Dicembre è ufficialmente arrivato e con lui sono arrivati anche i primi freddi e le prime lamentele. Forse, però, prima di disperarci pensando al cambio di stagione dovremmo sapere che nel posto più freddo del mondo, Jakutsk, nella profonda Siberia, un buco di freddo e neve sorprendentemente abitato, il termometro segna anche i -64 gradi e che abbia segnato -82 gradi all’inizio del ‘900. Come sia possibile non ci è dato saperlo! Quello che sappiamo, invece, è che Jakutsk è stata fondata nel Seicento dai temibili cosacchi.
Più spaventosa dei cosacchi e del suo primato di posto più freddo della terra, è un periodo della storia di Jakutsk che ci riporta al tempo dei gulag. Qui, infatti, si veniva spediti per ragioni punitive e costretti ai lavori forzati che consistevano prevalentemente nella massiccia estrazione di carbone in quantità tali da poter riscaldare tutto il resto della Grande Russia. Se proprio ci tenete a vederla, sappiate che ci sono dei periodi in cui le temperature sono clementi e con un po’ di fortuna potreste beccare il termometro ai -10°.
Non vi aspettate di trovare le tipiche attrazioni turistiche tuttavia un giro all’Università, al museo nazionalista e alla stazione meteorologica lo troverete comunque interessante. E poi resta sempre il posto più freddo del mondo e la capacità di sopravvivere a temperature così basse renderà sicuramente il vostro viaggio indimenticabile. Alla sopravvivenza climatica, poi, aggiungete qualche abitudine locale non proprio comune come i bagni esterni e potrete dire di aver vissuto un’esperienza davvero unica.
Sempre nella zona nord-orientale della Siberia, in Russia, stavolta nella regione della Yakuzia si trova anche Oymyakon, un paesino che conta circa 1000 abitanti e che si contende con Yakutsk il titolo di posto più freddo del mondo. Anche qui, infatti, il termometro precipita di solito sotto -50° C nella stagione invernale anche se il 1926 rappresenta una data storica in questo paese dove è stata registrata una temperatura di 71.2° C sotto zero. Incredibile eppure vero!
Altri posti considerati tra i più freddi del mondo si trovano anche in Canada. Sto parlando di Snag, un paese a 30 km dall’Alaska con inverni molto lunghi e freddi e con temperature intorno ai 50 gradi sotto zero e di Fort Selkirk, nella regione di Yukon, quasi abbandonato nel 1950 per le sue temperature estreme che hanno toccano anche -58.9 gradi e oggi nuovamente abitato. Pare proprio che l’uomo voglia sfidare la natura, vivendo a temperature così basse.
L’ultima località che voglio inserire in questo elenco è Prospect Creek negli Stati Uniti e dove negli Stati Uniti se non in Alaska, sopra il Circolo Polare Artico dove l’unica stagione è quella invernale. Scelta in passato come sede di numerose spedizioni minerarie e campo base durante la costruzione del Trans-Alaska Pipeline System, Prospect Creek con i suoi 13 abitanti ha registrato il 23 gennaio 1971 una temperatura di -62 gradi sotto lo zero, stabilendo il record per gli Stati Uniti.
