Dove andare in vacanza con un neonato: mete e consigli

Andare in vacanza con un neonato: sì ma dove? Da quando ho realizzato che sarei diventata mamma, mi sono fatta spesso questa domanda. Immaginavo il momento della nascita di mio figlio e già fantasticavo sui viaggi che avrei fatto con lui. Così verso un mese e mezzo ho organizzato il nostro primo weekend fuori porta, non troppo lontano da casa per “testare” i suoi comportamenti e la sua notte fuori casa, cercando di capire come stava e come reagiva al cambiamento di ambiente. Voglio raccontarvi le mie impressioni, dopo quest’esperienza, e anche darvi qualche suggerimento su dove andare in vacanza con un neonato. Tutto si può fare, prendendo le dovute precauzioni.

Vacanza con un neonato: come iniziare

Ho iniziato a portare mio figlio in giro fin da quando aveva due mesi, organizzando gite di una giornata e weekend, in modo che potesse pian pianino abituarsi agli spostamenti e vivere serenamente anche l’eventualità di un futuro viaggio “lontano”. Per la scelta della meta, ho optato per località rilassanti, vicine a casa e a contatto con la natura e l’aria buona, facili da raggiungere ma anche da percorrere.

I primi 3 mesi dopo il parto sono molto particolari per un neonato che proprio in questa fase vive un delicato periodo di adattamento alla vita extra-uterina. Dopo ben nove mesi, vede finalmente la luce solare ed è esposto a tutta una serie di stimoli che deve imparare a registrare, interpretare e comprendere. Per questo non sono raccomandabili spostamenti fuori casa di troppe ore come pure estenuanti viaggi on the road. Meglio evitare di sottoporlo ad eventuali situazioni di stress! Piuttosto meglio un soggiorno, anche lungo, al mare o in montagna.

I neonati in questa fase della loro vita sono molto sensibili ai cambiamenti e non è il caso di causare loro stress inutile, costringendoli a spostamenti troppo impegnativi. Se, come nel mio caso, vostro figlio nasce a ridosso dell’estate, una vacanza o anche solo un weekend in montagna è l’ideale. I bimbi soffrono tantissimo il caldo e trascorrere qualche giorno al fresco è, spesso, l’unico rimedio contro pianti e nervosismo.

Superati i fatidici 3 mesi, invece, le cose iniziano a cambiare e, se ve la sentite, potete alzare un po’ il tiro, scegliendo le vostre mete di viaggio con maggiore libertà e serenità. Anche in questo caso, però, vale il consiglio di escludere dalle destinazioni quelle più estreme, ed evitare di ritrovarsi a dover fronteggiare realtà culturali completamente diverse dalle nostre che possono danneggiare la tranquillità non solo del bimbo ma dell’intera famiglia.

Bisognerebbe domandarsi, perciò, se il clima e le condizioni igieniche sono adatte ad un bimbo così piccolo, se sono necessarie vaccinazioni ed è il caso di cambiare i programmi per non esporlo ad inutili rischi, se le ore di viaggio sono troppe da affrontare e nel dubbio consultare il  pediatra, che di certo può aiutarvi a prendere una decisione. Per maggiori informazioni date un’occhiata al sito del ministero della Salute.

Dove andare in vacanza con un neonato

Al mare o in montagna?

Non è necessario scegliere tra mare e montagna, vanno bene entrambe le opzioni. È più che altro una questione di gusti, di desideri ed esigenze. Bisogna partire informati però ed essere ben consapevoli del fatto che, a prescindere da dove ricada la vostra scelta, ci sono delle precauzioni da prendere, viaggiando con un neonato, sia per andare al mare che in montagna. Vediamo le più importanti…

Se andate al mare…

Andare al mare con un neonato si può e, anzi, si dovrebbe visto che l’aria salubre e lo iodio fanno molto bene ai bimbi. L’esposizione a temperature troppo alte può, però, essere molto dannosa per loro, in particolare per il rischio di disidratazione. Non allarmiamoci, comunque. Per tutto c’è una soluzione e vi basterà creare le giuste condizioni climatiche per non incorrervi. La prima cosa da tenere in considerazione è l’orario in cui andare al mare con un neonato. Meglio evitare le ore centrali della giornata e preferire quelle meno calde, dalle 8.00 alle 11.00 e dalle 17.00 in poi. Fondamentale è, poi, l’acquisto di una buona crema solare specifica, ad alto fattore di protezione, e l’utilizzo di abbigliamento in cotone, cappellino compreso. Se state cercando qualche meta di mare in Italia, date un’occhiata a questo post dedicato.

Dove andare al mare in Italia con bambini

Se andate in montagna…

La montagna è sempre un’ottima scelta. Il clima della montagna, infatti, risulta ideale per tutti, grandi e piccini e anche i neonato. La raccomandazione principale e più importante è, tuttavia, quella di evitare altitudini sopra i 2000-2500 metri così come lunghe gite e passeggiate impegnative, sia per lui che per voi. Per le mete di montagna più adatte dove andare in vacanza con un neonato, potete consultare l’altitudine direttamente nell’angolo in basso a destra, su Google Earth.

Viaggi culturali sì o no?

Dipende. In teoria non dovrebbero esserci complicazioni, anche perché in realtà un viaggio di questo tipo con un neonato ha migliori possibilità di riuscita che con un bambino già più grande. Paradossalmente, infatti, soprattutto se si allatta, un neonato è più facile da gestire con questo tipo di vacanza poiché di solito, a meno che non sia un birbantello, ama essere trasportato in giro, a destra e a manca. Anche in questo caso però bisogna fare attenzione alle temperature e all’esposizione solare. Non è il caso di girare per la città sotto il sole e nelle fasce orarie più calde. Inoltre, è importante cercare di mantenere le abitudini, dai rituali della pappa, e della nanna, a quelli del bagnetto. Certo, la flessibilità è una lezione importante da trasmettere ma, soprattutto i bimbi molto piccoli, hanno ancora bisogno di punti di riferimento, di routine e certezze. Non possiamo pretendere che capiscano e si adattino ad ogni situazione.

Mezzi di trasporto e sicurezza in viaggio

Auto e treno sono entrambi due mezzi molto comodi e adatti ad un neonato di 2-3 mesi. Per quanto riguarda i viaggi in auto, affinché siano sicuri, è fondamentale rispettare le regole previste dal Codice della strada: il neonato deve essere posizionato nel suo “ovetto”, fissato al sedile secondo le regole di installazione (in senso contrario a quello di marcia fino ai 9 chili di peso del bambino). Il posto più sicuro è il sedile centrale posteriore, più riparato in caso di urto sia frontale che laterale: vietato invece posizionarlo sul sedile anteriore, in presenza di airbag. Meglio evitare, invece, l’aereo quando sono così piccoli perché in aereo il piccolo viene sottoposto a stress per eventuali sbalzi di temperatura, di pressione e per la presenza di luci e rumori che possono disturbarlo.

Meglio scegliere hotel o appartamento

Se state pianificando un viaggio breve, come, ad esempio, un weekend l’hotel può fare al caso vostro. La comodità di avere tutto pronto, colazione e magari anche pranzo e/o cena può essere un grande vantaggio. D’altra parte, però, alloggiare in un appartamento consente norme flessibilità, un aspetto per nulla trascurabile, visto che con un neonato di 2-3 mesi non ci sono orari e bisogna essere in grado di improvvisare, se necessario. Inoltre, avere a disposizione più spazio, poter utilizzare la cucina senza limiti di tempo e, in un certo senso, poter riprodurre le stesse abitudini, aiuta il bambino a mantenere la sua preziosa routine.

Come preparare la valigia del bebè

Come ogni valigia anche quella del neonato dipenderà da diversi fattori. Se la meta prevede un clima mite e soleggiato, non serviranno molte cose. Immancabili tra gli indumenti body e pagliaccetti chiari e leggeri, così da lasciare al fresco braccia e gambe, cappellini di cotone per proteggerlo dall’esposizione solare e una o più magliettine per la sera. Da non dimenticare, poi, le salviettine imbevute, le creme lenitive e la crema solare, i bavaglini, un bel po’ di pannolini e una copertina per coprirlo, ove necessario (ad esempio, ambienti con aria condizionata).

Cose utili da portare in viaggio

Tra le cose essenziali per viaggiare con un neonato di 2-3 mesi non posso che consigliarvi il fasciatoio portatile. Forse non vi dirò niente di nuovo perché ormai quest’oggetto, grazie alla sua leggerezza e comodità, è diventato un vero e proprio must have durante l’operazione di cambio del pannolino ma se, invece, ancora non ce l’avete, compratene subito uno. Un oggetto che trovo molto utile sia in casa che per viaggiare con un neonato di 2-3 mesi è, poi, la fascia, ideale quando sono così piccoli e per affrontare strade o percorsi non adatti alla carrozzina. Io l’ho trovata utilissima anche per calmarlo nelle giornate di pianto inconsolabile ma, purtroppo, d’estate non è il massimo perché, pur essendo traspirante e in cotone 100%, si patisce troppo il caldo. Infine, vi consiglio di comprare e portare sempre con voi, quando viaggiate in auto, ad esempio, la sdraietta/altalena, ottima e versatile, ideale per farlo giocare, dormire o semplicemente rilassare. Io non potrei vivere senza!

“Ehhh adesso addio viaggi!”, vi dirà il simpaticone di turno, “Un figlio è impegnativo, non potrai più viaggiare”. Mi chiedo dove tirino fuori queste convinzione certe persone, loro che neanche hanno mai viaggiato. Purtroppo arrabbiarsi è praticamente inutile, tanto non capirebbero. Il problema però è che tanti neogenitori a furia di sentire sciocchezze simili finiscono per crederci e smettono definitivamente di viaggiare. Niente di più sbagliato. La vita continua e così i viaggi. Certo, i primi tempi con un neonato sono un po’ duri e ci sono alcune “restrizioni” ma basta organizzarsi e potrete comunque trascorrere una bella vacanza anche insieme al vostro piccolino.

1 commento su “Dove andare in vacanza con un neonato: mete e consigli”

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