Prima volta in Albania: cosa sapere prima di partire per il paese delle aquile

Non c’è bisogno di dire che il viaggio di meta marzo in Albania (da me ampiamente documentato sui social) è stata una grande rivelazione, merito anche di un clima decisamente estivo e di un coinvolgente itinerario di 5 giorni (che trovi qui) attraverso il quale, giorno dopo giorno, ho potuto visitare un sacco di luoghi meravigliosi e affascinanti da Kruja, alla capitale Tirana a Berat fino alla montagna e al mare, luoghi che vi racconterò uno dopo l’altro, cercando di condividere come sempre con voi non solo informazioni ma anche emozioni.

Cosa sapere sull’Albania

Pregiudizi e sicurezza

Purtroppo molte delle cose che già si conoscono dell’Albania sono sbagliate perché frutto di stereotipi che ci portiamo dietro da troppo tempo e che purtroppo condizionano la nostra mente e di conseguenza la scelta della destinazione dei nostri viaggi. Inizio quindi subito con una rassicurazione: andare in Albania è sicuro, non c’è alcun rischio in un viaggio in questo paese e quindi potete stare più che tranquilli da questo punto di vista. Anzi, mi ha colpito la presenza costante della polizia per le strade che vigila con attenzione e si assicura che le regole vengano rispettate.

Lingua italiana

Un’altra cosa interessante da sapere sull’Albania è che in tanti parlano bene l’italiano o comunque comprendono la nostra lingua (i programmi televisivi italiani sono stati fondamentali nella sua diffusione) per cui non sarà difficile interagire. Senza considerare poi che la popolazione è in ogni caso molto socievole, generosa e sempre pronta a regalarvi un sorriso, a darvi una mano o a fornirvi un’informazione, anche a costo di comunicare a gesti o di coinvolgere il parente, l’amico, il vicino che sappia parlare italiano.

Trasporti e spostamenti

Tasto dolente per chi ama i viaggi fai da te è la rete dei trasporti. Purtroppo, essendo la rete ferroviaria praticamente inesistente e quella stradale ancora poco funzionale (solo il 32% è asfaltato), muoversi in autonomia diventa una vera impresa impossibile. Certo gli autobus ci sono ma non coprono tutte le destinazioni e soprattutto allungano di molto i tempi di percorrenza rispetto all’auto. L’ideale è quindi prendere un taxi o, ancora meglio, farvi accompagnare da un’agenzia locale, come ho fatto io, concordando il prezzo in anticipo senza brutte sorprese.

Religione musulmana

L’Albania, pur essendo un paese a maggioranza musulmana (circa il 70% è musulmano) non segue i dettami religiosi in modo rigido. I motivi sono vari e un paragrafetto non basta per spiegarli ma di sicuro i 20 anni di dittatura comunista che imponeva l’ateismo assoluto, la coesistenza pacifica di diverse fedi nonché la frequenza di matrimoni misti e interreligiossono elementi che ci aiutano a capire. D’altronde, per gli albanesi vale il motto coniato dallo scrittore e poeta albanese Pashko Vasa: “la fede degli albanesi è l’albanesità”, a prescindere da ogni appartenenza religiosa.

L’altro nome dell’Albania

Tutti conosciamo l’Albania come Albania dando però per scontato che questo sia il suo nome ufficiale. In realtà, è bene ricordare che il nome “Albania” in albanese è Shqipëria, per nulla casuale dato che il suo significato corrisponde a “paese degli uomini-aquila”, abbreviato in “paese delle aquile”. Erroneamente, poiché la traduzione letterale pare faccia riferimento ad un’antica leggenda che raccontava di un uomo che aveva salvato la vita ad un aquilotto e che per il gesto coraggioso avrebbe ricevuto dall’animale la sua vista e la forza delle sue ali, trasformandosi così in un’invincibile Shqipëtar, uomo-aquila.

Moneta e tasso di cambio

Una delle cose più utili da sapere sull’Albania prima di partire è che la moneta utilizzata si chiama “Lek” (plurale lekë), nome che deriva dall’abbreviazione popolare di Alessandro il grande, Leka i Madh. Più che cambiare euro in lek, vi consiglio di prelevarli direttamente ad uno degli sportelli automatici presenti in aeroporto o in tutte le città dell’Albania. In caso di necessità, comunque, non preoccupatevi perché molti esercizi commerciali, compresi hotel e ristoranti, accettano anche il pagamento in euro. In questo momento, considerando il tasso di cambio attuale, 1 euro corrisponde a  140 lek circa.

I due mari dell’Albania

Se c’è una cosa dell’Albania che ha richiamato il turismo di massa negli ultimi anni è il suo meraviglioso mare azzurro che accarezza la lunga costa facendola brillare con colori davvero meravigliosi. Ma la Riviera albanese ha una particolarità che in pochi conoscono: è bagnata da due mari, l’Adriatico e lo Ionio. Secondo la demarcazione ufficiale, si incontrerebbero a Valona, terza città e secondo porto dell’Albania, scelta infatti come meta balneare sia da chi ama le lunghe spiagge di sabbia sottile tipiche dell’Adriatico sia da chi predilige il fascino delle scogliere e delle spiagge rocciose dello Ionio.

Natura e parchi nazionali

Una delle cose da sapere sull’Albania è che è una destinazione ideale per chi ama la natura. Il Paese delle Aquile è, infatti, un paradiso verdissimo che regala pace, relax e serenità ad ogni angolo e, nonostante le dimensioni tutto sommato contenute al suo interno accoglie il 30% di tutta la flora presente in Europa, grazie alla presenza di oltre 3.250 specie di piante. Incantevoli sono infatti tutti i suoi parchi nazionali e se ne contano ben 15 in tutto il paese, tra cui Llogara e Butrint, il sito archeologico più importante dell’Albania, luoghi ideali per conoscere il lato più “naturalistico” dell’Albania.

Patrimoni UNESCO in Albania

Meraviglie della natura a parte, l’Albania rientra diverse volte tra i Patrimoni UNESCO per la presenza di alcune località, città storiche e siti archeologici di grande importanza. Oltre a Butrint, a cui ho appena accennato, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1992, non posso non menzionare le citta di Argirocastro e Berat, anch’esse riconosciute patrimonio mondiale dell’umanità, rispettivamente nel 2005 e nel 2008. Argirocastro, la “città delle pietre” per le sue caratteristiche uniche e i valori storici ed architettonici  e Berat “la città dalle finestre sovrapposte” quale “raro esempio di città ottomana ben conservata”.

Vuoi saperne di più?

Spero che questo primo “incontro” con l’Albania ti abbia chiarito un po’ le idee. Quanto a me, dopo aver ammirato con i miei stessi occhi la bellezza e la ricchezza di questo paese, ho deciso di “sfruttare” la mia esperienza di viaggio e collaborare con un’agenzia di viaggi albanese non solo per pubblicizzare itinerari ed escursioni ma anche per incoraggiare altri viaggiatori, attraverso i miei racconti, ad accantonare timori e pregiudizi e ad abbandonarsi alla scoperta come ho fatto io. Dì la verità, ti ho incuriosito e vuoi saperne di più? Bene, era quello che mi aspettavo di sentire!

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