Tra le località più belle da visitare in un weekend sul Lago di Como, Bellagio è una delle tappe imperdibili. Non a caso soprannominata “Perla del Lario” per le sua bellezza, Bellagio è un vero e proprio gioiello incastonato tra il lago e le montagne, frequentata dai turisti di tutto il mondo, con un ricco patrimonio storico-culturale. Contesa da sempre nella storia antica, verso la fine dell’Ottocento diventa una meta di villeggiatura esclusiva dove aristocratici e nobili italiani e stranieri hanno costruito le loro ville e giardini. Se state cercando informazioni su Bellagio, cosa vedere in un giorno e nei dintorni sul Lago di Como, ho scritto per voi una guida completa di indicazioni, tappe e consigli per organizzare la vostra visita. Pronti? Allora iniziamo subito. Ecco cosa vedere a Bellagio in un giorno e cosa fare nei dintorni!
Indice dei contenuti
Bellagio: cosa vedere in un giorno
Itinerario a piedi e mappa di Bellagio
Dove parcheggiare a Bellagio
Tasto dolente. I parcheggi a Bellagio non sono molti e nei weekend e in alta stagione si fa fatica a trovare posto ovunque, in quelli gratuiti in Via Vitale e persino in quelli più cari a ridosso del centro (2,50€ l’ora) che, però, noi abbiamo preferito perché comodissimo, a due passi sia dal centro che dai Giardini. In alternativa, potreste optare per il parcheggio gratuito nella vicina stazione di San Giovanni oppure di arrivarci comodamente in traghetto.
Cosa vedere a Bellagio, Perla del Lago di Como
Villa Melzi
Una volta arrivati, percorriamo il lungomare, di cui vi parlo dopo, in direzione Villa Melzi, una delle tappe più importanti di Bellagio. Nata come residenza estiva di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi e vicepresidente della Repubblica Italiana di Napoleone, è il frutto del sapiente e concertato lavoro di architetti e artisti famosi, tra cui lo scultore Antonio Canova, che ha lasciato numerose testimonianze del suo passaggio a Vicenza. La villa non è visitabile ma il giardino è sufficiente per restare incantati da questo luogo magico. Senza dimenticare gli spazi museali, gli angoli fioriti e i panorami sul lago che donano un senso di pace indescrivibile. Potete trovare tutte le informazioni sui biglietti e gli orari di visita a questo link.
Lungolago Europa
Dopo la visita a Villa Melzi, ci siamo finalmente goduti una passeggiata sul lungolago che avevamo percorso di fretta all’arrivo. Non credo di esagerare dicendovi che questa è senza dubbio una delle cose da vedere a Bellagio in un giorno. La cosa che mi ha colpito di più, oltre il panorama, sono state le aiuole fiorite, un vero tripudio di colori. Curatissime! Alla fine del lungolago, verso il borgo si trova la stazione dei traghetti, punto di partenza e imbarco di auto, moto e turisti per raggiungere altre località del lago in autonomia o con escursioni guidate. Se preferite viaggiare con una guida, infatti, potete prenotare uno di questi tour di Bellagio e dintorni in partenza da Bellagio stesso oppure da Milano e Como.
Salita Serbelloni
Eccoci, altri pochi passi e siamo finalmente nel centro di Bellagio e appare subito chiaro che una delle attrazioni più importanti, sì suona un po’ strano dirlo, sono le sue scalinate e relative salite. La più famosa è la Salita Serbelloni, uno degli angoli più fotografati di Bellagio. In realtà, la prospettiva più iconica non è dalla salita, però, ma dalla discesa. Già proprio così! Bisogna salire fino in cima alle scale per scoprire il meraviglioso e famoso scorcio da cartolina e decine di persone desiderose di fotografarlo.
Basilica di San Giacomo
Se, come noi, viaggiate con il passeggino, vi consiglio di proseguire su Piazza Giuseppe Mazzini fino alla fine e girare in Via Roma per evitare le ripide salite. Prima di ritrovarvi alla Salita Serbelloni, però, tappa obbligata è la Basilica di San Giacomo, la Chiesa principale di Bellagio, in stile romanico, risalente all’XI secolo. Tra le tante opere preziose presenti al suo interno, da non perdere il famoso Cristo Morto, una statua in legno del Settecento ritrovata dopo un’alluvione dai pescatori e quadri interessanti, di cui due sono attribuiti al Foppa e al Perugino.
Piazza della Chiesa
Di fianco alla chiesa, sorge, poi, Piazza della Chiesa. Qui, al centro si trova una bella fontana in granito. Sul vertice sud-orientale, invece, impossibile non fare caso alla presenza di un’antica torre. È la Torre delle Arti, l’unico avanzo dell’antico sistema difensivo medioevale di Bellagio e attualmente sede mostre ed esposizioni. Al piano terra, invece, è stato allestito l’ufficio di informazioni turistiche dell’associazione Promo Bellagio, istituita nel 1986.
Villa Serbelloni
Dalla piazza si può accedere alla celebre Villa Serbelloni, uno dei simboli di Bellagio insieme alla Villa Melzi d’Eril, dove in passato, secondo la leggenda, sorgeva la villa di Plinio il Giovane, famoso avvocato, scrittore e magistrato romano. Il Parco in cui è inserita si estende per circa 18 km tra strade e sentieri e si può visitare esclusivamente partecipando a dei tour guidati, che partono dall’infopoint di Piazza della Chiesa (escluso il lunedì). Il nome evoca il meraviglioso Grand Hotel Villa Serbelloni che si trova sul lungolago. In realtà, la storia e l’epoca di costruzione (1850 l’hotel e Rinascimento la Villa) dell’albergo e di questo stupendo parco privato sono completamente diverse. Per saperne di più, ecco altre info su Villa Serbelloni.
Chiesa di San Giorgio
Qualche passo più avanti e rivediamo Salita Serbelloni (in discesa) e ancora più avanti, a circa 3 minuti, di fianco al municipio cittadino, si trova un’altra chiesetta romanica, la Chiesa di San Giorgio, risalente anch’essa tra l’XI e il XII secolo. Al suo interno è conservata la scultura lignea della Madonna della Cintura, portata in processione la seconda domenica di settembre e un affresco che la raffigura risalente all’XI secolo.
Parco Martiri della Libertà
Il nostro itinerario a piedi di un giorno a Bellagio potrebbe dirsi concluso se non fosse che viaggiare con i bambini significa comprendere e assecondare bisogni e richieste e rendere il viaggio piacevole e stimolante anche per loro. Da qui la scelta della nostra tappa finale al Parco Martiri della Libertà per riposare in una delle sue panchine (molto originali!) e per far divertire i bimbi all’area giochi, piccina ma molto carina. Se non visitate Bellagio con i bambini ma siete alla ricerca di una sosta rilassante in mezzo alla natura vi consiglio ugualmente questo parco, posto in posizione sopraelevata che regala anche un’altra, deliziosa prospettiva, su Bellagio e sul Lago di Como.
Bellagio: cosa vedere ancora
- Punta Spartivento: da Via Roma, invece di salire per Piazza della, si può raggiungere Punto Sparviero, cosi chiamato perché in questo punto preciso si dividono i due rami del lago, a est verso Lecco e ad ovest verso Como, consentendovi di godere di una vista spettacolare
- Museo degli Strumenti per la Navigazione: nella vicina frazione di San Giovanni, si trova questo interessante museo dedicato alla navigazione con oltre 200 pezzi conservati, tra cui cannocchiali settecenteschi, bussole antiche dall’Oriente, numerosi diari di bordo e tanto altro. Aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13. Visite pomeridiane solo su prenotazione. Prezzo: 5 € tariffa intera
- Borgo di pescatori di Pescallo: situato sulla sponda di Lecco, il borgo di Pescallo è un villaggio di pescatori molto caratteristico che vi incanterà per i suoi paesaggi. Una piccola bomboniera, davvero caratteristica che si raggiunge a piedi dal centro in pochi minuti dalla Salita dei Cappuccini (non adatta a passeggini e carrozzine)
- La Madonna del Ghisallo: alla periferia di Bellagio, ad una altitudine di 754 metri sul livello del mare, si trova il piccolo Santuario della Madonna del Ghisallo, Patrona ufficiale dei ciclisti italiani. Dall’inizio del Novecento, infatti, divenne ciclisti professionisti e amatoriali e di fianco è stato aperto il Museo del Ciclismo, che raccoglie cimeli dei ciclisti di ogni tempo
- Panchina Gigante di Civenna: gli appassionati di attrazioni insolite, saranno felici di scoprire che una delle panchine giganti ideate dal designer statunitense Chris Bangle nelle Langhe in Piemonte, le cosiddette big bench si può vedere anche nei dintorni di Bellagio, in località San Vincenzo. È la n°137 della serie! Per saperne di più, potete dare un’occhiata al sito ufficiale della Big Bench Community Project
Cosa vedere nei dintorni di Bellagio
Questi sono i miei suggerimenti su cosa vedere a Bellagio in un giorno e l’itinerario a piedi che ho seguito io ma se avete più tempo a disposizione o un weekend, nei dintorni vi consiglio vi visitare Varenna, uno dei borghi del lago più belli, con la sua famosa e romantica passeggiata degli innamorati sul lungolago, senza dimenticare Villa Monastero e la cittadina di Tremezzo, conosciuta per la Villa Carlotta con il suo splendido giardino, visitabile con la combo biglietto + traghetto incluso insieme a Villa Monastero e Villa Melzi. Sia Varenna che Tremezzo sono raggiungibili in 30 minuti con il traghetto da Bellagio. Nello stesso tempo, per una gita nei dintorni diversa e alternativa, si può raggiungere anche il borgo di Bellano con il famoso Orrido di Bellano.
Dove dormire a Bellagio
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