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Cosa fare e vedere in Franciacorta: posti e attività da non perdere

Per la maggior parte delle persone Franciacorta vuol dire “vino”. E quando sono stata invitata al blog tour #DiscoverFranciacorta ammetto di aver pensato immediatamente ad una giornata dedicata alla visita di cantine e vigneti.

In realtà, ho avuto modo di scoprire fin dall’inizio del mio viaggio che bere spumante non è l’unica cosa interessante da fare in Franciacorta e che, come vi dimostrerò nelle prossime righe, questa resta una meta sempre “frizzante” da visitare anche grazie ad una straordinaria combinazione di natura, storia e cultura.

Astemi di tutta Italia non preoccupatevi, quindi… il territorio della Franciacorta saprà accogliervi e conquistare anche voi con il suo affascinante patrimonio culturale e naturale. Andiamo insieme a scoprire cosa fare e cosa vedere in Franciacorta con tante attività e attrazioni per un weekend fuori porta!

Cos’è e dov’è la Franciacorta?

Ebbene, con il termine “Franciacorta” si fa riferimento ad una regione collinare della Lombardia compresa tra Brescia e il Lago d’Iseo, in un’area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia, particolarmente famosa per la produzione di spumante.

Le sue dolci colline delimitate ad ovest dal fiume Oglio e a nord-est dalle ultime propaggini delle Alpi retiche devono le loro antichissime origini ai ghiacciai che ritirandosi oltre 10.000 anni fa hanno creato l’anfiteatro all’interno del quale ha preso vita la Franciacorta.

Oggi la parola Franciacorta identifica il territorio il vino e il metodo di produzione che risponde a rigide scrupolose norme volte a certificare l’assoluta qualità di questa eccellenza italiana.

Breve storia del Franciacorta

Il Franciacorta è stato il primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad aver ottenuto nel 1995 la denominazione di origine controllata e garantita.

la sua storia ha origini molto antiche e radicate in un territorio dove la coltivazione della vita è stata una costante: dall’epoca Romana al periodo tardo antico fino a pieno Medioevo le condizioni pedoclimatiche hanno sempre favorito la crescita dei Vigneti.

Nel 1967 giunse il primo riconoscimento ufficiale con il decreto del Presidente della Repubblica che qualificò la Franciacorta quale zona denominazione di origine controllata (DOC) mentre dovrà passare ancora un ventennio perché i 29 produttori decidano di associarsi e dare vita, il 5 marzo del 1990, al Consorzio Franciacorta.

La strada del Franciacorta

Una vacanza in Franciacorta è un’esperienza unica per tutti gli amanti del vino e della gastronomia ma anche per tutti gli appassionati della vita all’aria aperta. La Strada del Franciacorta è un percorso di 80 km che parte dalla città d’arte di Brescia e arriva al lago d’Iseo attraversando borghi e solcando colline tappezzate di vigneti fra antichi monasteri e dimore storiche.

Qui di seguito la mappa del territorio della Franciacorta con le località principali e il percorso della Strada del Franciacorta, ma anche autostrade, strade principali e secondarie, l’indicazione delle stazioni ferroviarie e dei porti per raggiungere le attrazioni più interessanti in auto, in treno o in battello.

mappa franciacorta 2022

Cosa fare e vedere in Franciacorta

Passeggiare alle Torbiere del Sebino

Una delle cose più belle da fare in Franciacorta è sicuramente trascorrere del tempo in mezzo alla natura, e non solo quella dei vigneti. C’è un luogo poco conosciuto all’estremità meridionale del Lago d’Iseo, perfetto per una lunga passeggiata: la Riserva Naturale Torbiere del Sebino. Noi ne abbiamo esplorato un piccolo tratto ma vi consiglio di percorrere l’itinerario completo per assaporare davvero tutta la bellezza e la magia della riserva, tra scorci fiabeschi, sentieri immersi nel silenzio, pontili di legno e numerosi uccelli migratori.

Riserva Naturale Torbiere Sebino franciacorta

Visitare un antico Monastero

La presenza dei monasteri in Franciacorta è strettamente collegata alla coltivazione della vite poiché quando, con la caduta dell’impero romano, la viticultura entrò in crisi furono proprio i monaci a riprenderla. Visitare un monastero è, quindi, un’esperienza imperdibile e a Provaglio d’Iseo si trova un monastero molto speciale, il Monastero di San Pietro in Lamosa, un edificio religioso risalente al 1083 davvero unico nel suo genere poiché al suo interno sono rappresentate tutte le epoche storiche da quella romana a moderna. Andateci, sarà come viaggiare nel tempo!

Monastero San Pietro in Lamosa franciacorta

Degustare in una cantina storica

Non me ne vogliano gli astemi in ascolto ma la visita ad una cantina con degustazione di vini deve necessariamente rientrare tra le cose da fare in Franciacorta. Durante il tour, noi blogger siamo state ospitate dalla storica cantina Bersi Serlini, un angolo meraviglioso della Franciacorta in cui immergersi completamente e lasciarsi andare a profumi e sapori. Solo così si può comprendere ed apprezzare appieno il lavoro e l’impegno quotidiano che ci mettono Arturo Bersi Serlini, Presidente della Maison, insieme alle figlie Chiara e Maddalena per offrire al pubblico non semplicemente un prodotto ma un’esperienza, un sogno, un’emozione. E io gustando con gli occhi e con il palato, qui mi sono davvero emozionata!

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Entrare in un’Abbazia Benedettina

Un altro luogo che abbiamo visitato e che vi consiglio di mettere assolutamente nella lista delle cose da vedere in Franciacorta è la bellissima Abbazia Benedettina di San Nicola a Rodengo Saiano, fondata verso il 1000 dai cluniacensi, una delle congregazioni dell’Ordine di San Benedetto. Passeggiare attraverso i suoi splendidi chiostri dove regnano silenzio e spiritualità, attraversare una dopo l’altra le sue sale impreziosite da preziosi affreschi e immaginare come pietra dopo pietra i monaci hanno realizzato quest’abbazia è un’esperienza che lascia il segno.

Abbazia Benedettina San Nicola Rodengo Saiano franciacorta

Vedere un castello medievale

Dopo aver messo i piedi in Franciacorta ho fatto un’altra scoperta: la Franciacorta è anche terra di antiche fortezze e nell’itinerario non può mancare la visita ad un castello medievale. Ve ne suggerisco due: il Castello Bornato, costruito nel XIII secolo, da cui si gode di una incantevole vista sulle verdi distese di vigneti franciacortini e il Castello di Passirano, costruito nel XIV secolo a scopo difensivo, attorno al quale sorgono due ville signorili, oggi utilizzate per feste, matrimoni e cene di gala. Noi per mancanza di tempo ci siamo accontentati di ammirarli dall’esterno ma sono aperti al pubblico per visite e degustazioni.

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Noleggiare un pulmino vintage

Come ci si sposta in Franciacorta? L’ideale è utilizzare l’auto per essere liberi di muoversi velocemente da un posto all’altro ma c’è un’altra possibilità: il noleggio. E non un noleggio qualsiasi. Quello che vi sto suggerendo è il noleggio di un mezzo vintage per andare in giro in Franciacorta in un modo simpatico e diverso dal solito. Io, durante il blog tour ho provato il viaggio in pulmino che può ospitare fino a 8 persone (incluso il conducente) e devo dire mi che sono divertita tantissimo. Ma il pulmino non è l’unico mezzo vintage disponibile, vi aspettano anche una Fulvia rossa fiammante, una grintosa Triump e la mitica vespa 125… non vi resta che accendere i motori!

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Dove dormire in Franciacorta

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