Sardegna low cost

Sardegna low cost: 5 cose da fare per risparmiare

Spesso quando parlo con altri travel blogger o semplici viaggiatori mi sento dire: “peccato che la Sardegna low cost sia un miraggio, altrimenti ci andrei ogni estate“. Hanno ragione, fare un viaggio in Sardegna negli ultimi anni è diventato piuttosto dispendioso. Costi di voli aerei e traghetti, fondamentali per raggiungerla, trattandosi di un’isola hanno subito forti rincari.

In realtà, ci sono ancora delle zone che consentono ai turisti di trascorrere vacanze low cost. Ad esempio, oltre alle località turistiche più famose come la Costa Smeralda, ci sono molte altre zone costiere e località nell’entroterra che offrono prezzi più accessibili per l’alloggio, i ristoranti e le attività.

In generale, pianificare con anticipo, cercare offerte speciali e considerare opzioni alternative di alloggio e trasporto possono aiutare a mantenere i costi delle vacanze in Sardegna a un livello più accessibile, consentendo ai viaggiatori di godersi le bellezze dell’isola senza dover necessariamente spendere una fortuna. Per voi, 5 cose da fare per scoprire una Sardegna low cost.

Sardegna low cost: 5 cose da fare per risparmiare

1. Prenotare con largo anticipo

Di solito è così. Quando si prenotano voli e traghetti con largo anticipo si può risparmiare tantissimo e lo stesso vale per l’alloggio, visto che la scelta è più ampia. A volte può capitare, però, che ci siano delle offerte lampo o degli sconti last minute particolarmente convenienti, per cui, risparmiare sui viaggi non è una scienza esatta.

Bisogna perdere un po’ di tempo online facendo preventivi e simulazioni sulle varie compagnie e confrontarli, verificare prezzi e condizioni. Negli ultimi anni i prezzi dei traghetti sono decisamente più alti e c’è chi preferisce optare per l’aereo. Tuttavia, alcune compagnie offrono tariffe scontate per i periodi di bassa stagione o per prenotazioni anticipate.

È quindi consigliabile verificare le offerte speciali e considerare la possibilità di viaggiare in periodi meno affollati per ottenere prezzi più convenienti e valutare attentamente le opzioni disponibili e prendere in considerazione diversi fattori come i costi totali del viaggio, la comodità, la durata del viaggio e le proprie preferenze personali.

2. Noleggiare un’automobile

Noleggiare un’auto in Sardegna è fondamentale. Come molti di voi sapranno già, uno dei problemi di chi vive in Sardegna (non solo dei turisti, quindi) è la mancanza di una rete di trasporti efficiente che colleghi porti e aeroporti con le principali città dell’isola così come il nord ed il sud e viceversa.

Inoltre, pur volendo coraggiosamente utilizzare i mezzi pubblici per le tratte principali, bisognerebbe rinunciare a bellissime località balneari e attrazioni culturali che, spesso, si trovano in lunghi impervi e difficoltosi da raggiungere persino a piedi o all’interno, come nel caso dei nuraghi. Noleggiare un’auto è, quindi, la soluzione ideale.

Questo perché ci consente di mettere a confronto con un solo click i costi e le condizioni delle diverse compagnie di autonoleggio attraverso piattaforme utilissime come ad esempio Discover Cars. Fai una prova direttamente da qui. Inserisci la località di ritiro desiderata e le date di tuo interesse e avrai subito a disposizione l’elenco delle vetture disponibili e il costo del noleggio.

3. Soggiornare in un residence

Per risparmiare l’ideale è soggiornare in un appartamento in modo da abbattere i costi relativi al cibo. Un appartamento vi consentirà di cucinare e, quindi, risparmiare sul cibo ma non sottovalutate l’importanza di fare la spesa nel supermercato giusto.

I beni alimentari in Sardegna possono essere più cari rispetto ad altre regioni per cui evitate i negozietti o i piccoli negozi turistici e optare per la classica spesa in supermercati di dimensioni medio/grandi. Il risparmio è garantito! Ma ne guadagnerete anche in indipendenza e privacy. 

Ecco alcuni alloggi che ho provato alloggiato in occasione dell’iniziativa ‪#‎4Residences4Sardinia e che vi consiglio per risparmiare e andare in Sardegna low cost:

  • Residence Vallemare (Baja Sardinia)
  • Residence Le Fontane (Villasimius)
  • Residence Torre delle Stelle (Maracalagonis)
  • Residence Lu Lamoni (Vignola Mare)

Venite a scoprirli meglio in questo articolo

4. Evitare ristoranti turistici

Per una vacanza low cost in Sardegna, un elemento assolutamente non trascurabile riguarda i pasti. E se volete concedervi qualche cena fuori, andare in cerca di ristorantini e bar caserecci. In tutte le zone dell’isola, infatti, da nord a sud, avrete la possibilità di pranzare e cenare nei locali tradizionali dove è possibile provare la cucina del posto e i cibi tipici sardi spendendo poco e in porzioni generose.

Potrete assaggiare specialità come la culurgiones (ravioli sardi), il maialetto allo spiedo, la fregola con le arselle, il pane carasau e i formaggi pecorini. I locali tradizionali tendono ad avere un’atmosfera autentica e rustica, ma offrono piatti deliziosi e porzioni abbondanti. Potrete gustare i sapori genuini della cucina sarda senza dover spendere una fortuna.

5. Visitare l’isola fuori stagione

E se proprio cercate una soluzione per risparmiare il più possibile, potete sempre optare per un viaggio in Sardegna fuori stagione, ovvero prima di giugno e dopo agosto. Nei mesi di bassa stagione, infatti, i costi si dimezzano e il risparmio è notevole soprattutto per ciò che concerne i costi di viaggio e di soggiorno.

In più, potrete godervi tutte le bellezze di quest’isola senza ressa, con calma e con un clima mite ma non troppo caldo che potrebbe ugualmente consentirvi di fare un tuffo. Durante la primavera o l’autunno ma anche in inverno, non mancano comunque attrazioni e luoghi da visitare.

Oltre il mare la Sardegna ha tanto altro da mostrarvi tra borghi, natura, persino laghi e montagne. Per conoscere questo lato segreto dell’isola, venite a leggere il mio post sulla Sardegna fuori stagione.

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