Che vi troviate per uno o più giorni a Bruxelles non potete non dedicare una parte del viaggio alla degustazione della famosa birra belga e quale migliore occasione di una visita al Museo e Birrificio Cantillon, la birreria più famosa della capitale? Prima di andarci avevo letto molte cose interessanti su questo posto come, ad esempio, che ha festeggiato i suoi primi 100 anni nel 2000 e che è l’unico birrificio ancora attivo e aperto al pubblico, sede del Musée Bruxellois de la Gueuze.
L’altra cosa interessante del Birrificio Cantillon è che produce la sua birra utilizzando solo cereali di agricoltura biologica. Dalla Gueuze 100% Lambic Bio, al Rosé de Gambrinus, al St Lamvinus, le birre del Birrificio Cantillon sanno proprio di buono, naturale e genuino. La birreria si trova nei pressi della Gare du Midi ed è possibile visitarla tutta la settimana, al costo di 7 euro, inclusa degustazione. Per le visite guidate, invece, è necessaria la prenotazione.
La visita è stata molto interessante anche se di strumenti e macchinari ci capiscono poco perché anche solo farsi un’idea dei metodi e delle tecniche tradizionali, compresi gli ingredienti che sono gli stessi del 1900 è decisamente un’esperienza da provare. Anche per chi come me non è particolarmente esperto di produzione di birra, ritrovarsi circondati da storiche botti di legno utilizzate per la fermentazione stuzzicati da aromi nuovi e molto particolari vale la visita.
Insomma devo dire che la visita al Birrificio Cantillon è stata molto interessante e mi è piaciuta molto. Sicuramente più di una semplice birreria con una storia affascinante da condividere e tramandare. Se volete andarci non dimenticate che pur essendo aperto al pubblico ogni giorno, l’ultima entrata è alle 16.15 e che lo troverete chiuso di domenica e nei giorni festivi. Per tutte le altre informazioni vi rimando direttamente al link ufficiale del sito web del Birrificio Cantillon.
Ma non posso lasciarvi senza aver citato l’insegna trovata mentre visitavo il Birrificio (che vedete immortalata nella foto in evidenza): “Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui”. Una frase emblematica che, a distanza di anni, mi fa ancora pensare e riflettere su quanto sia importante, per la birra come nella nostra vita in generale, dare tempo al tempo, lasciare che le cose arrivino senza rincorrerle… e senza bruciare le tappe. Buona visita e buona birra!
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Il mio ragazzo è un appassionato di birra, questo è il genere di posti che ama..! Grazie mille prendo nota ! 🙂
Assolutamente sì! Dovete andarci 🙂