Alghero segreta: 5 posti poco conosciuti da visitare

Alghero è una città meravigliosa, di fama internazionale, da sempre meta di turisti italiani e stranieri e ormai le attrazioni principali si conoscono tutte. Dal centro storico, alle spiagge passando per complessi nuragici e grotte, i luoghi più importanti da vedere sono ormai noti e non sfuggono ai visitatori che in pochi giorni riescono ad esaurirli tutti. Ci sono, però, dei posti che sfuggono, persino ai local, e che sono destinati a venire scoperti solo dopo una visita attenta. Dopo tanti anni vissuti in questa città con la curiosità che mi contraddistingue ne ho scovati alcuni che sicuramente cattureranno la vostra attenzione e vi permetteranno di vedere il lato meno conosciuto di una Alghero segreta, di cui nessuno vi ha ancora parlato.


Leggi anche: 10 cose da vedere ad Alghero in un weekend

Alghero segreta: 5 posti poco da scoprire

1. Colle del Balaguer

Situato nella zona sud della città, il Colle del Balaguer è un luogo sconosciuto al turismo di massa. Qui sorgono anche la Piazza Mirador de Balaguer e il Mirador Giuni Russo. Il legame speciale tra Giuni Russo e la città di Alghero nasce nel 1986 da una canzone diventata un vero e proprio tormentone nonché una vera fortuna per la città, che ha contribuito a farla conoscere in tutto il mondo. Nel decimo anno dalla scomparsa dell’artista, le è stato dedicato uno straordinario belvedere, con Anfiteatro, dal quale si domina l’intero golfo di Alghero il Mirador di Giuni Russo.

2. Vaschetta di Ciu Peppi

In realtà, le “vaschette” sono più di una ma il luogo per qualche ragione a me ignota è stato ribattezzato “la vaschetta di Ciu Peppi”. Si tratta di piccole piscine ricavate da ex cave di arenaria e parzialmente invase dall’acqua che creano uno scenario davvero particolare, dal punto di vista paesaggistico e naturalistico per la presenza di formazioni rocciose e un paio di grotte. Sono poco o per niente conosciute, persino da chi vive nei paraggi, e meritano di essere in questa nostra guida alla scoperta di Alghero segreta. Se siete amanti della tintarella, sono ottime per prendere il sole, sdraiati sugli scogli piatti o dove l’acqua è bassa. Insomma, un luogo incantevole, non adatto ai più piccoli, per le sue caratteristiche ma sicuramente da vedere.

3. Torre e faro di Porto Conte

Tra i luoghi meno conosciuti di Alghero, ad una decina di chilometri di distanza, ci sono anche anche questo faro bianco e la vicina torre di Porto Conte, una torre costiera appartenente al complesso di strutture fortificate che dall’alto medioevo sino alla metà del diciannovesimo secolo hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e comunicazione delle coste della Sardegna. Sia il faro che la torre si affacciano sull’omonima baia, a poca distanza della frazione di Maristella, regalando un panorama meraviglioso. Da non perdere il piccolo museo allestito all’interno della torre e dedicato allo scrittore Antoine De Saint-Exupéry. L’autore de “Il Piccolo Principe” visse ad Alghero per alcuni mesi del 1944 in una villa posta su una lieve altura davanti alla Torre Nuova, dove scrisse gran parte del romanzo “La Cittadella” e il suo ultimo testo dal titolo “Lettera a un americano”. Potete raggiungere questa zona in auto ovviamente oppure in bicicletta, come ho fatto io.

Il mio itinerario in bici da Alghero a Porto Conte

4. Oasi di Punta Giglio

Sono pochi i turisti che decidono di visitare Punta Giglio durante la loro vacanza estiva. In effetti, non è un luogo molto conosciuto, a meno che non si abbia una forte passione per il trekking ed i percorsi naturalistici. Da settembre in poi, però, se visitate Alghero in un weekend, potrebbe essere la meta perfetta per un pomeriggio immersi nella natura di questa bellissima oasi naturalistica con accesso totalmente gratuito. Al suo interno trovate ben cinque sentieri diversi, attraverso cui è possibile esplorarla facendo conoscenza con specie animali e vegetali ma anche con fortificazioni militari. Ne ho parlato in questo post!

5. Santuario di Valverde

Santuario di Valverde dista circa sette chilometri da Alghero ed è possibile raggiungerlo a piedi nel percorso pedonale che vedete nella foto.  La chiesa Nostra Signora di Valverde ha un culto che risale al 1600. Nei secoli è stata arricchita con quadri, un altare in marmo di Carrara e due nicchia contenenti le statue della Madonna della Freccia e di quella di Valverde.

Il pellegrinaggio alla chiesa, da parte di fedeli locali e provenienti dalle zone limitrofe, ha inizio la domenica in albis e si estende fino alla prima domenica di giugno. La strada è stata recentemente asfaltata proprio per agevolare il percorso verso il Santuario anche in auto.

Grazie per la tua visita! Spero di esserti stata utile. Se ti va, puoi lasciarmi un commentino qui sotto. Mi faresti felice! Ti aspetto anche su Facebook e Instagram.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.