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Cosa visitare a Oslo in 3 giorni

Si può visitare Oslo in 3 giorni? Assolutamente sì! 3 giorni sono un periodo di tempo sufficiente per vedere buona parte della capitale norvegese e farti un’idea di come si vive in questa graziosa città del Nord Europa. Premetto che a me è piaciuta tanto e se non fosse per le temperature e per il caro vita ci tornerei più spesso. Siamo arrivati di venerdì pomeriggio e dopo tre ore di aereo e altre due di viaggio in bus dall’aeroporto di Oslo Torp siamo finalmente arrivati in città.

Cartina e navigatore alla mano, ci siamo diretti verso il nostro centralissimo hotel in Møllergata, nei pressi della Rockefeller Music Hall, un quartiere davvero carino e tranquillo. L’orario e la stanchezza (e il buio che ormai era sceso sull’intera città di Oslo) non ci hanno permesso di fare molto ma ne abbiamo approfittato per un giro nella hall e prenderci un bel tè caldo… gratis.

La capitale norvegese offre un’opportunità unica di esplorare una città ricca di cultura, storia e bellezze naturali. Dalla vivace scena culturale ai musei straordinari e ai paesaggi mozzafiato, ha molto da offrire. Vi racconto cosa visitare a Oslo in 3 giorni e alcuni dei luoghi da non perdere durante il vostro viaggio in terra norvegese.

Cosa visitare a Oslo in 3 giorni

Giorno 1: attrazioni Oslo centro

Palazzo dell’Opera

Inizio i miei 3 giorni ad Oslo con la visita del centro e le attrazioni principali. Una di queste è il fantastico Palazzo dell’Opera, una tappa d’obbligo per chi visita Oslo. Noto come l’Operahuset, è un’opera architettonica moderna e iconica che si erge sulle rive del fiordo di Oslo. Progettato dall’architetto norvegese Snøhetta e inaugurato nel 2008, questo edificio sfoggia un design audace e minimalista, con linee pulite e una fusione armoniosa tra architettura urbana e paesaggio naturale.

La caratteristica più distintiva dell’edificio è il suo tetto inclinato, che funge da terrazza panoramica accessibile al pubblico. Questa terrazza offre una vista spettacolare sulla città e sul fiordo, rendendo l’Operahuset non solo un luogo per l’arte, ma anche per il relax e la contemplazione. Oltre alle performance di opera e balletto, l’edificio ospita eventi culturali, mostre d’arte e concerti.

Galleria Nazionale e Munchmuseet

Altra tappa d’obbligo è la Galleria Nazionale (domenica l’ingresso è gratuito), uno dei principali musei d’arte della Norvegia e rappresenta una preziosa raccolta di opere d’arte norvegesi e internazionali come Picasso e Van Gogh, famoso per la sua collezione di dipinti, sculture, opere grafiche e arti decorative, che coprono un ampio spettro di stili e periodi artistici.

Fino a gennaio 2019, qui si trovava anche il celebre dipinto “L’Urlo” di Munch, ma attualmente è ora parte del Munchmuseet dedicato interamente alle opere di Edvard Munch. La celebre opera del pittore norvegese Edward Munch, in realtà, fu realizzata in quattro versioni, dipinte tra il 1893 ed il 1910 ma quella visibile ad Oslo è considerata la più significativa, trattandosi del primo vero dipinto (a precederla in ordine cronologico è, infatti, solo una bozza in pastello).

urlo munch oslo norvegia

Parlamento Norvegese e il Teatro Nazionale

Raggiungiamo il Parlamento Norvegese e il Teatro Nazionale, due edifici simbolo di Oslo. Il Parlamento Norvegese è il corpo legislativo della Norvegia, responsabile per l’elaborazione delle leggi e la rappresentanza degli interessi dei cittadini. L’edificio del Parlamento è situato nel centro di Oslo ed è un simbolo importante della democrazia norvegese. Costruito nel 1866, l’edificio presenta uno stile architettonico neoclassico e ospita le sessioni plenarie del Parlamento. I visitatori possono partecipare a visite guidate dell’edificio, scoprendo la storia politica e la struttura del governo norvegese.

Il Teatro Nazionale di Oslo è uno dei principali teatri del paese e ha un ruolo significativo nella scena culturale norvegese. Fondato nel 1899, il teatro ospita spettacoli teatrali, opere, balletti e altre performance artistiche. L’edificio del Teatro Nazionale è notevole per il suo stile architettonico neobarocco, che lo rende una presenza iconica nel centro di Oslo. Molti spettacoli rappresentati al Teatro Nazionale sono influenti e riflettono la cultura e la società norvegese.

Palazzo Reale

A questo punto, ci dirigiamo verso il Palazzo Reale, noto in norvegese come “Det kongelige slott,” un’importante attrazione storica e culturale della città. Contrariamente alla leggenda, non è necessario conoscere personalmente il re per poter entrare nel palazzo. Infatti, il Palazzo Reale è aperto al pubblico per visite guidate durante determinate stagioni dell’anno. Qui ci fermiamo qualche minuto perché è in corso la Sentrumslopet, una maratona annuale di 10 chilometri cui possono partecipare tutti (famiglie comprese) che inizia e finisce nella Piazza dell’Università, al centro di Oslo.

palazzo reale oslo norvegia

Parco delle sculture Vigeland

Riprendiamo anche noi la “corsa” verso un altro must di Oslo: il fantastico parco delle sculture, il Parco delle sculture Vigeland, dal nome dello scultore. Questo parco straordinario ospita una straordinaria collezione di sculture realizzate dallo scultore norvegese Gustav Vigeland e rappresenta una testimonianza impressionante dell’arte e della creatività umana. E veniamo letteralmente rapiti dalle oltre 300 statue bronzee o in marmo che abitano il questa bellissima e affollata area verde.

Tra le sculture più famose vi è la “Monolite”, una colonna scolpita alta 14 metri che rappresenta la vita umana in tutte le sue fasi. Una delle cose meravigliose del Parco Vigeland è che è aperto al pubblico gratuitamente. Gli visitatori possono passeggiare tra le sculture e ammirare l’arte in un ambiente tranquillo e immersivo. Tuttavia, se volete conoscerlo in modo più approfondito vi consiglio di considerare la prenotazione di un tour guidato

5 musei di Oslo più belli da visitare

Giorno 2: fiordo di Oslo e zona portuale

Isole fiordo di Oslo

Il secondo giorno lo trascorriamo tra il fiordo di Oslo e la zona portuale. Per prima cosa, partiamo con una minicrociera nel fiordo di Oslo, un’esperienza economica ma che si rivela affascinante che ci permette di esplorare la bellezza mozzafiato della natura norvegese e le affascinanti città costiere lungo il fiordo. Durante questa breve ma memorabile avventura, infatti, abbiamo scoperto davvero panorami spettacolari.

Ecco alcune delle isole più conosciute e amate nel fiordo di Oslo:

  • Isola di Hovedøya: Questa isola ospita i resti di un’abbazia medievale e offre un’atmosfera storica affascinante. È anche un luogo popolare per le attività all’aperto, come passeggiate e pic-nic, grazie alle sue spiagge e ai suoi sentieri panoramici.
  • Isola di Gressholmen: Questa piccola isola è amata per le sue spiagge e le scogliere, ed è spesso considerata un rifugio rilassante dalla città. È ideale per trascorrere una giornata di relax, nuotare o prendere il sole.
  • Isola di Langøyene: Conosciuta per le sue spiagge sabbiose e le strutture per grigliate, Langøyene è una scelta popolare per trascorrere il tempo all’aperto durante l’estate. Come le altre, è raggiungibile tramite traghetto.
  • Isola di Malmøya: Questa isola è apprezzata per le sue viste panoramiche sul fiordo e la sua atmosfera tranquilla. È un luogo ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione.
  • Isla di Bygdøy: Sebbene sia una penisola, Bygdøy è spesso inclusa quando si parla delle isole nel fiordo di Oslo. Questa area ospita vari musei più belli di Oslo, come il Museo delle Navi Vikinghe, il Museo Fram e il Museo del Folk.
mini crociera fiordo oslo norvegia

Fortezza di Akershus

Dopo la gita in barca, abbiamo raggiunto la Fortezza di Akershus, uno dei monumenti più iconici di Oslo, che si “affaccia” proprio sul porto, offrendo un panorama incantevole, e che permette di immergersi completamente nella storia della Resistenza norvegese grazie al Museo della Difesa. Questa fortezza millenaria, infatti, ha una storia ricca e ha giocato un ruolo importante nella difesa della Norvegia attraverso i secoli. Oggi è un luogo di eventi culturali, esposizioni e cerimonie ufficiali.

Ecco cosa dovresti sapere sulla Fortezza di Akershus:

  • Storia e Significato: La fortezza fu costruita nel XIII secolo come parte della difesa di Oslo, all’epoca capitale della Norvegia. Nel corso dei secoli, la fortezza è stata ampliata e modificata per adattarsi alle esigenze difensive dell’epoca. È stata usata per scopi militari, residenziali e amministrativi, oltre a essere stata un simbolo di potere e autorità.
  • Architettura e Strutture: La fortezza presenta una combinazione di stili architettonici, che riflettono le diverse fasi della sua storia. Tra le strutture più rilevanti ci sono la Torre di Akershus, le mura difensive, i bastioni e i cortili interni. La Torre di Akershus, costruita nel XIII secolo, è uno dei punti focali della fortezza e offre viste panoramiche sulla città e sul fiordo.
  • Cambi della Guardia: Uno dei momenti suggestivi da vivere alla fortezza è il cambio della guardia, che si svolge giornalmente durante i mesi estivi. È uno spettacolo colorato e cerimoniale che attrae visitatori e locali.
Fortezza Akershus oslo norvegia castello

Museo Astrup Fearnley

Dopo Akershus ci siamo regalati una piccola pausa nella zona di Aker Brygge, dove si trova il Museo Astrup Fearnley, progettato nel 2012 dal nostro Renzo Piano e dedicato alla presentazione di opere d’arte moderne e contemporanee. L’architettura moderna e luminosa del museo offre uno spazio ideale per esporre opere d’arte contemporanea. Al suo interno ospita una variegata collezione di opere d’arte contemporanea che spaziano da dipinti e sculture a opere concettuali, videoarte e installazioni.

Presso il Museo Astrup Fearnley, potete visitare anche il Parco di sculture Tjuvholmena, anch’esso progettato da Renzo Piano che, insieme al museo, costituisce un luogo di incontro tra arte, architettura e natura. Le sculture presenti nel parco rappresentano un’ampia gamma di forme ed espressioni artistiche e sono state realizzate da artisti rinomati a livello internazionale come Louise Bourgeois, Antony Gormley, Anish Kapoor, Ellsworth Kelly, Ugo Rondinone, Franz West e il duo Peter Fischli & David Weiss.

Hard Rock Cafe Oslo

Per il momento ci fermiamo qui, la giornata è stata lunga e torniamo in hotel per riposare e riprendere le forze non prima di aver dato un’occhiata a “Karl Johans gate“, la strada dello shopping cittadino. In serata decidiamo di uscire a mangiare qualcosa al centro e fare un salto all’Hard Rock Cafe Oslo. Attenzione: qui i prezzi sono anche più alti del solito, per due birre abbiamo pagato circa 25 euro!!!

Giorno 3: dintorni verdi (e ghiacciati) di Oslo

Foresta di Nordmarka

Ad Oslo 3 giorni passano veloci. Il secondo ci svegliamo, ci prepariamo e andiamo a visitare la Foresta di Nordmarka, nei dintorni di Oslo. Qui trascorriamo buona parte della giornata (e ci perdiamo!) tra passeggiate lungo il lago ghiacciato di Maridalsvannet e gli alberi e i sentieri ancora innevati spingendovi ben oltre la foresta e fino allo Skjærsjøen, altro lago norvegese, situato che fornisce acqua al primo attraverso il fiume collegato.

foresta nordmarka nord oslo norvegia

Holmekollen

Torniamo alla metro (non chiedetemi come!) e ci prepariamo alla nostra prossima destinazione: Holmekollen! Questa zona periferica di Oslo è una delle più visitate e facilmente raggiungibile con la metropolitana. Qui, oltre al Museo dello Sci, che racconta ben 4000 anni di storia di questo sport, si trova la famosa Torre del Trampolino, il più moderno al mondo e uno dei primi trampolini di design ad essere mai stati costruiti.

Holmekollen torre trampolino oslo norvegia

Quartiere Grünerløkka

Di ritorno in hotel approfittiamo ancora del té caldo e saliamo in camera a stenderci. Che giornata, ragazzi! Per poco rischiavamo di passare la notte nella foresta! Riposiamo un po’ e poi usciamo di nuovo per andare a mangiare qualcosa. Ci hanno consigliato di fare un salto al quartiere Grünerløkka, vivace quartiere caratterizzato da pareti colorate e murales che aggiungono un tocco artistico alla zona. 

Questo quartiere, infatti, è conosciuto per la sua atmosfera bohémien, le strade pittoresche, la cultura artistica e una vivace scena culinaria ed è diventato un luogo di incontro per i locali e i visitatori che cercano una prospettiva unica della città. Qui si trovano molti piccoli caffè, ristoranti, bar, negozi di abbigliamento e negozi di design, vintage e dell’usato che offrono cibo e prodotti provenienti da diverse parti del mondo. Per noi la conclusione dei 3 giorni ad Oslo, per voi un’altra tappa da inserire nell’itinerario (date un’occhiata al post Cosa visitare a Oslo in 2 giorni se avete meno tempo).

Grunerlokka quartiere locali bar oslo

Queste sono le cose principali da fare e vedere ad Oslo in 3 giorni. Spero che i miei consigli e le mie indicazioni vi siano state utili. Dai maestosi edifici storici alle opere d’arte contemporanea, dai parchi tranquilli al vivace quartiere Grünerløkka, la città offre una varietà di esperienze per ogni tipo di viaggiatore e con la sua bellezza senza tempo e la sua vivacità moderna, è pronta a catturare il vostro cuore e lasciarvi con ricordi indimenticabili. Buon viaggio e buone avventure!

Dove dormire a Oslo

Comfort Hotel Xpress Youngstorget

Se state cercando un hotel per il vostro soggiorno a Oslo di due giorni o più, vi consiglio il Comfort Hotel Xpress Youngstorget, dove ho dormito anche io e mi sono trovata bene. Si trova nei pressi della Rockefeller Music Hall, proprio al centro, vicino alla via dello shopping e alla movida notturna ed è la soluzione ideale e più economica dove dormire a Oslo.

Altre offerte per alloggi a Oslo:



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1 commento su “Cosa visitare a Oslo in 3 giorni”

  1. Salve,
    Sarei interessata a visitare Oslo vorrei sapere all’incirca quanto hai speso per volo e hotel e se hai consigli da darmi

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