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Come muoversi a Bangkok: info e consigli

Ho frequentato molto Napoli quando studiavo all’Orientale e per cinque anni sono stata una pendolare della tratta Salerno – Napoli! Ormai non so più quantificarlo il tempo trascorso nell’attesa di scendere alla mia fermata, una volta varcati i confini del capoluogo campano. Ci mettevo appena 40 minuti da Salerno per raggiungere la mia destinazione ma almeno altri 30 minuti si perdevano nel traffico di Napoli solo per fare un paio di chilometri. Così ogni singola volta mi stupivo della quantità di auto, moto e furgoni che affollavano le vie del centro, con le loro curve, frenate e accelerazioni repentine e prima di vedere Bangkok pensavo che quello di Napoli fosse il peggior traffico di sempre ma ho dovuto cambiare cambiato idea. Questa città è veramente un vero casino! Ma eccovi info e consigli utili su come muoversi a Bangkok senza (troppo) stress.

Bangkok, una metropoli in costante movimento

A Bangkok, la capitale della Thailandia vivono 6 milioni persone e (udite, udite) circolano quotidianamente.…5 milioni di auto!!! Pazzesco eppur vero. Il traffico e, di conseguenza, il caos che si crea nelle strade a qualsiasi ora del giorno e della notte è, dunque, pazzesco e il rischio di restare imbottigliati per ore in fila è sempre altissimo. Insomma, una città come Bangkok è perennemente congestionata e le attese in auto sono spesso interminabili.

I locali si giustificano attribuendo le cause del traffico alle ore di punta ma, personalmente, ho trovato davvero difficile distinguere le ore di punta dalle altre ore della giornata. Le strade di Bangkok sembrano essere sempre all’ora di punta, ovvero il momento di maggior affollamento di mezzi, cose, persone e animali (sì perché in un certo senso anche loro ne fanno parte).

tuk tuk asia mezzi trasporto

Bankok: l’inferno dei pedoni

Ovunque ti volti c’è sempre qualcuno pronto a superarti, a svoltare a destra, a sinistra, a volte anche a tagliarti la strada pur di arrivare prima… dove non si sa. Credo che se ci fosse un inferno per pedoni, sarebbe proprio Bangkok. Attraversare qui può essere letale e sconvolgente, se già inorridite alla vista di un motociclista senza casco, di un automobilista senza cintura, o se trovate inconcepibile non fermarsi al rosso.

Per completare il profilo schizofrenico di Bangkok non possiamo, però, dimenticarci dei milioni di turisti che ogni anno riempiono negozi, templi e ovviamente le strade della città contribuendo in buona parte alla congestione stradale per cui questa città è così famosa.Dopotutto, Bangkok ha fatto del turismo una delle sue attività più redditizie e occupa da anni i primissimi posti di tutte le Top 10 sulle città più visitate al mondo e il traffico (con smog annesso) è il prezzo da pagare!

Come muoversi a Bangkok

A tutto questo si aggiungono una miriade di mezzi di trasporto a noi sconosciuti. Ma almeno c’è un lato positivo. Muoversi a Bangkok non è per niente complicato, anzi. Utilizzando mezzi di trasporto alternativi all’auto vi sposterete facilmente tra una tappa e l’altra. Ma vediamo insieme come muoversi a Bangkok e quali mezzi ci sono a disposizione da poter utilizzare in base alle nostre esigenze.

Skytrain

Lo Skytrain è un treno elevato conosciuto anche con il nome di BTS. Al momento dispone di due linee ed è un’ottima soluzione se desiderate evitare gli ingorghi di Bangkok.Il prezzo, anche se elevato per i cittadini della capitale thailandese, è economico se comparato con quelli europei. Si paga in funzione della distanza da percorrere ed è possibile acquistare anche biglietti giornalieri. Il prezzo di un biglietto singolo oscilla fra i 16THB (0,40€)​ e i 44THB (1,20€)​, mentre il costo del biglietto giornaliero ammonta a 140THB (3,90€)​.I biglietti singoli si acquistano in una macchinetta in cui vi verrà chiesto di premere un numero. Tale numero dipenderà dalla stazione di destinazione e potrete individuarlo consultando la mappa delle stazioni. Le macchinette ammettono solo monete e le banconote possono essere cambiate in biglietteria.

Metropolitana

La metropolitana di Bangkok è stata inaugurata nel 2004 e per ora dispone soltanto di una linea. Proprio come lo Skytrain, è una buona soluzione per muoversi a Bangkok evitando gli ingorghi.

Battello

Nella capitale thailandese è all’ordine del giorno utilizzare anche battelli. La barca è una soluzione ideale per visitare i luoghi di interesse turistico situati nei pressi del fiume, come il Palazzo Reale. Il prezzo delle barche Chao Phraya Express oscilla fra i 10THB (0,30€)​ i 32THB (0,90€)​ a seconda della distanza e dell’imbarcazione. Le barche circolano dalle 06:00 alle 19:00 e la frequenza varia dai 10 ai 20 minuti.

Tuk-tuk

I tuk tuk sono dei pittoreschi taxi a tre ruote utilizzati prevalentemente nel sud-est asiatico. Sebbene molto più tipici, i tuk tuk hanno un prezzo simile a quello di un taxi tradizionale. Tuttavia, vi raccomandiamo di provarli in altre città della Thailandia, in quanto meno inquinate e più economiche.Vi consigliamo di evitare i tuk tuk molto economici o gratuiti, dal momento che seguiranno un “itinerario turistico” dei negozi della città. Tali negozi, infatti, spesso pagano commissioni o ticket carburante ai conducenti dei tuk tuk in cambio di clienti. Qui trovate il racconto della mia corsa spericolata in tuk tuk!

Moto-taxi

Se vuoi provare a sfrecciare veloce e attraversare Bangkok seduto su una moto, puoi farlo. Nella capitale thailandese, infatti, troverai anche i moto-taxi. Diversamente dal taxi classico di cui vi parlo dopo e che vi sconsiglio, il moto-taxi riesce ad evitare il traffico, anche quello più i intenso e a raggiungere con facilità e in poco tempo ogni destinazione. Peraltro, sono molto frequenti ed economici (a partire dai 30 Bath) e sono l’ideale per brevi percorsi. Non dimenticare di farti dare un casco, però, mi raccomando. Se i tuk-tuk possono essere pericolosi, i moto-taxi non sono assolutamente da meno.

Mezzi sconsigliati per muoversi a Bangkok

Per muoversi a Bangkok, in definitiva, sconsiglio gli autobus, super economici, frequenti ma per niente pratici, la bicicletta, che solo i thailandesi sanno padroneggiare in mezzo al traffico mentre valuterei per i taxi, molto utilizzati dai turisti e che hanno una precedenza rispetto alle altre auto. Tuttavia, se il traffico è intenso e si resta imbottigliati, c’è poco da fare. E anche prendendo un taxi, vi toccherà restare fermi e aspettare pazientemente.

Inoltre, i taxi di Bangkok non sono esattamente come i taxi che potremmo prendere in Italia o in altre città europee. Nella maggioranza dei casi sono sprovvisti di cinture di sicurezza nei sedili posteriori e corrono molto veloci. Inoltre, non sempre i conducenti sono disposti ad attivare il tassametro, soprattutto a partire da mezzanotte e in generale nelle ore notturne.

Questi sono i miei consigli su come muoversi a Bangkok. Forse sarebbe il caso di rivedere l’espressione “Se sai guidare a Napoli, sai guidare ovunque!“. A questo punto, non credo sia molto veritiera. Almeno non più, dopo aver visto Bangkok e aver capito che solo dopo aver guidato in una città come questa ed essere sopravvissuti si potrebbe essere pronti a percorrere il mondo intero.

3 commenti su “Come muoversi a Bangkok: info e consigli”

  1. Tutto vero, pero’ c’e’ da dire che sono sempre piu’ in aumento le vie di comunicazione stradali ed alternative, che il temporizzatore numerico ai semafori velocizza le attese, e che esistono altri mezzi di trasporto non menzionati nell’articolo, come i van (fino a 14 posti), che sono veloci, si contattano anche tramite cellulare (gli hotel li hanno), o si prendono alle fermate dei bus, costano poco, e sono flessibili su rotte specifiche (per esempio sulla tratta Pattaya-aereoporto DonMuang Bangkok passano a prenderti a casa, in hotel o nelle vicinanze se non sei troppo distante dalla rotta principale e Ti lasciano nel punto desiderato in linea con la rotta).
    Come automobilista, devo dire che il problema piu’ grande e’ sbagliare strada, perche’ poi, per recuperare la posizione, bisogna fare diversi chilometri, oppure sono un problema i sensi unici ed i divieti di svolta, che a volte aumentano di parecchio i chilometri da percorrere per il raggiungimento del punto desiderato. Tant’e’ che in molti casi conviene parcheggiare l’auto in uno dei tanti autosilos in zona e completare il percorso a piedi, o in moto o in tuc-tuc (che sono piu’ agili nel traffico e percorrono anche scorciatoie non convenzionali). Sconsiglio il taxi nelle ore di punta (6-20), ma e’ molto conveniente di sera e di notte con traffico medio o poco traffico (sia perche’ i taxi sono sempre in contatto col centro che li informa sul percorso piu’ veloce in termini di traffico, sia perche’ e’ un mezzo a cui viene data per prassi la precedenza).
    Personalmente, potendolo fare, visito sempre Bangkok a zona, cercando di trovare tutto quello di cui ho bisogno nell’area scelta. Se pero’ si dispone di vacanze limitate e non organizzate, visto l’alto numero di alberghi, si puo’ sempre prenotare un hotel situato nell’area desiderata, per un giorno o due e cosi’ via.

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