nell’arte e nell’artigianato del mobile, con una lunga storia legata alla produzione di mobili di alta qualità.

Cantù paese: cosa vedere

Partecipare al Carnevale di Cantù

Sicuramente una delle cose da fare a Cantù paese è partecipare alla sfilata di Carnevale, tra i Carnevali più belli della Lombardia e sicuramente il più bello della provincia di Como (insieme a Schignano). Pensate che questo Carnevale organizzato ogni anno seguendo il rito Ambrosiano ha un primato speciale: i suoi carri allegorici sono i più grandi della Lombardia. Maschera simbolo è il truciolo, simbolo del lavoro dei falegnami. Non poteva essere diversamente per Cantù famosa come città del legno. Per il 2023 le sfilate si tengono a febbraio, il 5, il 19 e il 25 per il Gran Finale e la premiazione del Carro più bello. Da non perdere!

Carnevale di Cantù Lombardia

Vedere il Museo del Legno al Riva Center

Un’altra tappa imperdibile per chi visita Cantù paese è poi il Museo del Legno ovviamente, ospitato nel caratteristico edificio del Riva Center, in via Milano 110, il Riva Center. L’ingresso è gratuito, dal lunedì al venerdì sia al mattino che al pomeriggio. Al suo interno il Museo del Legno ospita oltre 5mila tra utensili e macchine per la lavorazione del legno. La tradizione del legno di Cantù è anche celebrata nel famoso Festival del legno, un appuntamento annuale dedicato al legno-arredo, che si tiene tra ottobre e novembre e capace di coinvolgere grandi e piccini, tra workshop, eventi culturali e visite.

Museo del. Legno Cantù

Visitare chiese, santuari e basiliche

Tra i posti da visitare nel paese di Cantù, ci sono chiese, santuari e basiliche. Sarete sorpresi da quante ne incontrerete. Tra le più importanti e significative di Cantù e della provincia di Como non posso non menzionare Chiesa di San Paolo, nella piazza principale della città. Poco distante da non perdere anche la Basilica di San Galliano, uno dei più noti monumenti dell’arte romanica lombarda. Infine, dall’altra parte della città, trovate il Santuario della Madonna dei Miracoli: fu costruito nel punto in cui la Vergine apparve ad Angiolina, una contadina di Cascina Novello. Non possono mancare nell’elenco di cosa vedere a Cantù!

Chiesa di San Paolo Cantù

Fare due passi in largo XX Settembre

Un luogo che non può mancare nell’elenco di cosa vedere nel paese di Cantù è poi, il centro storico, davvero molto carino. Fermatevi ad ammirare scorci e palazzi storici lungo Via Matteotti per poi fare rotta verso largo XX Settembre: qui trovate la particolare installazione artistica Radura, realizzata dallo studio Stefano Boeri Architetti e donata alla città per essere concepita come “uno spazio aperto con un perimetro permeabile”. Su uno dei lati della piazzetta, lungo via Roma, trovate anche l’ottocentesca Villa Calvi, aperta al pubblico solo su appuntamento. Per visitarla potete mettervi in contatto direttamente con il Comune di Cantù.

Largo XX Settembre Cantù

Ammirare la scultura Pinocchio con Ombrello

Noi, dopo aver festeggiato il Carnevale, siamo passati al Parco Martiri delle Foibe per far giocare i bimbi. Qui abbiamo trovato un bel giardino, pieno di verde e di alberi e un’area giochi con scivoli e altalene e altre giostrine. Protagonista del parco è la bellissima scultura del Pinocchio con Ombrello disegnata da Ivano Rota e realizzata grazie a Pierino Bellasio e Aurelio Marelli. Il burattino di legno, materiale con cui la città di Cantù si identifica, è costituito da legno di cedro e compensato marino. Pensate: pesa circa 1.200 chili. Sicuramente tra le cose da vedere a Cantù e una foto è d’obbligo!

Scultura Pinocchio gigante Cantù

Andare a caccia di murales e street art

Oltre ad essere la città del legno, del mobile e del Carnevale, il paesd di Cantù è anche ricco di murales, distribuiti qua e là tra strade e piazze, tutti da scoprire. Io ne ho trovati alcuni passeggiando per la città, tra cui Gesù falegname, In viaggio con gli attrezzi e il nuovo murales dedicato al pizzo all’ingresso dell’Istituto Immacolata Concezione e gli animali della fattoria lungo il muro dell’area parcheggio in Via Brighi dove, ogni anno, la terza domenica di ottobre si svolge la Fiera del Crocefisso, con l’esposizione degli animali delle fattorie locali. Ma ce ne sono altri che meritano di essere ammirati e fotografati. Tra i più significativi, trovate il magnifico murale con la poesia L’è on gran bel sid Cantù che rappresenta la Cantù di oggi e di ieri: un pastore, il legno, il merletto e il basket.

Murales e street art a Cantù

Scoprire l’antica arte del pizzo di Cantù

Insomma, le cose da vedere a Cantù sono tante. Pur non essendo un paese grandissimo che, spesso, non compare tra le mete e gli itinerari turistici più famosi, è una destinazione che non delude, ricca di primati. Un altro fiore all’occhiello è, ad esempio, il pizzo di Cantù, “ul pizz”, in dialetto canturino, un’arte introdotta ed insegnata a partire dal XI secolo fu Agnese di Borgogna, priora del monastero benedettino cluniacense di Santa Maria di Cantù. Tuttavia la sua pratica nella vita quotidiana si afferma nel XVII secolo quando anche le ragazze del popolo, con l’aiuto delle monache, impararono ad usare i fuselli del tombolo e a produrre pizzi e merletti. Da qui la nascita delle scuole di tombolo e la diffusione del Pizzo di Cantù, come prodotto artigianale di alta qualità conosciuto in Europa e nel mondo.

Arte del pizzo a Cantù

Ripercorrere la storia del basket italiano

Gli appassionati di sport, sapranno sicuramente che Cantù è famosa a livello internazionale anche per la squadra di basket locale, fondata nel 1936. Pallacanestro Cantù è una delle squadre più titolate d’Italia! Ha vinto ben 3 scudetti e due edizioni della Supercoppa italiana e può farsi vanto di essere l’unica cittadina non capoluogo ad aver conquistato entrambi i titoli nazionali. Ma non solo. Questa squadra eccelle anche a livello europeo. Con 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 4 Coppe Korać e 2 Coppe Intercontinentali è, infatti, una delle due squadre italiane, insieme all’Olimpia Milano che hanno conquistato tutti i trofei internazionali e la seconda squadra più titolata dopo il Real Madrid. Da qui il suo soprannome di Regina d’Europa. Nelle sue file hanno giocato pallavolisti del calibro di Antonello Riva, Carlo Recalcati e Pier Luigi Marzorati.

Squadra basket Cantù

Dove dormire a Cantù (Como)

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