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Blog tour tra Siena e Pienza: travel blogger alla ricerca di una Toscana accessibile

La mattina inizia molto presto per un travel blogger che partecipa ad un blog tour e infatti il 23 marzo eravamo tutti sul bus alle 9, pronti a scoprire Siena e Pienza in versione “accessibile”, la prima una città conosciutissima e molto frequentata, il secondo un borgo  medievale decisamente fuori dagli itinerari di massa e, perciò, molto silenzioso e tranquillo. Il viaggio inizia dalla Casa Vacanze I Girasoli, accogliente struttura immersa in uno splendido parco, con camere, bungalow e piscine accessibili anche alle persone con difficoltà motorie. 

In Toscana con Aism

Il nostro campo base: Lucignano

Questa struttura si trova poco distante dall’incantevole borgo di Lucignano, cittadina fortificata situata a 28 km a sud-ovest di Arezzo, immerso nella Toscana più verde, dalla forma circolare molto suggestiva che vi consiglio di inserire tra le tappe del vostro prossimo viaggio in Toscana. Qui, in questo borgo aretino si è tenuta nei due giorni precedenti una conferenza Aism sul turismo accessibile organizzato in Toscana dall’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla all’interno del progetto europeo ‪‎Europe without barriers‬ che prenderà avvio con una conferenza e si concluderà con un blog tour a Siena e dintorni (AISM ne parla qui).

Oltre 20 relatori provenienti da vari paesi europei tratteranno il tema del “Turismo accessibile”, con le sue evidenti sfide ed opportunità per tutti e non solo per chi deve far fronte ad una disabilità. La conferenza, durata due giorni, è stata molto intensa e scandita da un programma di interventi utili ed interessanti. Il 23 marzo, insieme ad altri travel blogger italiani e stranieri ho poi avuto l’opportunità di partecipare ad un blog tour per visitare Siena e Pienza all’interno di un percorso “accessibile” sapientemente progettato per accogliere le esigenze di tutti.

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Nei giorni scorsi, quindi, il borgo aretino di Lucignano è stato al centro di una conferenza sul turismo accessibile, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea che mira alla costruzione di una rete di supporto per la creazione di itinerari accessibili. E quando si dice “accessibili” si intende accessibili a tutti.

Questo l’ho imparato fin dalle prime ore della conferenza insieme ad un sacco di altre cose nuove come che la scelta di perseguire un turismo accessibile non sia solo nell’interesse di chi ha una disabilità. Perché creare percorsi ed itinerari accessibili per tutti può davvero fare la differenza e portare importanti cambiamenti in molti ambiti da quello sociale e culturale a quello economico.

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Una società inclusiva è, infatti, una società più felice, più serena e più libera ed è anche una società “culturalmente” più evoluta. Senza dimenticare che a livello economico promuovere il turismo accessibile e concretizzarne le potenzialità significa trasformare chi oggi ha difficoltà ad accedere al mondo dei viaggi in soggetto attivo e, in ultimo, consumatore di servizi.

E ho riflettuto sul fatto che anche le persone con disabilità hanno un gran desiderio (e bisogno) di viaggiare, visitare posti nuovi e confrontarsi con altre culture. Purtroppo, però, c’è da dire che, spesso, sono le stesse città in cui viviamo a non essere accessibili a tutti e a poco servono i decreti in materia se poi puntualmente non vengono attuati e/o rispettati.

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Eppure siamo da sempre d’accordo che i viaggi hanno un effetto terapeutico, fanno bene al cuore, alla mente, al corpo. Ci permettono di imparare a conoscere gli altri e noi stessi meglio di quanto potrebbe fare un qualsiasi libro e rendendoli accessibili consentiamo a tutti di godere delle bellezze del mondo per renderlo davvero un posto migliore e più giusto in cui vivere…tutti insieme.

Grazie ‪Aism‬ per avermi invitato, viaggiare è un diritto di tutti e quello del turismo accessibile ed inclusivo è un tema che mi sta molto a cuore. Tra l’altro Lucignano è un borgo davvero grazioso. Andateci se ne avete l’opportunità perché è molto caratteristico. 

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Prima tappa del blog tour: Siena

Una volta partiti da Lucignano, il mini bus impiega circa un’ora per raggiungere la bella  Siena e la nostra visita inizia da Piazza Antonio Gramsci. Da qui, in pochi minuti ci ritroviamo tra i vicoli della bellissima città di Siena. Fa un po’ freddino ma ci pensa subito la meravigliosa Piazza del Campo a riscaldare il nostro spirito.

Unica nel suo genere, questa è considerata una delle più belle piazze medievale d’Italia, famosa per la sua originale forma a conchiglia e per essere sede del popolare Palio di Siena. Il blog tour prosegue con la visita al Complesso museale di Santa Maria della Scala, in piazza del Duomo, proprio davanti alla Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta.

Il Museo di Santa Maria della Scala, uno dei primi xenodochi d’Europa, è oggi uno dei più importanti centri museali e culturali della città, che ospita una serie di collezioni che vanno dall’antichità all’epoca moderna.

A Siena non è tutto accessibile e in alcuni punti i nostri amici in carrozzina fanno fatica a passare. Tuttavia, con un po’ di buona volontà ed utilizzando percorsi alternativi, riusciamo a muoverci, visitare la città e tornare al bus velocemente per raggiungere la seconda tappa del nostro blog tour: l’incantevole Pienza.

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piazza campo siena blog tour

Seconda tappa del blog tour: Pienza

Una volta risaliti sul bus bastano 10 minuti per ritrovarsi in un paesaggio completamente diverso, il paesaggio della verdissima campagna toscana! La bellezza di questo territorio è indescrivibile e ci fermiamo durante il tragitto per immortalarla in qualche scatto. Qualche altro minuto di viaggio e siamo già nello splendido borgo di Pienza, dove si respira un’atmosfera completamente diversa da Siena.

C’è un silenzio e una pace insolita e, nonostante i negozi aperti e qualche passante, il piccolo borgo toscano riesce a mantenere la sua compostezza tranquilla in ogni suo angolo, vicolo, passaggio. Il nucleo centrale di Pienza è tutta lì in Piazza Pio II dove si trovano la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Palazzo Piccolomini, considerato il primo esempio di architettura rinascimentale.

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Ai due lati della Cattedrale si aprono due scorci panoramici meravigliosi, che conducono verso la grande terrazza che che circonda e costeggia il borgo di Pienza. Da qui la vista sull’ampia e verdissima Val d’Orcia  è semplicemente incantevole! Le mie fotografie di rito non renderanno mai giustizia a questo eccezionale patrimonio naturalistico ma ci ho provato lo stesso.

Tornando verso il centro, restiamo tutti affascinati dal nome romantico di una delle viuzze “Vicolo dell’amore” e ci scateniamo in poetici scatti. Un dettaglio non trascurabile per una cittadina che trasmette amore, gioia e serenità ad ogni passo, ad ogni sguardo. Pienza è decisamente la città toscana dell’amore, semplice da visitare anche per chi è in carrozzina. Viva la Toscana accessibile: posti così belli devono poter essere ammirati da tutti!

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