Visitare Malta è un’esperienza unica. Questo splendido arcipelago circondato dalle acque del Mediterraneo è una gemma preziosa che merita di essere scoperta. Durante la mia settimana a Malta sono riuscita a vedere moltissime cose dalla capitale La Valletta a Rabat, Mdina, Vittoriosa.
Ma il mio viaggio a Malta è stato anche un tour tra le spiagge incontaminate e i suggestivi faraglioni ai borghi, le isole, i templi, le chiese e i musei. Insomma, sarà anche lo stato più piccolo d’Europa ma è davvero ricco di meraviglie.
Sul blog potete leggere molti post dedicati alle isole maltesi. Qui, invece, troverete un po’ di curiosità, abitudini culturali ma anche info pratiche e consigli sulle cose da sapere su Malta, che vi saranno di certo utili durante il vostro viaggio. Scopriamole insieme!
Indice dei contenuti
10 cose da sapere su Malta: consigli di viaggio
1. Possiede 3 Patrimoni Unesco
Malta possiede tre siti patrimoni dell’UNESCO: La Valletta, I templi megalitici, L’ipogeo di Ħal Saflieni. La capitale La Valletta ospita al suo interno circa 320 monumenti ed è per questo considerata una delle aree con la più alta concentrazione di monumenti nel mondo.
Gli altri due patrimoni sono I templi megalitici di Ġgantija, Ħaġar Qim e Mnajdra, Tarxien, Skorba e Ta’ Ħaġrat, unici nel loro genere e probabilmente della stessa età delle piramidi d’Egitto e, ancora, l’ipogeo di Ħal Saflieni, la cui costruzione risale al 4.000 a.C., ed è, quindi, più vecchio di Stonehenge e persino più vecchio delle Piramidi.

2. Si parla inglese e maltese
Malta ha due lingue ufficiali, il maltese (Malti), la lingua nazionale e l’inglese, lingua degli affari, del commercio e del turismo. Ci sono delle zone, soprattutto quelle rurali, dove si parla solo maltese ma il 90% della popolazione conosce anche l’inglese e lo comprende senza problemi.
Soprattutto per il settore turistico, però, si trovano anche tante strutture, ristoranti e attività commerciali dove il personale comprende un po’ l’italiano o addirittura lo parla. Vi consiglio, comunque, di ripassare un po’ l’inglese prima di partire e magari acquistare un piccolo dizionario tascabile.
3. Non un’isola ma un arcipelago
Malta non è solo il nome dell’isola ma anche il nome dell’arcipelago che comprende ben 8 isole maltesi. Una di queste è appunto Malta, l’isola principale, tra le quattro abitate insieme a Gozo, Comino e l’isola di Manoel.
Le altre quattro isole di Malta, Cominotto (Kemmunett), Filfla e le due isole di San Paolo sono, invece, disabitate. Da non perdere un tour in barca delle isole maltesi, per scoprire Gozo e Comino, le 2 isole più piccole di Malta, navigare lungo la costa e raggiungere la Laguna Blu e la Laguna di Cristallo con le loro splendide acque turchesi.

4. Si guida a sinistra
I trasporti pubblici di Malta funzionano molto bene, devo dire. Ho girato tranquillamente tutte le Isole Maltesi senza auto e mi non ho avuto alcun problema. Peraltro, sono anche molto economici sia bus che traghetti per cui si risparmia parecchio. Il traffico, però, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza e in estate rende gli spostamenti in bus parecchio stancanti,
Anche i ritardi sono frequenti per cui una macchina a noleggio può essere comoda per ottimizzare i tempi e spostarsi tra le varie attrazioni più velocemente. Attenzione, però, qualora decideste di noleggiare un’auto a Malta perché, essendo stata colonia inglese per molto tempo, si guida a sinistra!
5. Ci sono oltre 350 Chiese
A Malta c’è un numero infinito di chiese. Pensate che se ne contano almeno 313 nella sola isola di Malta e ben 46 a Gozo. Non è un caso ovviamente. I maltesi sono molto devoti e durante l’Ordine dei Cavalieri, furono realizzate tantissime chiese, almeno una o più di una per ogni villaggio, per rafforzare la comunità religiosa.
Alcune, poi, sono imperdibili come la Rotonda di Mosta, ispirata al Pantheon di Roma dalle dimensioni enormi e famosa per la sua cupola, la terza cupola non supportata più grande del mondo oppure la Chiesa di Sant’Agata a Rabat, la più antica chiesa parrocchiale di Malta. Una particolarità delle Chiese maltesi: hanno due orologi ma solo uno segna l’ora esatta. L’altro serve ad ingannare il diavolo!

6. L’acqua non è potabile
Tra le cose da sapere su Malta ce n’è una abbastanza importante: l’acqua di Malta è “mezza potabile”. Questo non tanto perché sia sporca o perché contenga batteri ma perché è in parte prodotta da un processo di desalinizzazione che le conferisce un cattivo odore e sapore oltre a renderla indigesta, essendo altamente clorurata.
Quindi, quando andate a Malta vi consiglio di bere solo acqua in bottiglia per sicurezza. Tuttavia, va precisato che può essere usata senza alcun tipo di controindicazione per altri usi, ad esempio, per fare la doccia, lavarsi i denti oppure cucinare la pasta (se alloggiate in appartamento).
7. Le gallarija, i balconi di Malta
Ovunque a Malta, dalla capitale La Valletta, all’ex capitale Mdina fino ai piccoli villaggi, tutti gli edifici delle Isole Maltesi hanno una caratteristica in comune: le gallarija, ovvero i balconcini colorati in legno. Non si conosce la loro provenienza con certezza ma pare che fossero in uso presso arabi o siciliani.
La gallarija storica di Malta e più antica è quella del palazzo del Gran Maestro che non aveva il solo scopo di affaccio ma collegava le varie stanze del palazzo e consentiva al Gran Maestro di supervisionare quello che succedeva “sotto di lui”. Oggi sono un vero e proprio simbolo di Malta. Regalatevi un tour guidato a piedi tra le attrazioni della capitale per ammirarli tutti!

8. Musei e negozi chiudono presto
La cultura britannica ha influito ed influisce molto ancora oggi nella storia e nella quotidianità di Malta. Uno degli aspetti più evidenti di questa influenza è l’orario dei pasti e l’apertura dei negozi.
A Malta, infatti, si pranza a mezzogiorno e si cena a partire delle 18:00 e molti ristoranti mantengono questa abitudine per decidere i loro orari di apertura e chiusura.
Attenzione anche agli orari dei musei. Alcuni chiudono molto presto, anche alle 16:00 o alle 17:00, per cui è altamente consigliato organizzare bene le visite e magari inserirli sempre tra le prime cose da vedere nella giornata se non volete rinunciare alla visita.
9. Si può pranzare con 0,50 cent
Mi direte “esagerataaaa”. No, giuro. Non esagero, è proprio così. Ricordo ancora uno dei pastizzi più buoni presi a volo arrivando a La Valletta e pagato appena 0,50 centesimi. I pastizzi sono da provare assolutamente, un cibo tipico dello street food maltese che consistono in croccanti sfoglie di pasta fillo con un ripieno morbido a base di ricotta, ma anche pollo, funghi o piselli, perfetti per un pranzo veloce.
A venderli sono le tipiche pastizzerijas, che trovate ovunque e dove non postano più di 0,50 cent l’uno (ma li trovate anche a 30-40 centesimi). Ah già, dimenticavo la moneta ufficiale è l’euro. Dal 1° gennaio 2008 Malta ha adottato la moneta ufficiale dell’Unione Europea ed è in uso tuttora.

10. Meglio evitare l’alta stagione
Se volete fare un po’ di mare, sicuramente scegliete l’estate per le vostre vacanze. Ma devo avvisarvi: è il periodo peggiore per andarci. Ci sono tantissimi (troppi) turisti ovunque e dai mezzi di trasporto ai ristoranti alle spiagge, troverete ovunque molto affollamento.
Io ci sono stata la prima settimana di maggio e ho trovato un bel po’ di gente, non voglio immaginare cosa sia ad agosto. Il periodo migliore per visitare l’arcipelago maltese è, dunque, la primavera e l’autunno, anche per il clima decisamente più godibile.